In Abruzzo, per la precisione a Montesilvano, il MODAVI Protezione Civile ha dato vita a una sessione di formazione legata a un progetto digitale. Il 13 febbraio, infatti, studentesse e studenti dell’Istituto dell’IIS Emilio Alessandrini di Montesilvano sono stati i protagonisti dell’avvio di questa iniziativa che intende diffondere la cultura della Protezione Civile tramite contenuti multimediali e social media.
MODAVI Protezione Civile: il progetto rivolto ai giovani
L’intento delle attività previste dal MODAVI Protezione Civile relativamente al progetto già citato è avvicinare le nuove generazioni al volontariato e fare in modo che venga potenziata la comunicazione sui temi che ruotano attorno all’impegno solidale.
Gli studenti, attraverso la realizzazione di contenuti digitali, dunque hanno la possibilità di contribuire a sensibilizzare la cittadinanza e i loro coetanei, rafforzando il valore del volontariato e della prevenzione.
Il coinvolgimento del Dipartimento di Protezione Civile, tra le altre cose, consente alle ragazze e ai ragazzi di accedere a una corsia preferenziale per entrare in contatto diretto con quanto viene fatto dai volontari quotidianamente. Infatti, in tal senso il luogo atto a questa attività è la sede di Roma della Protezione Civile, dove sarà possibile confrontarsi con la gestione delle emergenze ma anche con il tipo di comunicazione che viene utilizzata in momenti particolari.
“Un’opportunità che unisce formazione e senso civico”, queste le parole della Dirigente Scolastica Prof.ssa Gabriella Di Mascio. “ Questa – ha aggiunto – sarà solo la prima di molte iniziative simili, che sicuramente proseguiranno negli anni a venire”, lasciando perciò intendere che si tratta di un’attività che proseguirà nel tempo e si svilupperà fino a ottenere risultati netti e tangibili.
Il commento di Emanuele Buffolano e Mirco Planamente
Emanuele Buffolano, Presidente Nazionale MODAVI Protezione Civile, ha inteso raccontare più nello specifico le motivazioni che spingono ad attivare questo tipo di progettualità rivolte ai giovani: “La Protezione Civile non è solo intervento nelle emergenze, ma anche prevenzione e formazione. Questo progetto offre ai giovani un ruolo attivo nella diffusione di una cultura della sicurezza“.
Anche Mirco Planamente, Presidente Coordinamento MODAVI Protezione Civile Abruzzo, ha voluto sottolineare quanto sia importante preparare adeguatamente ragazze e ragazzi. “Coinvolgere i giovani nella Protezione Civile – ha spiegato Planamente – significa costruire comunità più sicure e consapevoli. Diffondere la cultura della prevenzione e della resilienza è essenziale, perché solo chi conosce i rischi può affrontarli con gli strumenti giusti“.
“Il MODAVI Protezione Civile – ha chiosato il Presidente abruzzese – continua così il proprio impegno nella formazione di nuove generazioni di cittadini consapevoli e attivi, con l’auspicio che questa collaborazione possa diventare un modello di riferimento a livello nazionale”.
Hanno preso parte alla giornata di avvio: Livio D’Orazio, Vice Presidente MODAVI Protezione Civile, Mauro Porrini, Professore di Economia Aziendale, e Maurizio Mattucci, docente esterno di Digital Marketing; tra gli altri anche alcuni rappresentanti delle associazioni MODAVI Protezione Civile di Città Sant’Angelo, Spoltore e Pianella.
I numeri sul volontariato in Abruzzo
L’impegno del MODAVI Protezione Civile rappresenta di certo un passo importante in direzione della corresponsabilizzazione dei giovani relativamente al concetto di volontari e volontariato. Andando a indagare i dati dell’anno 2021 sul numero delle operatrici e degli operatori in Abruzzo al di sotto dei 18 anni si osserva che: 1463 erano i volontari maschi, 664 le volontarie femmine, per un totale di 2127. Va considerato che si tratta per lo più di studentesse e studenti delle scuole superiori di secondo grado.
Un numero che si alza sensibilmente nella fascia di età appena superiore, secondo le tabelle ufficiali: dai 19 ai 29 anni, infatti, i maschi erano 7142 mentre le femmine 5278. Sussiste la disparità nel genere, dato su cui quindi è possibile riflettere, ma i numeri in crescita fanno ben sperare. Rappresentano un terreno fertile su cui iniziative come quella del MODAVI Protezione Civile possono avere un ottimo impatto.
SCU e MODAVI Protezione Civile
A proposito di volontariato c’è anche un’altra opportunità riservata ai giovanissimi, ragazze e ragazzi di età compresa tra i 18 e 28 anni, per accedere alla Protezione civile e per mettersi vis a vis con il lavoro ordinario svolto dagli operatori: parliamo del Servizio Civile Universale. Fino al prossimo 27 febbraio sarà possibile presentare la propria candidatura per i progetti presentati da OPES e MODAVI Protezione Civile.
