La potenza del linguaggio cinematografico ed un grande impegno sociale: parlare agli studenti italiani di mafie. Questa è la missione della Fondazione Cinemovel che dal 2006 si occupa di diffondere la cultura cinematografica tra i giovani, prestando parecchia attenzione a tematiche sociali rilevanti, e che dal 2012 gira per l’Italia, allestendo sale cinematografiche temporanee all’interno delle aule magne, delle palestre e dei corridoi degli istituti scolastici.
In occasione del 21 marzo, Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, l’organizzazione fondata da Elisabetta Antognoni, Nello Ferrieri e Claudio Caprara, insieme a Libera e alla piattaforma streaming MyMovies, ha promosso il Festival Schermi in Classe.
Per tre giorni, dal 15 al 17 marzo, all’interno delle aule di 61 scuole di 15 Regioni italiane sono stati proiettati film e documentari e realizzati laboratori che hanno stimolato le coscienze e la creatività degli adulti del futuro. Non sono mancati incontri con registi ed attori, presentazioni e riflessioni profonde. Ogni momento ha riempito di significato espressioni complesse, come cittadinanza attiva, e donato ancor più valore al concetto di antimafia sociale.
Schermi in classe, il festival che crea cultura e conoscenza per combattere le mafie
Il cartellone cinematografico 2023 di Schermi in Classe ha proposto ogni giorno 3 film adatti ad un pubblico dai sei anni in su. Tra matinée in aula, proiezioni pomeridiane da vedere insieme ai docenti e serali da condividere con i famigliari, i film trasmessi gratuitamente attraverso la piattaforma mymovies sono stati 9. Da Camorra di Francesco Patierno al docufilm Terramatta di Costanza Quatriglio che racconta l’applicazione e la volontà di Vincenzo Rabito di dare un senso alla propria esistenza, ogni visione ha affrontato i temi del presente e le sfide del futuro.
Le immagini mostrate e i sonori ascoltati dagli studenti hanno avuto un compito preciso: risvegliare il pensiero critico, facendo cultura e creando conoscenza. Perché, come dice Ettore Scola, presidente onorario di Cinemovel, “i più grandi nemici delle mafie sono la cultura e la conoscenza. Il suo migliore amico è l’ignoranza. Proprio quella che vediamo diffondersi nel nostro Paese come una nuova ideologia e per combatterla anche il cinema può fare la sua parte.”
Il 21marzo Schermi in classe presenta il suo secondo Magazine
Per la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, Schermi in Classe presenta la seconda edizione del suo magazine. Si tratta di un prodotto audiovisivo, realizzato dagli studenti delle scuole secondarie, che vuole rivelarsi determinante per la crescita democratica del Paese.
Attraverso delle interviste ad attori, registi, giornalisti e opinion leader, vengono affrontati tematiche sociali inerenti ai diritti, alla memoria e all’ambiente e i trend topic che stanno a cuore alle Generazioni Zeta ed Alpha.