Giorgia Meloni in visita al Parco Verde di Caivano: “Siamo qui per metterci la faccia”

A seguito dei fatti di cronaca che hanno visto vittime di violenza due giovani di 10 e 12 anni, e dell’invito avanzato da Don Maurizio Patriciello, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è recata a Caivano, nel napoletano. Una visita che ha inteso sottolineare la presenza e l’impegno dello Stato. Il Premier ha inoltre partecipato alla riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza sul futuro del Parco Verde, realizzata nella scuola superiore Francesco Morano, a cui hanno preso parte anche i ministri Piantedosi, Abodi, Valditara ed il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, e ha incontrato don Patriciello. Il colloquio privato tra i due ha avuto la durata di circa 40 minuti. 

Meloni a Caivano: “Padre Maurizio è un esempio e una risorsa per tutti noi”

Durante la conferenza stampa, tenutasi a margine dei vari impegni istituzionali, Meloni ha condiviso diverse importanti riflessioni sul territorio, sulla presenza dello Stato e sulla rilevanza di agire perché venga limitato il propagarsi di fenomeni di violenza e dolore che balzano agli onori della cronaca quasi quotidianamente. 

Grazie per essere qui, grazie a tutte le persone che hanno partecipato, che hanno coadiuvato questa giornata, a partire dai componenti del Governo che accompagnano la mia visita oggi, il Sottosegretario della Presidenza del Consiglio Mantovano, il Ministro dell’Interno Piantedosi, il Ministro dell’Istruzione Valditara, il Ministro dello Sport Abodi, voglio ringraziare anche il capo della polizia Vittorio Pisani, voglio ringraziare il prefetto, tutto il comitato ordine e sicurezza che si è riunito adesso con noi, i procuratori, c’è il sindaco Manfredi, insomma una presenza importante che vuole raccontare qualcosa di importante”, ha esordito il Premier. 

Meloni a Caivano
@photocredits Presidenza del Consiglio dei Ministri

Poi ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla visita e ha esternato la propria gratitudine nei confronti di Don Patriciello e del lavoro che quotidianamente svolge sul territorio: “Noi siamo venuti qui oggi per diverse ragioni. La prima di queste ragioni era rispondere all’invito di padre Maurizio Patriciello, un uomo straordinario, un sacerdote straordinario, che io voglio ringraziare per questo invito, per l’accoglienza, per i consigli che ci ha dato, ma soprattutto per il lavoro quotidiano che fa in un territorio particolarmente difficile, per come dimostra che si può essere un esempio. […] Padre Maurizio è un esempio e una risorsa per tutti noi”. 

“Uno Stato giusto ha il dovere di difendere i più deboli”

Siamo qui – ha chiarito inoltre Meloni – per esprimere la solidarietà alle vittime innocenti di un atto disumano, di un crimine infame che chiaramente ha scioccato tutti, ma siamo qui soprattutto per riportare la presenza seria, autorevole, costante dello Stato italiano, delle istituzioni della Repubblica, che in territori come questo spesso non sono stati sufficientemente percepiti e forse sufficientemente presenti”.

Uno Stato giusto ha prima di tutto il dovere di difendere i più deboli, i minori sono i principali tra questi soggetti”, ha aggiunto ancora. 

Secondo il Premier, una “politica coraggiosa deve metterci la faccia e assumersi delle responsabilità. Ed è esattamente quello che intendiamo fare”. 

L’obiettivo è dunque essere presente in tutti quei territori che, come il Parco Verde di Caivano, vivono situazioni e condizioni complesse e risolvere i problemi “cercando di invertire la tendenza“.

“La fermezza dello Stato contro la criminalità”: l’impegno di Giorgia Meloni per Caivano

Meloni ha sin da subito chiarito che il territorio: “sarà radicalmente bonificato e vi assicuro che voi vedrete presto i frutti di questa visita del Governo oggi su questo territorio“.

Una delle questioni affrontate con rigore da parte del Premier riguarda il centro sportivo Delphinia: “non è una semplice palestra, parliamo di circa 25.000 metri quadri di struttura che aveva più piscine, campi da tennis, che aveva gli spazi chiusi, che pare dalle indagini emerga possa essere anche il luogo dove si è consumato il duplice stupro. È una struttura da anni abbandonata, è una struttura che è stata chiusa diversi anni fa e che oggi è una discarica a cielo aperto ed è uno dei luoghi dove il degrado favorisce la criminalità. Il nostro obiettivo è riaprire il centro sportivo entro la prossima primavera. Noi coinvolgiamo il Genio militare per ripulirlo, coinvolgiamo Sport e Salute“. 

Una promessa accolta con favore da Don Patriciello che ha così commentato: “Mancano pochi mesi alla primavera del 2024 ma credo che manterrà la sua parola“. Sull’incontro ha riferito: “Meglio di così non poteva andare. Noi abbiamo un desiderio grande di applaudire ma se le promesse, come accaduto altre volte, non verranno mantenute sapremo anche fischiare. Io ho osato e, grazie a Dio, c’è stata una risposta”. A Meloni, spiega ancora Patriciello, “abbiamo raccontato la difficile realtà del quartiere che è inserito nel contesto di Caivano, a sua volta inserito nella Terra dei fuochi“.

meloni don patriciello
@photocredits – Presidenza del Consiglio dei Ministri

Decreto Agenda Sud, opportunità di lavoro e la solidarietà di realtà imprenditoriali

Alla stampa Meloni ha poi illustrato le misure che potranno essere adottate sul breve periodo. In primo luogo, il decreto Agenda Sudche si concentra proprio sul tema della lotta al divario educativo, della lotta alla dispersione scolastica e investe oltre 260 milioni di euro, coinvolge circa 2.000 scuole nel mezzogiorno d’Italia, coinvolgerà tutte e quattro le scuole del primo ciclo di Caivano“. 

Secondo poi, i 12 milioni di euro, in tre anni, messi a disposizione dal Ministero della Cultura “per avviare una biblioteca, sala multimediale, sala lettura che può essere ubicato sempre all’interno del Centro Delphinia, quindi Centro polifunzionale“.

il tema lavoro

Infine, sul tema lavoro: “Voglio dire che ho molto apprezzato il fatto che in questi giorni, si sono fatte avanti tantissime realtà, tantissime realtà imprenditoriali, tantissime associazioni di categoria, per dire ‘vogliamo fare anche noi la nostra parte’. E noi le coinvolgeremo tutte“. Il Premier ha anche ricordato che nella giornata di oggi parte “la piattaforma del Ministero del Lavoro alla quale, per esempio, gli ex percettori di reddito di cittadinanza, ma non solo, possono rivolgersi per avere la possibilità di avviare corsi di formazione retribuiti, il servizio civile, abbiamo messo in rete tutto il tema dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro. È un altro pezzo molto molto importante del lavoro che va fatto su questi territori“.

Alle battute finali, Meloni ha confermato che si tratta di un impegno gravoso per il Governo, ma “Io ricordo sempre quello che diceva Sant’Agostino: ‘Comincia a fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile e magari potresti scoprirti a fare l’impossibile’. È quello che vogliamo provare a fare qui“.

@Photocredits Presidenza del Consiglio dei Ministri – Il Presidente Meloni a Caivano

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