È stato solo il primo appuntamento, ma l’Assessore allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo, al termine dell’evento “La Regione Lazio Premia le Eccellenze Sportive”, rinnova il suo impegno e quello di tutta la giunta regionale a dare visibilità ai protagonisti del panorama sportivo laziale. Martedì 30 maggio, all’’interno della Sala Tirreno della Regione, il Presidente, Francesco Rocca, e l’Assessore Palazzo hanno celebrato e premiato quelle società e quegli atleti che hanno ottenuto risultati eclatanti, sia in ambito regionale sia nazionale, e che, per il loro impegno e per i valori che promuovono o difendono, sono considerati dei modelli positivi da seguire ed emulare.
Sono 11 i premiati della prima edizione
Dalla As Roma Women Campione d’Italia, rappresentata dal suo Direttore Tecnico, Betty Bavagnoli, al fighter Mattia Faraoni, sono stati ben 11 i premiati della prima edizione de “La Regione Premia le Eccellenze Sportive”.
Oltre alle giallorosse, che hanno interrotto l’egemonia della Juventus femminile e che sono state capaci di portare all’Olimpico ben 40.000 persone per un quarto di finale contro il Barcellona, hanno ricevuto il riconoscimento diverse compagini, come la Roma Primavera e la Roma Calcio a 5, per loro rispettive vittorie nella Coppa Italia di categoria, la società calcistica di Amatrice, esempio di resilienza, che ha ottenuto la promozione in Eccellenza, la squadra di calcio femminile di Montespaccato, quale sodalizio vincente sia in ambito sportivo sia in quello sociale, e la Totti Weese, associazione fondata, capitanata e guidata da Francesco Totti, che è un punto di riferimento nel calcio a 8 e per i giovani.
Non solo sport di squadra, tanti anche i premi individuali
Dagli sport di squadra ai premi individuali. Oltre a Faraoni, Campione mondiale di Kickboxing e sportivo amato dai giovanissimi anche per i video virali che realizza per raccontare le storie degli ultimi, il degrado e per spingere i giovani a seguire il sentiero della legalità, sono stati insigniti della medaglia per le eccellenze regionali: Fabrizio Loffreda, Presidente della Lega Calcio a 8 e responsabile nazionale del settore calcio a 8 di OPES, per aver creato un movimento che unisce ex professionisti e dilettanti e che è una sorta di fiore all’occhiello nazionale; Pietro “The Butcher” Rossetti, Campione Europeo di pugilato nella categoria dei pesi welter; ed, infine, gli allenatori di Faraoni e Rossetti, rispettivamente Gigi Ascani e Italo Mattioli, che stanno dietro le quinte ma che rappresentano delle guide, dei fari per i loro Campioni.
Il commento dell’Assessore allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo
“Nel premiare le eccellenze – ha dichiarato l’Assessore allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo – noi oggi abbiamo reso omaggio ai valori che sono dietro questi atleti e queste società. Abbiamo voluto in qualche modo portare alla luce le virtù attraverso cui queste ragazze e questi ragazzi, ancor prima di diventare atleti, si sono affermati come donne e come uomini, con una personalità molto strutturata e molto forte. Loro sono l’esempio di come lo sport e l’attività sportiva ci aiutano a crescere sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista psicologico ed emotivo. Ed è importantissima la funzione educativa che lo sport porta con sé, perché insegna ai nostri giovani ad organizzare il loro tempo, a gestire le emozioni, a rispettare le regole e gli impegni, a rispettare gli altri, Quindi, con questa giornata, abbiamo voluto riconoscere l’importanza dello sport e dei suoi valori positivi”.
L’impegno della Regione nella promozione dello sport
Dietro un simile evento non c’è solo un momento celebrativo, ma c’è l’impegno di una Regione che vuole mettere al centro delle sue politiche e del suo programma la parola sport e la sua funzione sociale.
“Noi – conclude l’Assessore Palazzo – abbiamo intenzione di fare tantissime cose, partendo da un presupposto: siamo nel 2023 e lo sport non è garantito a tutti; questa Regione e questo assessorato hanno intenzione di lavorare tanto per lasciare un segnale forte sull’intero territorio”.
Un primo segnale è arrivato dalle eccellenze premiate. Società sportive ed atleti insigniti del riconoscimento sono degli esempi vincenti, ma soprattutto sono dei modelli positivi che meritano di essere portati all’attenzione dell’opinione pubblica.