Dal prossimo 1° luglio entrerà in vigore la riforma dello sport. Una misura che va a impattare in maniera importante sulla “tutela dei lavoratori e la semplificazione per i datori di lavoro, quindi ASD e SSD”. Con la riforma, inoltre, “portiamo un po’ più di trasparenza, di efficienza al sistema nell’ambito della sostenibilità”, così come ha spiegato il Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, a margine della conferenza stampa tenutasi lo scorso 10 giugno presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’impegno del Governo per la trasformazione e la crescita del mondo sportivo italiano, tuttavia, si traduce anche in altre azioni come ad esempio i contributi a fondo perduto, stanziati dal Dipartimento per lo Sport, a cui possono accedere ASD e SSD a partire dal 19 giugno scorso. Le istanze potranno essere presentate fino al 19 luglio 2023 e solo ed esclusivamente nelle modalità previste dal Dipartimento.
Avviso Dipartimento per lo Sport: tutte le informazione per accedere ai contributi a fondo perduto
Potranno quindi accedere alle risorse stanziate dal Dipartimento per lo Sport le ASD e le SSD iscritte al Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche (alla data del 24 marzo 2023) e solo tramite la nuova piattaforma messa a disposizione dal Dipartimento stesso.
I destinatari diretti della misura sono:
- gestori di impianti sportivi (risorse a disposizione 58 milioni di euro);
- gestori di impianti natatori (risorse a disposizione 67 milioni di euro).
Il commento del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi
Il Ministro Andrea Abodi ha così commentato la misura: “Lo sport di base e i suoi valori sono, nella loro stretta relazione, un fattore fondamentale per la promozione del benessere e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e della comunità nazionale, svolgendo un ruolo centrale nella tutela della salute, fisica e mentale, delle persone che lo praticano, offrendo fondamentali opportunità di educazione e socialità, inclusione e coesione, di contrasto attivo alle disuguaglianze, a partire da quelle che si trovano nelle periferie urbane e sociali”.
Poi ha aggiunto: “Alla luce delle difficoltà che le ASD e le SSD hanno vissuto e stanno vivendo in questo lungo periodo di crisi, della Pandemia da Covid-19 al caro energia, dall’aumento dei prezzi delle materie prime alla crescita dell’inflazione, abbiamo stanziato, con il Dipartimento per lo Sport, nuove risorse finanziarie a fondo perduto: 58 milioni di euro in favore di Associazioni Sportive Dilettantistiche e Società Sportive Dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi e 67 milioni di euro per i gestori di impianti natatori. Da oggi, infatti, sarà possibile farne richiesta sul sito del Dipartimento fino al 19 luglio, confidando che queste nuove misure contribuiscano ad alleviare le difficoltà quotidiane e forniscano nuova energia”.
Istituto per il Credito Sportivo: stanziato un plafond di 100 milioni di euro per ristrutturare e ricostruire impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva
In termini di opportunità si inserisce l’iniziativa avviata dall’Istituto per il Credito Sportivo che, nell’ambito del progetto “Sport Missione Comune 2023”, ha stanziato un plafond di 100 milioni di euro, con provvista BEI (Banca Europea per gli Investimenti), per mutui a tasso fisso e a tasso d’interesse completamente abbattuto, destinato agli Enti Locali e Territoriali.
I contributi concessi dal Comitato di Gestione dei Fondi Speciali dell’Istituto per il Credito Sportivo sono più specificamente diretti all’abbattimento completo degli interessi sui mutui a tasso fisso contratti da Enti Locali e Regioni per la costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche al servizio delle scuole, compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva, e piste ciclabili.
Specifiche del finanziamento
Il Mutuo Ordinario Sport Enti Locali e Regioni BEI erogato dall’Istituto per il Credito Sportivo è un finanziamento con provvista BEI, Banca Europea per gli Investimenti, e gode quindi delle agevolazioni in conto interessi previste dal Bando “Sport Missione Comune 2023” a seconda delle caratteristiche demografiche del richiedente, ovvero: Piccolo Comune, Comune Medio, Unione dei Comuni, Comuni in forma associata, Capoluogo, Città Metropolitane, Province e Regioni, e a seconda dell’intervento sull’infrastruttura sportiva che si intende finanziare come da Regolamento del Bando.
Presentazione delle istanze
Le istanze complete della documentazione prevista per l’ammissione al Contributo, compreso il Parere favorevole del CONI, potranno ottenere fondi per l’abbattimento totale degli interessi, calcolati su mutui a tasso fisso della durata massima di 15 anni, purché vengano inoltrate entro il 30 settembre 2023.
Le istanze inviate successivamente alla deadline o completate oltre tale data potranno ottenere contributi per il totale abbattimento degli interessi calcolati su mutui a tasso fisso della durata massima di:
- a) 15 anni se relative ad Interventi prioritari;
- b) 10 anni, se relative a Interventi non prioritari.
Nel caso in cui i mutui abbiano durata superiore a quella massima agevolabile, il “Contributo” concesso sarà distribuito sull’intera durata del mutuo, suddiviso in quote di eguale importo su ciascuna rata d’ammortamento.