Un’iniziativa innovativa ha preso il largo nel Golfo di Gaeta, portando con sé un vento di cambiamento e inclusione. Il progetto “Vento e Radici” ha visto studentesse e studenti, insieme a donne operate di tumore al seno, impegnati in attività sportive nautiche ed in un percorso che ha intrecciato educazione, sport e benessere psicofisico.
Un viaggio educativo e sportivo
L’obiettivo cardine del progetto “Vento e Radici” è stato quello di elevare l’esperienza didattica degli studenti, offrendo loro l’opportunità di immergersi nel mondo della vela. Tuttavia, l’iniziativa ha trasceso la mera pratica sportiva, integrando momenti di formazione teorica, testimonianze ispiratrici di atleti professionisti e, per le donne in rosa, ossia quelle che hanno superato la malattia, anche attività di riabilitazione oncologica e psicologica.
“Vento e Radici” ha permesso agli alunni degli istituti coinvolti di affinare le proprie abilità tecniche, ma anche di interiorizzare valori fondamentali quali la perseveranza, la dedizione e il profondo rispetto per l’ambiente circostante. L’approccio olistico del progetto ha permesso di creare un’esperienza educativa completa e trasformativa, arricchendo il bagaglio personale e formativo dei partecipanti.
Le fasi del progetto
Fase 1: promozione e inclusione nelle scuole
Nella fase iniziale del progetto, allenatori e tutor sportivi hanno incontrato gli studenti nelle scuole partecipanti, focalizzandosi sulla promozione dello sport come veicolo per l’inclusione sociale e la coesione. Gli incontri hanno avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sull’importanza dello sport come strumento di aggregazione e di superamento delle barriere sociali.
Fase 2: la pratica nautica nel Golfo di Gaeta
La seconda fase del progetto “Vento e Radici” ha trasportato i partecipanti nel suggestivo scenario del Golfo di Gaeta, offrendo loro un’esperienza immersiva in diverse discipline nautiche.

A bordo del “Margaret” gli studenti hanno vissuto un’avventura a 360 gradi nella vela, sfruttando gli ampi spazi e le dotazioni innovative della barca. Contemporaneamente, l’utilizzo di vogatori computerizzati ha permesso loro di apprendere i movimenti tecnici del canottaggio, mentre presso il Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” di Formia, hanno svolto attività di preparazione atletica ad alto livello, guidati da professionisti del settore.
Tale combinazione di esperienze pratiche e formative ha arricchito il bagaglio di competenze dei partecipanti, promuovendo al contempo valori fondamentali come la perseveranza, la dedizione e il rispetto per l’ambiente.
Gaeta e Formia: le location del progetto
Lo Yacht Club Gaeta, pilastro della nautica locale e punto di riferimento per gli amanti degli sport acquatici, incarna la passione per la vela in una città dalla ricca tradizione marinara.
A soli 7 chilometri di distanza dallo Yacht Club di Gaeta, il Centro di Preparazione Olimpica (CPO) di Formia accoglie atleti di fama mondiale in un’oasi naturale protetta dai Monti Aurunci e bagnata dal Mar Tirreno. Il clima mite di Formia garantisce condizioni ottimali per l’allenamento in ogni stagione. Il CPO, con il supporto di istituti di medicina e scienza dello sport, è un polo d’eccellenza per oltre 20 discipline olimpiche, consolidando la reputazione del Lazio come culla di talenti sportivi.
“Incontri in rosa”: vela e riabilitazione oncologica
Un capitolo speciale del progetto è stato dedicato alle donne operate di tumore al seno, per le quali la vela è stata impiegata come strumento di riabilitazione fisica e psicologica, con l’obiettivo di favorire il recupero dell’autostima, della forza fisica e della socializzazione; gli “incontri in rosa” hanno integrato anche sessioni di allenamento fisico mirate, progettate per supportare il percorso di recupero delle partecipanti, offrendo loro un’esperienza completa e personalizzata.
Il ruolo delle istituzioni
Il progetto “Vento e Radici” ha beneficiato del sostegno cruciale di istituzioni di spicco nel panorama sportivo e nautico: lo Yacht Club Gaeta, punto di riferimento per gli appassionati di sport acquatici e vela, ha fornito la sua competenza e le sue strutture, mentre il Centro di Preparazione Olimpica “Bruno Zauli” di Formia, eccellenza italiana nel settore, ha messo a disposizione spazi e attrezzature all’avanguardia, creando un ambiente ideale per lo svolgimento delle attività. Hanno supportato l’iniziativa pure il CONI e la Regione Lazio.