Calcio inclusivo: presentata al CONI la Lega Calcio a 8 Unica

Il 20 settembre 2023 passerà alla storia come il giorno in cui la parola “sport“, per la prima volta, è entrata ufficialmente all’interno della Costituzione. Ma il 20 settembre 2023, per Fabrizio Loffreda, Emiliano Gori e Alessio Di Curzio, i presidenti della Lega Calcio a 8, sarà anche la giornata in cui ha preso vita un progetto speciale: la Lega Calcio a 8 Unica. Illuminato dall’articolo 33 della legge fondamentale della Repubblica, dal suo significato intrinseco e dal valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico che il Legislatore riconosce all’attività sportiva in tutte le sue forme, il campionato di calcio inclusivo è stato presentato all’interno del Salone d’Onore del CONI, alla presenza di dirigenti ed atleti che militano nel massimo campionato di Serie A di minifootball, dei rappresentanti delle Istituzioni e del mondo dello sport.

Nessuno escluso, “Lega Calcio a 8 Unica vuole dare la possibilità a tutti di giocare”

Il torneo di calcio inclusivo, riservato ad atleti con disabilità fisiche ed intellettive, è un progetto della Lega Calcio a 8 che finalmente riusciamo a realizzare – ha affermato Fabrizio Loffreda, presidente della Lega Calcio a 8, a margine dell’evento -. Quando abbiamo un’idea, ci piace svilupparla e poi vederla vivere. Facciamo di tutto affinché un semplice pensiero prenda forma. In questo caso, grazie anche al coinvolgimento e all’aiuto di associazioni e realtà del territorio, siamo riusciti ad organizzare il primo campionato di calcio inclusivo. La Lega Calcio a 8, anche tramite Unica, vuole dare la possibilità a tutti, nessuno escluso, di partecipare al nostro campionato, di giocare, divertirsi e vivere delle esperienze memorabili accanto agli ex Campioni che militano nei nostri tornei”.

Presentazione della Lega Calcio a 8 Unica
Un momento della presentazione della Lega Calcio a 8 al Salone d’Onore del CONI

Tutto è iniziata da una semplice amichevole

La Lega Calcio a 8 Unica si inserisce così in un contesto che vanta milioni di appassionati lungo tutto lo Stivale e che permette a giovani e dilettanti di misurarsi con ex campioni del calibro di Francesco Totti, Davide Moscardelli ed Antonio Floro Flores. Vista la sua funzione sociale, pedagogica e culturale, Unica avrà un enorme impatto sul tessuto cittadino. Permetterà a ragazze e ragazzi con disabilità di misurarsi nel calcio a 8, di giocare e divertirsi, di sentirsi parte integrante della società, di migliorare le loro condizioni di salute, di vivere la vita appieno e di scendere in campo accanto alle grandi firme e a tutti quei ragazzi che ogni settimana danno vita l torneo amatoriale più apprezzato, amato, seguito ed invidiato d’Italia.

A scolpire il progetto di Loffreda, Gori e Di Curzio, che è sostenuto e promosso anche da OPES, l’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto da CONI e CIP che sta accompagnando la Lega Calcio a 8 in tutte le sue iniziative, sono stati degli allenamenti e un’amichevole tra gli Insuperabili Roma e la Romulea Autistic Football Club.

Loffreda: “Unica è una regalo che abbiamo fatto a noi stessi”

Per me è un sogno che si avvera – ha aggiunto Loffreda -, l’ho capito quando abbiamo organizzato la prima amichevole. Chiudendo gli occhi, sentendo la loro gioia e percependo le loro emozioni, ho capito che portare avanti e realizzare questo progetto poteva essere un grandissimo regalo. Non un regalo agli atleti che erano sul campo per disputare una partita di minifootball, ma un regalo per noi stessi, che ci consente di migliorare, di crescere culturalmente e di metterci al servizio della comunità. E lo sport è anche questo”.

Il torneo di calcio inclusivo prende forma ed ha il suo manifesto

Dal podio della Casa dello Sport italiano, Pietro Cirrincione, capitano della Romulea Autistic Football Club, ha elencato il nome delle 6 squadre che si affronteranno nella prima edizione della Lega Calcio a 8 Unica. A colpire la platea, però, sono state le sue parole, precise e dirette. I suoi pensieri hanno dato forma ad un manifesto sportivo, sociale e culturale che costituirà le fondamenta del movimento del calcio inclusivo. Al centro di ogni sua frase è emerso quel diritto allo sport che, a partire dal 20 settembre, è tutelato e garantito dalla Carta costituzionale.

Parole, pensieri, ma anche fatti. Il progetto Unica non è più sulla carta. Ora è reale, anche se necessita di collaborazione, cooperazione e condivisione tra tutti gli attori protagonisti.

Si parte con 6 squadre, ma l’obiettivo è di arrivare fino a 12

Noi vogliamo sviluppare il movimento intorno ad Unica con una certa metodologia – ha sottolineato Loffreda -. Stiamo ascoltando diverse associazioni che organizzano eventi e che hanno ragazzi con disabilità. Insieme a loro, stiamo sviluppando un regolamento che verrà condiviso e accettato da tutte le realtà partecipanti. Quindi, una volta completata la parte più burocratica, quella che regolamenterà il Campionato, proporremo dei test match per valutare il livello delle squadre e renderle più equilibrate. Il regolamento dovrà avere anche un’altra finalità: allargare sempre più il numero di partecipanti e di associazioni che compongono la nostra Lega Calcio a 8 Unica.

In poche parole, la Lega Calcio a 8 coopererà con tutte le organizzazioni che hanno nella loro mission la promozione del bene comune, lo sport inclusivo ed il miglioramento della qualità della vita di quelle persone che, senza un aiuto, rischiano di rimanere ai margini della società. Siamo partiti da un’amichevole tra gli Insuperabili e la Romulea Autistic Football Club ed ora si sono aggiunte altre realtà del territorio. Cercheremo di crescere sempre più. Vedrete, e questa è una mia promessa, che alla fine dell’anno, dalle 6 partecipanti attuali, avremo un Campionato con 12 o addirittura con 16 squadre”.

Fabrizio Loffreda, presidente della Lega Calcio a 8, durante la presentazione della Lega Calcio a 8 Unica
Fabrizio Loffreda, presidente della Lega Calcio a 8

Anche Sport e Salute SpA al battesimo del nuovo campionato inclusivo di minifootball

Tra le personalità che hanno portato il loro saluto, mostrato la loro vicinanza ad atleti e dirigenti ed applaudito la Lega Calcio a 8 Unica nel giorno del suo battesimo, anche la Dottoressa Maria Spena, componente del Consiglio d’Amministrazione di Sport e Salute SpA: “Noi di Sport e Salute siamo orgogliosi di aver partecipato all’appuntamento di presentazione della Lega Calcio a 8 e della Lega Calcio a 8 Unica, un campionato inclusivo che abbatte le barriere materiali ed immateriali e che rispetta appieno il valore dell’articolo 33 della nostra Costituzione”.

Maria Spena, componente del CdA di Sport e Salute SpA, alla presentazione della Lega Calcio a 8 Unica
Maria Spena, componente del CdA di Sport e Salute SpA, alla presentazione della Lega Calcio a 8 Unica

 

Nel segno dell’inclusione, della Costituzione e, più in generale, della funzione sociale dello sport. La Lega Calcio a 8 Unica è pronta a mollare gli ormeggi e ad iniziare il suo viaggio fatto di goal, emozioni e promozione del benessere psico-fisico di ogni individuo. Perché lo sport è un diritto.

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