Presto potrebbe arrivare un aggiornamento del Laudato si’, l’enciclica che Papa Francesco scrisse nel 2015 per affrontare la cura della casa comune, ossia la nostra Terra. Ad annunciarlo è stato lo stesso Pontefice al termine dell’udienza con un gruppo di avvocati europei che l’11 giugno 2022 ha firmato l’appello di Vienna, un documento che invita gli Stati membri del Consiglio d’Europa ad impegnarsi in favore dello Stato di diritto e dell’indipendenza della giustizia.
Il tema ambientale al centro dei pensieri del Santo Padre
Dopo 8 anni e dopo aver ispirato milioni di persone, il Laudato si’ avrà così una seconda parte. Il contenuto è ancora segreto, ma è facile ipotizzare che il documento possa contenere dei richiami alla situazione attuale. I violenti ed estremi fenomeni atmosferici, che si intensificano di anno in anno, il luglio più caldo della storia e la desertificazione, che spinge i poveri ad emigrare e a cercare fortune in altri Stati, sono temi che stanno a cuore al Santo Padre.
In occasione di un Angelus di luglio e pure alla Giornata mondiale della gioventù, tenutasi a Lisbona dall’1 al 6 agosto, Papa Francesco si è rivolto ai fedeli per ricordare loro che la sfida per salvare il Pianeta riguarda tutti. Il momento in cui i Potenti della Terra e i singoli cittadini si prendono cura della casa comune non può essere più procrastinato.
Gli appelli a limitare le emissioni inquinanti ed il principio dell’ecologia integrale, concetto che prende in considerazione le connessioni e le interazioni tra l’ambiente naturale, la società e le sue culture, le istituzioni e l’economia, saranno così rafforzati dai pensieri integrativi che il Pontefice aggiungerà al Laudato Si’.
Il Laudato Si’ come testo guida per i Paesi del mondo
In attesa della seconda parte, l’enciclica rimane sempre un testo guida. La conferma, come riportato dall’agenzia stampa Adnkronos, arriva direttamente dal Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Alla vigilia della sua partecipazione al 44° Meeting di Rimini, dove prenderà parte al panel dal titolo “Dietro le quinte della crisi energetica: quale scenario ci aspetta?” (23 agosto, ore 19:00), il Ministro ha sottolineato come le sfide della transizione ecologica si intreccino con il messaggio dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. “La spinta che la cultura cristiana sta dando alle principali tematiche ambientali – ha concluso il titolare del Ministero di viale Cristoforo Colombo – è una traccia che tutti dovremmo seguire.”
FOTO DI COPERTINA
“Pape Françis” – foto in HD di Vatican City, Vatican City di Ashwin Vaswani (@ashwinv11)