Terzo Settore: attiva la piattaforma per richiedere i contributi energia

C’è tempo fino alle ore 12.00 del prossimo 12 dicembre per accedere al contributo inerente ai costi energetici previsto dal dl Aiuti ter, rivolto agli Enti di Terzo Settore.

I rimborsi, come specifica il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono destinati alle attività senza scopo di lucro che hanno subito “un incremento dei costi energetici e gas naturale nei primi tre trimestri dell’anno 2022 rispetto al corrispondente dell’anno 2021 pari o superiore al 20% e saranno rimborsabili fino ad un massimo dell’80%”. L’incremento a cui fa riferimento il testo è strettamente legato alle conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina scoppiato nel febbraio del 2021. 

Le realtà che possono fare richiesta

Il MLPS, tramite la propria pagina web ufficiale, ha diffuso una nota in cui si specificano le modalità di richiesta e di erogazione, nonché l’elenco delle realtà che possono richiedere tali contributi. 

Dunque, possono beneficiare della misura: 

  • gli enti iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore di cui all’art 45 del D.Lgs. n.117/2017;
  • le organizzazioni di volontariato (ODV) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017;
  • le associazioni di promozione sociale (APS) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del D.Lgs. n.117/2017;
  • le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe;
  • gli enti religiosi civilmente riconosciuti di cui all’art. 4, comma 3 del D.Lgs. n.117/2017.

Per quanto riguarda le modalità di accesso al contributo, in primo luogo è necessario accedere alla piattaforma informatica (gestita da Invitalia spa) e seguire la procedura contenuta nell’art.8 – comma 2 del decreto-legge n. 144/2022 (clicca qui per leggere il testo).

Importi stanziati e tempistiche

Sono stati stanziati, per tale misura, 98,5 milioni di euro e l’importo massimo a cui ogni Ente potrà accedere è di 30 mila euro. Va altresì specificato che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali valuterà i criteri delle singole realtà in base a un elenco stilato da Invitalia spa, partendo da un ordine decrescente che valuta la percentuale di incremento dei costi energetici a cui gli Enti stessi hanno dovuto far fronte nel lasso di tempo già citato. 

Sulle tempistiche, si chiarisce che entro il prossimo febbraio 2024, precisamente l’11, il Ministero incaricato provvederà a individuare gli Enti beneficiari. Pertanto, l’erogazione avverrà nei mesi successivi. 

L’impegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali verso gli Enti di Terzo Settore

Lo scorso 28 settembre si è tenuta la prima Giornata dell’Associazionismo, promossa dalla Consulta Aps del Forum Terzo Settore. L’obiettivo dell’iniziativa è stato portare all’attenzione delle Istituzioni problematiche e sfide del mondo delle associazioni chiedendo, già a partire dalla prossima Legge di Bilancio, azioni concrete di sostegno e promozione del modello sociale ed economico rappresentato da tali realtà.

In quell’occasione il Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, ha chiarito il pieno supporto al mondo del Terzo Settore, riferendo anche dell’istituzione di tavoli tecnici proprio per le problematiche inerenti al comparto (leggi qui per approfondire). 

Sul tema dei contributi energetici, Bellucci ha spiegato sulla propria pagina Facebook: “Per fare fronte alle grandi difficoltà causate dall’improvviso incremento dei costi energetici dello scorso anno, il Governo ha messo a disposizione del Terzo Settore circa 100 milioni di euro per contributi che rappresenteranno una vera boccata d’ossigeno per le tante realtà che hanno avuto serie ripercussioni sulla sostenibilità delle loro attività, di fondamentale rilevanza poiché sono rivolte alle persone più fragili”, ribadendo così, ancora una volta, l’importanza del lavoro svolto quotidianamente dal Terzo Pilastro per il Paese e per le categorie che necessitano di maggiori attenzioni e interventi affinché le singole comunità possano crescere e avere maggiori possibilità. 

Clicca qui per accedere alla piattaforma Invitalia.

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