Si celebra domani, 25 marzo, il Dantedì, ovvero la Giornata Nazionale dedicata al Sommo Poeta. Il 25 marzo non rappresenta né la data di nascita né quella di morte di Dante Alighieri, bensì il giorno in cui avrebbe intrapreso il viaggio tra inferno, purgatorio e paradiso. Tre le cantiche in cui è strutturata la Commedia, 14.233 i versi che la compongono. Un’opera, quella dantesca, che non ha bisogno di presentazioni.
Rai Cinema, per l’occasione, ha scelto di dare vita a un progetto multipiattaforma che esplora e indaga l’universo dantesco. Il racconto dei cento canti viene quindi traslato dalla parola scritta alle immagini, avvalendosi di nuovi linguaggi e nuove tecnologie. Il progetto è definito multipiattaforma perché sono diverse le interazioni che gli utenti potranno avere con la storia, così come sono molteplici le modalità di fruizione.
Il Progetto di Rai Cinema per celebrare il Dantedì
Chi avrebbe mai pensato di vivere in una realtà dove Dante Alighieri possa muoversi e viaggiare nel Metaverso? La Rai, considerando l’evoluzione costante e veloce del mondo digitale, ha realizzato un prodotto innovativo che esplora la storia letteraria del nostro Paese e strizza l’occhio alle novità tecnologiche che, passo dopo passo, entrano sempre più a far parte della nostra quotidianità.
Si parte, come è giusto che sia, dal “mezzo del cammin di nostra vita” ma in una realtà virtuale. Un percorso che la Rai definisce edutainment (ovvero, intrattenimento educativo), realizzato nello spazio The Nemesis. Parliamo di un gioco interattivo in cui il player, nelle vesti di Dante, si trova a vivere un’avventura ispirata alla Commedia, in particolar modo alla “selva oscura”.
Ma cosa si vince? La visione in anteprima del cortometraggio “inferno” di Federico Basso e Alessandro Parrello con la voce di Francesco Pannofino, prodotto da ETT Gruppo Scai in associazione con West 46th Films. Si fa riferimento al primo capitolo della produzione “La Divina Commedia” realizzata da ETT Gruppo Scai che ha anche curato la consulenza letteraria per la ricostruzione della selva oscura e la sceneggiatura dell’esperienza nel metaverso. Il gioco, che è online da mercoledì 22 marzo, è completamente gratuito e accessibile da desktop e app mobile.
Dantedì: Dante nel Metaverso
Ma l’esperienza virtuale non finisce qui. Il 25 marzo verrà presentata la versione VR dei primi due capitoli, “inferno” e “purgatorio”, che andrà a coinvolgere, per la prima volta in contemporanea, vari spazi di fruizione sul territorio nazionale tra Firenze, Milano e Torino.
Per permettere agli avventori di sentire appieno l’atmosfera, durante la giornata di domani, si terrà anche una conferenza stampa di presentazione e subito dopo, nella Casa di Dante a Firenze, sarà allestito un corner VR perché i fruitori possano godersi con gli occhi reali e quelli digitali i due corti. Special guest dell’evento l’art-influencer e videomaker italiano Roberto Celestri che racconterà la giornata dal suo personale punto di vista.
La Rai rende noto anche che i due corti saranno visibili al Museo Nazionale del Cinema di Torino e al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano nei cinema VR realizzati in collaborazione con Rai Cinema. “inferno” e “purgatorio” saranno resi disponibili dal 27 marzo anche sull’app Rai Cinema Channel VR e dal 28 marzo il progetto arriverà anche nelle periferie romane con Fondazione Mondo Digitale.
Ma attenzione perché “inferno” e “purgatorio” verranno poi caricati anche su RaiPlay e Rai Cinema Channel, così che il prodotto possa essere accessibile anche per udenti e non vedenti.
La Rai nel Metaverso
L’iniziativa del servizio pubblico intende sì avvicinare le nuove generazioni, quelle maggiormente predisposte al mondo digital, a capolavori senza tempo che hanno tracciato la strada della letteratura italiana, ma anche ad altre tematiche di interesse generale che, se rappresentate in un determinato modo, risultano avere maggiore appeal. La Rai cammina al passo con i tempi, ne è un esempio pratico lo spazio The Nemesis, con cui la Rai ha ormai un rapporto di collaborazione consolidato, in cui sono stati realizzati progetti come la mostra “NFT Cinema. Digital Storytelling e Metaverso”.