Sports Community chiude a Palazzo Chigi: presenti il Ministro Abodi e il Viceministro Bellucci

Arriva a compimento, dopo oltre un anno di lavori, il progetto di OPES Sports Community, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per la gestione di attività finalizzate alla promozione dell’attività sportiva e all’integrazione tra Sport, pianificazione e/o rigenerazione urbana e tecnologia applicata al benessere), e con la collaborazione tecnica della SAA – School of Management. All’evento finale, tenutosi oggi, 6 novembre, a Palazzo Chigi, in sala Polifunzionale, hanno preso parte il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, e il Presidente Regionale Anci (Lazio), Daniele Sinibaldi. 

Il progetto

Sports Community nasce con l’obiettivo di ricercare soluzioni utili mirate al benessere dei cittadini e alle politiche sociali, passando per la pratica sportiva. Ma cosa significa? Al netto delle idee iniziali, dell’impegno profuso durante il cammino e delle strategie messe in campo, il progetto ha inteso agire praticamente sul tessuto sociale producendo nuovi scenari, e non ipotetici, ma assolutamente applicabili, per riqualificare gli spazi urbani perché diventino più accessibili e inclusivi facendo dello sport lo strumento base per riuscirvi. 

Secondo poi, gli attori protagonisti dell’iniziativa hanno pensato a nuove figure professionali, come ad esempio lo Smart Sport Counselor, che dovrebbe avere una formazione ad hoc, qualificato a fornire supporto e consulenza alla triade composta da famiglie, scuole e associazioni sportive, le agenzie educative in prima linea durante la crescita.

E ancora si sono strette le maglie di una collaborazione tra pubblico e privato, sono stati individuati i processi di digitalizzazione utili a innovare gli spazi, ma anche gli approcci alla materia e, infine, uno sguardo agli acceleratori pubblici dedicati allo sport che possono effettivamente promuovere la realizzazione di nuovi spazi virtuali e fisici dedicati.  

Al fine di concretizzare quanto visto fino ad ora, è stato dapprima somministrato un survey per contestualizzare e analizzare i fabbisogni della comunità, a cura del Comitato Tecnico Scientifico costituito per l’occasione; secondo poi hanno iniziato a prendere vita le Comunità di Pratica, coordinate dalla docente Monica Boni.

Cinque le materie prese in esame da Sports Community (Innovazione delle comunità territoriali: modelli di pratica sportiva sostenibili di sviluppo urbano, in grado di creare reti e partnership; Dialogo strutturato tra  sport e sviluppo urbano; Sport nelle scuole e nelle università; Buone pratiche sportive che raccontano valore sociale ed economico; Innovazione in ambito sportivo: sviluppo di hub fisici e virtuali dedicati ad incubatori e acceleratori pubblici), sei gli incontri per ogni singola COP, di cui i primi 5 on-line e l’ultimo in presenza.

A coadiuvare i lavori, quindi, il prestigioso CTS formato da: 

  • Marcello Bogetti – SAA-School of Management – Università di Torino e Coordinatore del CTS;
  • Manuela Brusoni – Professor of Practice di Government, SDA Bocconi Milano;
  • Fabrizio Mosca – Professore di Economia e gestione delle imprese e consigliere di amministrazione Intesa San Paolo;
  • Davide Sola – Professore di strategia e management – Università di Cambridge e Escp-Eap Londra;
  • Bernardino Chiaia – Professore di Scienza delle Costruzioni, Politecnico di Torino e CEO Infrato;
  • Luca Giustiniano – Prorettore e Professore ordinario di Organizzazione aziendale, LUISS;
  • Andrea RocchiPresidente CREA e Direttore centro di ricerca IMPRESAPIENS, La Sapienza Roma.

Sports Community a Torino

Come anticipato il sesto appuntamento delle COP si è tenuto a Torino il 18 e 19 settembre. Il primo giorno, a ospitare i membri e il pubblico, è stato l’Educatorio della Provvidenza; mentre il secondo, l’ultimo appuntamento effettivo, ha avuto luogo alla SAA. 

Durante la prima giornata, al termine dei lavori, si è poi svolta una tavola Tavola Rotonda dal titolo “Un disegno comune per il futuro dello sport”, alla quale hanno partecipato: il Presidente Nazionale di OPES, Juri Morico, Flavio Siniscalchi, Capo Dipartimento – Dip. per lo Sport, Maurizio Marrone, Assessore alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, emigrazione e cooperazione decentrata ed internazionale della Regione Piemonte, Domenico Carretta, Assessore allo sport del Comune di Torino, Silvia Bruno, Presidente CIP – Comitato Regionale Piemonte, Stefano Mossino, Presidente CONI – Comitato Regionale Piemonte, e Stefano Mossa, Coordinatore per l’Educazione fisica e sportiva dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte. 

Uno spazio unico per riflettere sul valore dello sport nella quotidianità e su come anche le istituzioni possano muoversi affinché l’attività sportiva diventi sempre più centrale. 

L’evento conclusivo a Roma

Si arriva quindi a oggi, dopo lo snodo torinese. In Sala Polifunzionale, alla presenza di Abodi, Bellucci e Sinibaldi, si è parlato di sport, delle idee prodotte da questa progettualità, delle best practice (si veda la riqualificazione del Parco Verde di Caivano) e di come i singoli attori coinvolti possano coordinarsi e collaborare per un futuro dello sport più solido e strutturato. Durante l’evento, moderato da Marco Marinelli, giornalista di Italpress, sono state consegnate agli ospiti le prime copie del volume di Sports Community: vale a dire la restituzione tecnica del lavoro svolto durante gli ultimi dodici mesi. 

Il Ministro Abodi: “Il nostro modello? Vincere le sfide quotidiane?

Del modello Caivano ha parlato il Ministro Abodi durante il proprio intervento, riferendo che l’impegno profuso dal Governo si traduce “in un modo per cambiare il paradigma. Io dico sempre: ‘siamo passati dallo sdegno all’impegno’, perché per lo sdegno c’è sempre stato spazio, ma poi è rimasto sterile“. Un approccio quindi che promette, anzi, produce effetti concreti e che mette lo sport al centro.
Il titolare del dicastero, nonché padrone di casa in questa occasione, ha poi proseguito restituendo una panoramica sugli obiettivi dell’esecutivo in materia di sport, dopo aver già ribadito che quanto espresso nell’articolo 33 della Costituzione in materia è specchio di ciò che effettivamente è contenuto nelle linee programmatiche di Governo: “Noi saremo sempre più vicini all’obiettivo finale – ha quindi detto Abodi – che è quello della consacrazione del modello sportivo italiano, che non è il modello di vincere le medaglie, ma il modello che ci fa vincere le sfide della vita quotidiana. Il modello che rende il Paese più civile, un modello nel quale il tempo viene occupato in modo sano, umano produttivo e non come vediamo spesso nella cronaca. Vogliamo essere insieme a voi – riferendosi a OPES – portatori di buone notizie, non per buonissimo, ma perché riusciamo a produrre effetti che possano essere misurabili, come ha inteso fare questo progetto“.
Infine, un’importante parentesi sulla sinergia tra ministeri relativa al Servizio Civile Universale: “È buona testimonianza quello che abbiamo fatto insieme – in riferimento all’On. Bellucci e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Calderone – per il servizio civile universale; siamo riusciti a recuperare 620 milioni, che di questi tempi sono un numero impressionante“, tanto che, ha aggiunto ancora Abodi, si lavora per i nuovi bandi tra qui quelli agricolo, culturale, turistico e sportivo, grazie all’ottimizzazione delle “risorse“.
Il Ministro Abodi e Il Presidente Morico
Il Ministro Abodi e Il Presidente Nazionale OPES Morico

On. Bellucci: “Promuoviamo un utilizzo etico dell’intelligenza artificiale

A proposito di nuove tecnologie e sinergie imprescindibili, il Viceministro Bellucci, guardando anche al tema affrontato dalla COP dedicata all’innovazione, ha rapportato dell’impegno del ministero da lei rappresentato, riferendosi in particolar modo all’incontro avvenuto con gli enti di terzo settore sull’utilizzo consapevole dell’intelligenza artificiale.
Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali – ha perciò detto Bellucci – ha trattato il tema di come promuovere un utilizzo etico dell’intelligenza artificiale, un utilizzo inclusivo, sicuro. Abbiamo dato seguito a quello che è stato proposto durante il G7. Sono molto orgogliosa perché abbiamo davvero inserito il termine etico relativamente all’intelligenza artificiale e alle nuove tecnologie. Intendiamo sostenere questo approccio concretamente”.

Questo non è un governo che ha una visione meramente assistenzialistica

Proseguendo, il Viceministro ha anche chiarito che tutto quanto viene realizzato, va fatto in sinergia, in rete, così come evidenziato anche da questo progetto che vede la Community come fulcro. “Lo Stato – ha quindi concluso Bellucci – non basta a sé stesso, lo Stato non basta da solo. Questo non è un Governo che ha una visione meramente assistenzialistica basata unicamente su una visione statalistica. Possiamo giocare un ruolo determinante e una delle nostre responsabilità è quella di favorire una piena alleanza fra le istituzioni, il privato sociale, come il terzo settore, e il pubblico“.
Il Viceministro Bellucci e Il Presidente Morico
Il Viceministro Bellucci e Il Presidente Nazionale OPES Morico

Il commento del Presidente Anci Lazio, Sinibaldi

La pratica sportiva – ha spiegato il Presidente Sinibaldi durante il proprio intervento – possiede un potenziale enorme nella promozione della coesione sociale e nella crescita territoriale. Il progetto Sports Community ha dimostrato quanto sia importante coinvolgere le amministrazioni locali e metterle in rete con il settore privato e le associazione, per formare una collaborazione che permetta di offrire opportunità di benessere e aggregazione per tutti.
Lo sport può diventare uno strumento per la creazione di legami a supporto delle nostre Comunità, uno strumento che sia adatto anche ad affrontare le sfide date dalla contemporaneità. Sono convinto che il kit operativo “Insieme per lo Sport”, realizzato dalle Comunità di Pratica, rappresenti un passo concreto per rendere l’accesso alle attività sportive sempre più inclusivo e sostenibile, contribuendo in modo sostanziale a migliorare la qualità della vita delle nostre Comunità. Voglio ringraziare il Ministro Abodi, la Viceministra Bellucci e OPES aps, per aver avuto la sensibilità di sentire il punto di vista dei sindaci e dei territori, un punto di vista fondamentale per i cittadini e per i territori”.
@Photocredits OPES aps

Altro dall'autore

Post correlati

Advertismentspot_img

Ultimi articoli

30 milioni per sostenere i caregiver familiari: la novità annunciata da Locatell...

Lo scorso 17 dicembre il Ministro per la Disabilità, Alessandra Locatelli, ha annunciato l’approvazione in Conferenza unificata del decreto grazie al ...

L’Italia è pronta al futuro? I dati sull’analfabetismo funzionale scoraggi...

Si può leggere positivamente il fatto che in Italia le competenze cognitive degli adulti sono rimaste pressoché invariate dal 2012 al 2023? La rispost...

Giubileo, si apre la Porta Santa di San Pietro: tutto l’iter dell’anno Santo

Tra ventiquattr’ore (intorno alle ore 19.00) la Porta Santa sarà ufficialmente aperta e prenderà il via il Giubileo 2025 - Pellegrini di Speranza. Com...

Vuoi rimanere aggiornato? Iscriviti alla newsletter di Risorse.news