Premio Città di Roma: i premiati della X edizione

Un’edizione che guarda indietro e avanti”, così il Presidente Nazionale di OPES, Juri Morico, durante i saluti di apertura della X edizione del Premio Città di Roma, tenutasi lo scorso 18 aprile presso il Salone d’Onore del CONI, realizzata con il contributo dell’Istituto per il Credito Sportivo e di cui risorse.news è media partner. 

L’evento, durante il quale l’Ente assegna il riconoscimento a realtà e personalità dello sport, delle istituzioni, del sociale e del mondo culturale dal 2015, ha raggiunto quota dieci: un valore, la prima doppia cifra, che porta sempre e inevitabilmente a fare bilanci, a guardare al passato, ma anche a ciò che sarà, ai prossimi passi che condurranno verso il futuro. 

La direzione, però, è chiara e non è mai mutata nel tempo: lavorare sinergicamente con tutti coloro che negli anni hanno camminato al fianco di OPES, abbracciando e supportando le numerose iniziative proposte, affinché si generi valore nella società, perché le risorse disponibili vengano impiegate per costruire una solida cultura dello sport e aprire nuove opportunità per un comparto che a livello nazionale conta numeri sempre più importanti, quello del Terzo Settore. 

Un impegno che si traduce anche nell’intreccio premiato/premiante; strette di mano, abbracci, parole, confronti. Questa edizione è stata caratterizzata, a tal proposito, dalla presenza e dalla partecipazione attiva di personalità e istituzioni in veste di premianti e premiati che ha restituito una chiara fotografia di quello che il Premio intende da sempre rappresentare: unione e cooperazioni prestigiose destinate a durare nel tempo. 

Premiati e premianti: il racconto della cerimonia

Terminati i saluti istituzionali del Presidente Morico, ha preso la parola il padrone di casa, Giovanni Malagò: “Vedo una sala sempre più gremita e polivalente: istituzioni, autorità, atleti, dirigenti, tecnici. Sono molto affezionato a OPES ci siamo portati fortuna gli uni con gli altri dall’inizio del Premio Città di Roma, una bellissima tradizione del nostro sport”.

Un attestato di stima condiviso anche da Beniamino Quintieri, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, chiamato a intervenire dalla giornalista RAI Simona Rolandi, timoniera dell’evento: “Anche quest’anno l’Istituto per il Credito Sportivo è vicino a OPES. L’Italia vive un paradosso: conta tra i migliori risultati sportivi, ma oltre la metà degli italiani non pratica sport, c’è ancora tanto da fare ed è necessario diffondere una nuova cultura sportiva, anche grazie a iniziative quali, ad esempio, il Premio Città di Roma”.   

Ha rimarcato il concetto Marco Mezzaroma, il Presidente di Sport e Salute Spa, il primo premiato di questa edizione. “Qui oggi è rappresentato tutto lo sport italiano – ha dichiarato Mezzaroma dal palco del Salone d’Onore del CONI – l’importante è fare sistema e avere tutti lo stesso obiettivo. Ringrazio OPES per questo Premio che condivido con tutte le donne e gli uomini di Sport e Salute che si impegnano a promuovere sempre più l’attività sportiva”. 

Premio Città Roma
Juri Morico, Presidente OPES, e Marco Mezzaroma, Presidente Sport e Salute Spa

Il Premio Città di Roma… verso Parigi 2024

La cerimonia è proseguita con l’assegnazione del riconoscimento a una campionessa dell’atletica leggera paralimpica: Martina Caironi. A consegnarle il Premio il Presidente del CIP, Luca Pancalli, che ha condiviso con la platea: “Un po’ di anni fa mi avete assegnato questo Premio, oggi mi fate un regalo ben più grande perché mi state facendo il dono di premiare una mia atleta, una grandissima atleta paralimpica e una grande dirigente, Martina Caironi”. 

Onorata di ricevere questo Premio prestigioso. Mi sto preparando per Parigi, la mia quarta paralimpiade, e anche in questa occasione devono crescere il lavoro mediatico e il cambiamento culturale – portato anche da icone delle imprese paralimpiche – già in atto. Sono anche premi come questo che mi danno il coraggio e la forza per lavorare per un giving back allo sport, un lascito. Ringrazio Luca Pancalli che mi ha dato tantissimo, una grande fiducia, importantissima per me”, ha quindi riferito Caironi. 

Premio Città Roma
Luca Pancalli, Presidente CIP, Martina Caironi, campionessa paralimpica

“Lo sport è umanità”

È giunto poi il momento del terzo premiato: il Dicastero per la cultura e l’educazione, rappresentato in sala dall’Officiale del dicastero responsabile della sezione per lo sport, Josè Miguel Cardoso. Designato a conferire l’opera realizzata da Leandro Lottici il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi. “Ho ricevuto il Premio, due anni fa, e lo custodisco con cura – ha raccontato il Ministro – credo che questa mattinata sia un momento di incontro per riconoscere il valore delle persone che hanno meritato in questo anno. Lo sport è umanità, socialità, comunione e accessibilità. Lo sport è di tutti e per tutti”. 

E proprio a proposito di umanità, socialità e comunità Cardoso, una volta raggiunto il Ministro Abodi sul palco, ha riferito: “Lo sport può cambiare la vita delle persone, interviene sull’etica, può cambiare la società e deve essere per tutti”. Un nodo ben stretto, dunque, tra tutti gli organismi che operano nella società; un impegno partecipato che vede tutte le istituzioni, a prescindere dalla matrice, unite verso un unico grande obiettivo. 

Premio Città Roma
Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, e Josè Miguel Cardoso, Officiale del dicastero responsabile della sezione per lo sport

Una novità: il bando di concorso di idee 2024 di OPES “Lo Sport la Sostenibilità”

Tra le numerose sorprese della decima edizione il bando di concorso di idee 2024 di OPES “Lo Sport la Sostenibilità”, un contest ideato dall’Ente che ha inteso coinvolgere le associazioni affiliate invitandole a scrivere progetti rivolti al tema della sostenibilità – economica, sociale e ambientale – nello sport. Ad aggiudicarsi il bando e contestualmente il Premio Città di Roma è stata l’Associazione AICEM con il progetto “SSSfidiamoci: Sport, Sostenibilità e Sorrisi”. Claudio Barbaro, Sottosegretario al Ministero per l’Ambiente e della sicurezza energetica, ha premiato i delegati dell’associazione. 

Premio Città Roma
Claudio Barbaro, Sottosegretario al Ministero per l’ambiente e della sicurezza energetica, e i delegati AICEM

Spazio poi all’impegno sociale. Fondazione Bambino Gesù e Progetto Filippide, rappresentati rispettivamente da Alessandra Delli Poggi e Luca Biasillo (Direttore generale), hanno ricevuto il Premio Città di Roma dalle mani del Presidente Morico e dal Direttore Generale dell’Istituto per il Credito Sportivo, Lodovico Mazzolin.

Delli Poggi, durante il proprio intervento, ha posto in luce il tema del disagio giovanile e dell’importanza dello sport per correggere il fenomeno “con progetti di ricerca, come quelli legati all’alimentazione e alla psichiatria”. Biasillo ha invece riferito della mission del Progetto Filippide e del legame tra lo sport e l’autismo, invitando tutti a “schierarsi dalla parte dei nostri ragazzi che spesso non hanno voce e io sono qui anche per dare voce a loro”. 

Le due realtà sono state anche oggetto dell’impegno solidale di Lo sport per tutti, tutti per lo sport, un’iniziativa targata OPES, e realizzata con il contributo di Poste Italiane (clicca qui per saperne di più). 

Premio Città Roma
Juri Morico, Presidente OPES, Luca Biasillo, Direttore generale Progetto Filippide, Alessandra Delli Poggi, delegata Fondazione Bambino Gesù, e Lodovico Mazzolin, Direttore generale Istituto per il Credito Sportivo

Sport da cinema

Ancora sport e ancora una campionessa: Giovanni Malagò ha premiato Elena Pantaleo, campionessa della Federkombat e consigliere nazionale CONI (quota atleti). Un momento scenografico, di impatto. Pantaleo rappresenta uno degli orgogli del panorama sportivo italiano, il numero uno del CONI è l’espressione dell’impegno quotidiano del parterre di interpreti dell’universo sportivo nostrano. 

Premio Città Roma
Giovanni Malagò, Presidente CONI, ed Elena Pantaleo, campionessa kickboxing e consigliere CONI (quota atleti)

L’ultima assegnazione, invece, ha visto per protagonista il corto, firmato da Adelmo Togliani, Bob and Weave. A seguito della proiezione di un breve estratto, introdotti e premiati dall’on. Nicola Procaccini, il regista, lo sceneggiatore Gianni Quinto, Laura Beretta, produttrice, Simone Casanica, attore, ed Emanuele Blandamura, ex campione di boxe e interprete di se stesso nel corto, hanno preso possesso del palco e ritirato il riconoscimento.

Bob and Weave è stato presentato durante l’80esima Mostra del Cinema di Venezia, ma ha proseguito il proprio viaggio durante gli ultimi mesi approdando in altre manifestazioni. Durante il Festival Enrico Falck, tenutosi lo scorso 17 aprile, la pellicola – che ha conquistato il primato nella sezione cortometraggi a tema sociale – ha consentito a oltre 800 ragazze e ragazzi di affrontare apertamente le criticità legate al bullismo e al cyberbullismo – centro focale dell’opera -, così come riferito con orgoglio da Togliani. “Lo sport serve – ha proseguito – a riscattare le nostre esistenze, è un antidoto utile a migliorare la propria condotta di vita”.

Premio Città Roma
Nicola Procaccini, co-presidente ECR, Adelmo Togliani, regista, Simone Casanica, attore, Laura Beretta, produttrice, Gianni Quinto, sceneggiatore, ed Emanuele Blandamura, ex campione europeo di pugilato

Hanno chiuso la kermesse i saluti del Presidente Morico e l’intervento del Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci.

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