Dopo l’esordio ufficiale in Sala Koch, al Senato della Repubblica, Campioni di Vita, il progetto voluto dall’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile e Gestione Cittadella, in collaborazione con OPES, è approdato anche alla Regione Lazio, in Sala Tevere.
Durante la giornata di ieri, 4 luglio, l’attività, che ricordiamo far parte dell’iniziativa più ampia Accademia dei Campioni (realizzata dall’Osservatorio e da Gestione Cittadella), è stata raccontata dalle voci dei protagonisti a una platea particolare, rappresentante il canale scolastico, il primo che il progetto intende percorrere, insieme ai propri campioni (di cui vi abbiamo parlato qui), per veicolare importanti messaggi – che riguardano il benessere della salute in primis mentale e dei benefici che possono essere raggiunti guardando a modelli virtuosi e attraverso la pratica sportiva costante – in particolar modo ai giovani, destinatari dell’intera proposta.
In Sala Tevere per Campioni di Vita
Diverse le personalità del mondo istituzionale al tavolo dei relatori, insieme a Luca Massaccesi, Ferencz Bartocci e Juri Morico: Elena Palazzo, Assessore Turismo, Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità della Regione Lazio, e Cristina Costarelli, Presidente dell’Associazione Presidi. A rotazione, poi, sono intervenuti anche Giancarlo Righini, Assessore Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio, e Michele Grillo, in rappresentanza del Governo centrale, nonché Vicepresidente dell’Osservatorio.
Un pomeriggio, quello speso in Sala Tevere, non solo volto a confermare il sodalizio tra la Regione e gli enti proponenti, tanto da arrivare a inquadrare Campioni di Vita come un possibile progetto pilota della Regione Lazio, ma anche indirizzato alla sensibilizzazione del parterre di ospiti e spettatori sui fenomeni del disagio giovanile e del bullismo “Temi che ci coinvolgono, ci appassionano e ci fanno sentire la responsabilità di metterci in gioco”, così come ha inteso chiarire l’Assessore Palazzo durante il proprio intervento.
Gli interventi promossi dalla Regione Lazio
Mettersi in gioco significa supportare concretamente tutte le realtà che si occupano di offrire occasioni importanti per i giovani e le famiglie più in generale e rendere del tutto accessibile l’attività sportiva. In tal senso, Palazzo ha illustrato parte delle misure che verranno messe a terra per raggiungere gli obiettivi: 500 mila euro stanziati a favore degli enti di promozione sportiva, l’assegnazione di voucher atti a garantire uno sport pienamente inclusivo (il valore della misura è di 30 milioni – fondo sociale europeo) e la concretizzazione degli avvisi per intervenire sugli impianti sportivi.
Un tema particolarmente indagato anche a livello nazionale, basti pensare all’intervento promosso dal Governo Meloni per la riqualificazione del Parco Verde di Caivano, ma anche alle parole del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che proprio a risorse.news in materia di impianti sportivi spiegava: “Il prossimo passo è stabilire una collaborazione ancora più strutturata e permanente con le Regioni, affinché ci sia un concerto che sia figlio non soltanto di una materia concorrente come lo sport ma del senso di collaborazione che è necessario a livello di Stato centrale e di governo del territorio, altrimenti rischiamo di andare in parallelo ed invece abbiamo necessità di condividere l’impegno” (clicca qui per approfondire). Dunque l’urgenza di creare di stabilire un lavoro sinergico.
La stessa unione che il Presidente OPES, Juri Morico, ha chiarito essere indispensabile durante il proprio intervento: “Siamo questo: una rete di relazioni umane e un progetto prima di essere messo nero su bianco, parte da questo”.
D’altra parte, come poi ha espresso in chiusura Massaccesi – Presidente dell’Osservatorio, nonché primo fautore dell’iniziativa -, l’obiettivo è fare in modo che arrivi una spinta decisiva verso le ragazze e i ragazzi in fase di formazione, perché possano andare oltre la vita virtuale proposta dagli smartphone e dagli altri dispositivi digitali, e possano trovare un sostegno, un pilastro a cui tenersi quando incontrano delle difficoltà sul proprio cammino. Tra i punti fermi c’è la scuola, il mondo oggetto di questo particolare appuntamento. Una rete, dunque, quella di Campioni di Vita che cresce e intelaia maglie sempre più velocemente.
Elena Palazzo: “Sport per forgiare le coscienze delle nuove generazioni“
Al margine del convegno, l’Assessore Palazzo ha ribadito a risorse.news l’impegno della Regione Lazio: “Siamo al fianco di questo progetto, la Regione Lazio sta investendo tantissimo sullo sport inteso come strumento per contrastare il disagio giovanile, il bullismo e la violenza. Riteniamo che attraverso i valori che lo sport ci consente di veicolare forgiare le coscienze delle nuove generazioni. Stiamo quindi mettendo in campo una serie di iniziative forti che ci consentono di avvicinarci di trovare la chiave per comunicare con i nostri ragazzi”.