Interventi concreti per garantire luoghi senza barriere e per favorire l’inclusione delle persone con disabilità. La Regione Marche ha stanziato quasi un milione ed ottocentomila euro per rispondere ai bisogni dei suoi cittadini, soprattutto di quelli più fragili e a rischio emarginazione sociale. Su proposta degli assessori all’Ambiente, Stefano Aguzzi, e allo Sport, Chiara Biondi, la Regione governata da Francesco Acquaroli ha stanziato 200 mila euro per realizzare percorsi escursionistici accessibili a tutti e finanziato, con 1.592.890,81 euro del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, progetti ed azioni a favore del mondo paralimpico e dello sport inclusivo, integrato ed adattato.
I provvedimenti avallati ed approvati dimostrano la sensibilità della Regione Marche sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione, due facce della stessa medaglia chiamata uguaglianza dei diritti. Innescano, inoltre, un circolo virtuoso ed impongono un preciso modello culturale che migliora la qualità della vita e garantisce pari opportunità agli abitanti delle 5 province, indipendentemente dalle loro condizioni o abilità.
200 mila euro per percorsi escursionistici accessibili
Lo stanziamento di 200 mila euro per garantire l’accesso all’escursionismo a chi ha disabilità motorie è destinato ai gestori dei parchi e delle riserve naturali che si trovano nel territorio marchigiano. Grazie all’apporto regionale, potranno essere finanziati nuovi percorsi, trovate soluzioni innovative, individuati ed abbattuti ostacoli ed acquistati appositi ausili per rendere l’esperienza escursionistica memorabile anche a chi ha difficoltà o ridotte capacità motorie.
Per accedere al contributo, i gestori dovranno compilare ed inviare alla Regione delle apposite schede progetto. Qualora i fabbisogni risultassero superiore alla cifra stanziata, i contributi saranno determinati in proporzione ai costi dei progetti ammessi. In tal caso, come ricorda la nota della Regione Marche, i beneficiari dovranno garantire la copertura completa della spesa.
Sport inclusivo, finanziati 31 interventi in tutte le province
Sul fronte della realizzazione o riqualificazione di aree accessibili destinate all’attività sportiva o ludico-motoria e del potenziamento dei servizi per lo sport inclusivo e per le discipline paralimpiche, invece, la Regione ha finanziato 31 interventi promossi da Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane.
Da Gradara, in provincia di Pesaro ed Urbino, a Castorano, città della marca ascolana, saranno realizzati progetti significativi per un valore pari a 1.592.890,81 euro. Se da una parte sarà rigenerato il tessuto urbano, rendendolo accessibile ed adatto ad ospitare attività motorie e sportive; dall’altra, invece, i fondi serviranno a finanziare l’acquisto sia di automezzi per il trasporto di atleti disabili (i Comuni potranno concedere in comodato d’uso gratuito i mezzi alle associazioni e società sportive dilettantistiche a condizione che queste abbiano come fine statutario la promozione dello sport inclusivo o l’avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità), sia di attrezzature ed ausili per l’avviamento allo sport inclusivo o per favorire la pratica delle discipline paralimpiche.