Il nuovo mondo di Trump: inizia la sua “Golden Age”

Il mondo è cambiato. Dalle ore 18.00 italiane del 20 gennaio 2025, il mondo è cambiato. Ancora una volta, le pagine di storia dei volumi scolastici dovranno essere arricchite e modificate. Non solo perché Donald Trump ha ufficialmente intrapreso il suo secondo mandato come Presidente degli Stati Uniti d’America, ma perché a pochissime ore dall’insediamento ha già firmato una serie di ordini esecutivi che avranno un impatto importante a livello internazionale. 

Non sappiamo se sarà una “Golden Age“, così come ha promesso il neo Presidente durante il proprio discorso all’Inauguration Day, ma sappiamo che il mondo è cambiato e che i tempi che verranno porteranno novità nelle sfere sociale, economica e geopolitica a livello globale.

 

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Il discorso di Trump

Si riparte da Capitol Hill. Dalla sala che solo quattro anni prima era stata scenario di devastazioni e rappresaglie da parte dei sostenitori del tycoon che contestavano il risultato delle elezioni 2020 (Joe Biden, infatti, assumeva il comando della Nazione). 

Tutt’altro clima quello che ha caratterizzato l’Inauguration Day 2025. J.D. Vance, il suo Vice, un passo indietro ma pronto a sostenerlo, festa grande, applausi scroscianti, tra gli invitati anche la Premier Meloni, pochi ospiti musicali (solo i Village People), ma alcuni tra gli imprenditori digitali più ricchi e influenti del Pianeta schierati in prima fila, proprio accanto al nuovo Presidente USA. Un particolare abbastanza determinante. Nuove policy per i social, si veda il cambio di rotta intrapreso da Zuckerberg solo alcuni giorni fa; l’appoggio totale del patron di X, Elon Musk (che avrà anche un ruolo politico nell’amministrazione Trump), e il braccio di ferro con Tik Tok (graziato dal ban negli USA, almeno per il momento). 

 

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Una Nazione da invidiare

Trump ha parlato all’America da Presidente per la prima – seconda – volta spiegando che con il suo insediamento si sarebbe aperta l’“Età dell’oro”. 

Da oggi in poi – ha asserito The Donald – il nostro Paese prospererà e sarà di nuovo rispettato in tutto il mondo. Tutte le nazioni ci invidieranno e non ci lasceremo più sfruttare“. Promesse che riguardano, in particolare, la sicurezza “che sarà restaurata” e la giustizia che “sarà nuovamente bilanciata”. 

Non ha mancato, Trump, di riferirsi ai governi precedenti come corrotti, radicali, non in grado di far sentire i cittadini al centro del progetto politico. 

La mia vita è stata salvata per un motivo”, una frase spesso utilizzata dal nuovo Presidente a seguito dell’attentato dello scorso luglio, in cui è stato sfiorato da un proiettile. Non ha infatti dimenticato di ricordare a tutti le emozioni provate in quel difficile momento: “Solo pochi mesi fa, in uno splendido campo della Pennsylvania, il proiettile di un assassino mi ha lacerato l’orecchio, ma credo ancora di più ora che la mia vita è stata salvata per una ragione. Sono stato salvato da Dio per rendere l’America di nuovo grande“.

Salvo perciò, a suo dire, per “riprendermi il Canale di Panama”, per piantare la prima bandiera su Marte (con il benestare del braccio destro Musk), per offrire un nuovo periodo di prosperità agli americani imponendo “dazi a Paesi stranieri per arricchire i nostri cittadini“. Meno tasse, più dazi, dunque.

Salvo, anche, per portare la pace. “La mia più orgogliosa eredità – ha infatti dichiarato dal podio legno e blu – sarà quella di pacificatore e unificatore, questo è quello che voglio essere

Gli ostaggi in Medio Oriente stanno tornando a casa dalle loro famiglie“, prendendo in parte il merito del cessate il fuoco tra Israele e Palestina. Un tema, però, molto sentito perché alle sue spalle anche Biden e Harris si sono alzati in piedi. Un gesto solenne che non è passato inosservato. 

Un lungo elenco, da subito esecutivo

Mettiamola così: le promesse articolate durante l’insediamento non sono rimaste tali. Alcune ore più tardi, infatti, Trump ha firmato ordini esecutivi di peso. Nei mesi che hanno preceduto le elezioni, più volte era stato contestato al tycoon di essere poco concreto durante i comizi o i confronti, pochi ma intensi, con la candidata dem Kamala Harris. Ecco che invece il nuovo leader statunitense si è dimostrato efficiente, pronto a prendere in mano le promesse elettorali. 

Aveva annunciato al mondo che avrebbe, per prima cosa, dichiarato emergenza nazionale al confine con il Messico e che tutti gli ingressi illegali sarebbero stati bloccati, “Difenderò il nostro Paese da minacce e invasioni“. Lo ha fatto qualche ora, dallo Studio Ovale. Ciò potrebbe comportare, in un futuro prossimo, il dispiego maggiore di uomini e donne delle forze dell’ordine al confine. A proposito di immigrazione e diritti, Trump ha posto fine anche allo ius soli. 

Da sempre contrario alle politiche internazionali adottate per ridurre l’impatto dell’inquinamento umano sulla salute del Pianeta, The Donald ha effettivamente piantato un segnale di stop sul Green New Deal e ha revocato l’obbligo delle auto elettriche. O meglio, ancora dalla sala presidenziale per eccellenza, ha sancito l’uscita degli USA dall’Accordo di Parigi sul clima e abrogato l’ordine esecutivo del suo predecessore che andava ad attribuire il target al 50% delle vendite di nuovi veicoli elettrici entro il 2030.

L’America, da ieri sera, inoltre, non fa più parte dell’OMS. Su questo punto ricordato che già durante il primo trattato Trump aveva insistito sulla questione tirando indietro gli Stati Uniti dall’Organizzazione.

Solo donne e solo uomini

Tra le cinquanta ordinanze firmate, ce n’è una – di certo tra le più discusse e contestate – che riconosce come unici due generi di appartenenza quello maschile e quello femminile. In breve, Trump ha richiesto alle agenzie federali di riconoscere solo il sesso biologico.

Tantissimo materiale. Tantissime le riflessioni sui singoli temi, sui diritti negati, sulla mannaia che ha separato, almeno per il momento, alcuni segmenti umani. Ma resta un fatto: Trump è partito e sta correndo, a suo rischio e pericolo, verso Marte.

 

Credits:Wangkun Jia / Shutterstock.com ID561273799

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