Festival del Fundraising 2023: riflettori accesi su sport, arti e sanità

È un programma ricchissimo quello realizzato per la dodicesima edizione dell’Italian Fundraising Award, in scena dal 5 al 7 giugno 2023. Si tratta dell’unico riconoscimento italiano, co-organizzato dal Festival del Fundraising e Vita, dedicato ai protagonisti della raccolta fondi e alle loro storie. Lo scopo principale della manifestazione è fare eco alle attività solidali e mostrare quanto il non profit rappresenti un perno, un punto fermo,  per l’ispessimento del tessuto sociale. 

Dal 10 aprile al 20 aprile si potranno votare online candidati in gara, così da designare il più meritevole, quello che poi andrà ad aggiudicarsi la XII edizione. Per scoprirlo, però, bisognerà attendere il 7 giugno: in occasione della plenaria di chiusura del Festival verrà infatti assegnato il riconoscimento. 

Festival del Fundraising 2023: il focus su sport, arti e sanità

Per il 2023 le luci del Festival del Fundraising si accenderanno in particolar modo su tre settori fondamentali quali: sport, arti e sanità.

Sport, arti e sanità fanno parte della quotidianità di ognuno di noi; ecco perché approfondire tutti gli aspetti che riguardano la raccolta fondi in questi ambiti è di vitale importanza sia per gli enti, le associazioni e le organizzazioni che operano in tali settori, sia per i donatori, per coloro che quindi desiderano diventare parte attiva del processo di fundraising. 

Durante la tre giorni verranno dedicati panel e workshop ai temi trattati e, in più, verranno condivise esperienze dirette da chi milita in tali settori.

SPORT

Come evidenzia l’organizzazione, un terzo delle organizzazioni non profit italiane si occupa di sport, in che modo? Mettendo a disposizione strutture, servizi e professionalità. Tra progetti e iniziative concrete, sono numerosissime le realtà che quotidianamente lavorano per permettere a milioni di persone di avvicinarsi alla pratica sportiva. Talvolta, tuttavia, le risorse per poter offrire tali servizi non bastano, ed ecco quindi che entra in gioco il fundraising. 

“Un percorso inedito per il Festival del Fundraising dedicato esclusivamente alla raccolta fondi per il settore sportivo. Una formazione specifica cucita su misura per le necessità delle organizzazioni sportive che vogliono raccogliere più risorse ed essere più sostenibili economicamente”, così si legge nella sezione dedicata sul sito web della manifestazione. 

ARTI

Quanto al settore delle arti, l’idea è contribuire alla crescita delle tante organizzazioni pubbliche e private non profit che operano in ambito artistico e culturali, facendo sì che possano raccogliere sempre più risorse per i loro progetti e le loro attività. Gli interventi per questa particolare sezione saranno indirizzati a: Istituzioni pubbliche e private; Organizzazioni del Terzo Settore e Professionisti che operano nell’Arte e nella Cultura Aziende. 

SANITÀ

Ultima, ma non per importanza, la sanità. Durante i primi mesi di lockdown, in maniera intrinseca, si è compreso il valore della raccolta fondi inerente al settore. Le manifestazioni di solidarietà sono state lodevoli, così come l’utilizzo che è stato fatto dei fondi raccolti. In fase di emergenza, dunque, il fundraising ha svolto un ruolo fondamentale. È bene però specificare che questo tipo di interventi è rimarchevole ogni giorno. 

“Questo è il momento di scardinare i pregiudizi sulla raccolta fondi verso la sanità, creare consapevolezza sulle potenzialità del fundraising, e dare ai direttori sanitari, dirigenti e responsabili fundraiser delle strutture sanitarie gli strumenti giusti per raccogliere fondi, comunicare e rendicontare in modo efficace”, spiega ancora l’organizzazione. 

Inoltre, aggiunge: “Le risorse pubbliche infatti non bastano più. La sanità pubblica è sotto finanziata, e oggi più che mai è necessario l’appoggio di donatori, associazioni e volontari”. Diventa quindi inderogabile la divulgazione sul tema. 

 

Per saperne di più CLICCA QUI

Altro dall'autore

Post correlati

Advertismentspot_img

Ultimi articoli

Le esperienze di Giacomo, Simone e Alessandro: stagisti e volontari di EUSA

Dall'Italia alla Slovenia: un viaggio nelle nuove esperienze UE. Giacomo, Simone e Alessandro, giovani impegnati nell'associazionismo, hanno vissuto u...

Il “rumore” che vince il silenzio sulla violenza di genere

Dal 1° gennaio al 17 novembre 2024, in Italia sono stati registrati 269 omicidi, con 98 vittime donne, di cui 84 uccise in ambito familiare/affettivo;...

Presentata al Social Football Summit la legge regionale del Lazio sullo sport

Guarda il servizio sulla presentazione della legge regionale del Lazio sullo sport al Social Football Summit La Regione Lazio si appresta a varare ...

Vuoi rimanere aggiornato? Iscriviti alla newsletter di Risorse.news