14 febbraio 2025, 2 anni di risorse.news

Giornate che passano veloci. Quotidianità fatta di riunioni di redazione, news da valutare, comunicati stampa da leggere, temi da affrontare e piani editoriali digitali da rispettare. Ma anche di pensieri, tanti per la verità, parole da scrivere, imprimendo una pressione logorante per le nostre tastiere, voice over da registrare, video da montare, foto da lavorare o da ricercare e notizie da confezionare, restando sempre fedeli ai nostri principi e al nostro stile. Che non è mai urlato o in cerca di clic, ma sempre accurato e rispettoso sia della verità dei fatti sia del lettore.

Sembra ieri che abbiamo raccolto questa bellissima e affascinante sfida di raccontare il mondo alle prese con i suoi cambiamenti, il terzo settore, lo sport sociale, gli ambiti dell’educazione e della cultura, l’ambiente e la salute. Ed invece, arriva un altro 14 febbraio, San Valentino. Una data speciale per risorse.news. Perché sono già due anni che ci confrontiamo con il libero e complesso mercato dell’informazione digitale, con temi che ci appassionano, con buone pratiche che meritano di essere diffuse alla più vasta platea possibile e con persone che, ogni giorno, si impegnano a lasciare una traccia indelebile e riconoscibile nel tessuto sociale. Proprio come noi di risorse.news.

Risorse.news, uno straordinario chiodo fisso

Da due anni a questa parte, risorse.news è uno straordinario chiodo fisso. Il lavoro che c’è dietro per affermare e posizionare la testata dove merita è difficile da spiegare. Assorbe le nostre energie, necessita di pazienza, devozione, strategie e idee innovative, capacità linguistiche e comunicative, ma soprattutto richiede tanta passione. Le difficoltà non sono mancate e si paleseranno anche in futuro, ma ad infonderci fiducia e a farci comprendere che la strada intrapresa è quella giusta ci sono tanti segnali positivi. Tra questi, ne voglio scegliere due.

Due segnali che determinano l’impatto di risorse

Il primo che merita di essere riportato è un dato di analytics. Sarebbe banale e pure fin troppo riduttivo sbandierare il numero di utenti o di pagine visualizzate; quello che ci interessa sottolineare è il tempo che un utente trascorre all’interno di una nostra pagina. La durata media di una sessione è di 2 minuti e 26 secondi, in aumento del 78,47% rispetto ad un anno fa.

Più leggiamo questa informazione sul tempo e più comprendiamo che ne è valsa la pena faticare per questo progetto. Vuol dire che l’utente trova l’articolo proposto davvero interessante. Non entra e poi scappa dopo soltanto alcuni secondi. Rimane ancorato al nostro testo, soddisfacendo la sua fame di informazione. La spiegazione di un simile exploit sta nell’argomento trattato, nella dovizia di particolari forniti, nella capacità di rispondere ad una precisa domanda, nell’essere super partes e nell’utilizzo di una narrazione bilanciata ed equilibrata. Qualcuno considererà la nostra scelta fin troppo politically correct, noi invece la difendiamo, ritenendola necessaria e per nulla trattabile. Perché? Il motivo è semplice: spetta al lettore informarsi e farsi un’opinione su un fatto o un argomento.

Ci sarebbero pure altri numeri da elencare, come il +129,5% relativo alla durata media del coinvolgimento per utente attivo o il numero di notizie tra le prime posizioni di google search, ma per raccontarvi lo spazio che si sta ritagliando risorse.news opto per un ulteriore fattore: i giovani redattori.

In questi ultimi 365 giorni sono saliti a bordo ragazze e ragazzi under 30 che vogliono mettersi in gioco e rendersi utili. Magari non bramano di intraprendere una carriera nel giornalismo, ma tutti sono accomunati da un fatto: si sono avvicinati alla nostra redazione con una grande umiltà, con un enorme senso di responsabilità e con tanto entusiasmo. Vogliono imparare, formarsi, acquisire competenze e contribuire alla produzione di articoli. Il che richiede un processo di mentoring e di accompagnamento. Tradotto: tempo, il nostro tempo. Dedicarglielo è naturale, un dovere e pure un privilegio. Loro sono il futuro, non solo del nostro progetto editoriale.

Nel futuro di risorse.news

Due anni veloci, intensi e pieni di passione. Quella non scema mai. Anzi, aumenta in maniera esponenziale a tal punto che a volte deve essere frenata, placata e raffreddata. Risorse.news cresce e, fedele al payoff di OPES, genera valore. Un valore che è sociale e pure culturale.

Per il futuro abbiamo in serbo progetti accattivanti e contenuti ancora più crossmediali. Le novità, che qualcuno avrà già notato nel restyling della comunicazione social e nella creazione della categoria “Europa” all’interno del nostro sito, non finiscono certo qui. Ne arriveranno altre. Da due anni, del resto, siamo al lavoro per tutti voi e per aiutare questa testata a raggiungere i suoi obiettivi.

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