Guarda il servizio sulla presentazione di “Oro Rosa” in Campidoglio
“Questo è un grande lavoro che Marco Lollobrigida regala allo sport italiano, ma soprattutto alla società. Un grande spunto di riflessione sul mondo della sport e sulla parità di genere”. Così il consigliere di Roma Capitale Federico Rocca, che a nome dell’amministrazione comunale, lo scorso 21 gennaio, ha aperto le porte del Campidoglio alla presentazione di “Oro Rosa”, il libro del vicedirettore di Rai Sport Marco Lollobrigida.
Da Ondina Valla, oro negli 80 metri ostacoli a Berlino nel 1936, a Caterina Banti, la velista che è salita sul gradino più alto del podio sia a Tokyo sia a Parigi, l’autore racconta le imprese delle atlete che hanno portato l’Italia in cima all’Olimpo. 22 storie di donne, di sport, di conquiste e di cambiamenti sociali avvenuti in quasi 100 anni di storia, anche grazie alle conquiste delle protagoniste.
Sport, ma non solo. Lollobrigida affronta le lotte e le conquiste quotidiane delle Campionesse olimpiche
“Con questo attraversamento temporale – commenta Marco Lollobrigida, autore di Oro Rosa – non parlo solo dell’oro che delle atlete straordinario hanno vinto e neppure della misura, del lancio e del tempo che hanno fatto. Nel libro affronto quello per cui le protagoniste hanno dovuto lottare, parlo di quello che hanno dovuto subire per vincere l’oro. Nel libro ci sono soltanto le medaglie più preziose, perché sono paradigmatiche di un sacrificio, di una emancipazione femminile che è avvenuta sicuramente. Perché rispetto al 1936, siamo in un altro mondo, ma ancora c’è tanta strada da fare affinché si affermi la parità di genere”
Le chiavi di lettura di Oro Rosa, insomma, possono essere diverse. Di sicuro, i ritratti delle medagliate e le storie raccontate da Lollobrigida, con uno stile elegante, coinvolgente e con tanta passione, puntano ad agevolare il cambiamento culturale e ad ispirare le future generazioni.
“È un libro molto importante – aggiunge Silvia Salis, vicepresidente vicario del CONI -, soprattutto per le giovani donne che possono leggere come nell’ultimo secolo delle straordinarie atlete sono riuscite ad ottenere grandi risultati nel mondo dello sport. Il libro di Marco Lollobrigida può sicuramente avvicinare più bambine e più giovani donne alla pratica sportiva di base, che ancora vede i ragazzi essere in numero superiore rispetto alle ragazze”.
L’evento, ospitato all’interno della Sala Laudato Si del Campidoglio, è servito a presentare il libro, ma anche a dare parola a due delle protagonista di Oro Rosa. Dalle prime esperienze nello sport alle difficoltà incontrate lungo la loro carriera lastricata d’oro e costellata di rinunce e sacrifici, Caterina Banti e Antonella Bellutti hanno portato la loro testimonianza. Ma soprattutto, hanno lasciato alla platea messaggi di riflessione ed il loro personalissimo auspicio.
“Mi farebbe molto piacere poter essere un esempio – conclude Antonella Bellutti, prima donna a vincere due ori in due Olimpiadi consecutive (Atlanta 1996 e Sidney 2000, sempre nel ciclismo su pista, ma in due specialità differenti) e pertanto inserita da Marco Lollobrigida tra le protagoniste di Oro Rosa -. Credo che ciò che più mi rappresenta sia l’impegno a favore di uno sport inteso, prima di tutto, come strumento di crescita personale e di progresso sociale. Il miglior augurio che posso fare è che lo sport possa diventare un’esperienza garantita a tutti e che sia veramente un valore democratico per la nostra società”.