Tra ventiquattr’ore (intorno alle ore 19.00) la Porta Santa sarà ufficialmente aperta e prenderà il via il Giubileo 2025 – Pellegrini di Speranza. Come comanda la consuetudine, sarà il Santo Padre a dare vita al rito di inizio. Si attendono migliaia di fedeli per la messa di Piazza San Pietro; saranno solo i primi dell’anno Santo. Secondo alcune stime recenti, infatti, la Capitale accoglierà oltre 30 milioni di visitatori nei 365 giorni a venire.
Dati che tengono alta l’attenzione, in particolar modo, sui ritrovi nei siti di culto e nelle principali attrazioni della città. A seguito dell’attentato ai mercatini di Natale di Magdeburgo e considerando il clima bellico internazionale, la Capitale si blinda, tanto da attivare zone rosse e da rafforzare il più possibile i contingenti di forze dell’ordine in giro per la città.
La porta santa
Un rituale quello che precede l’apertura della Porta Santa che risale al 1500, sotto il pontificato di Alessandro VI (nel 1300, invece, con Bonifacio VIII si registrava il primo Anno Santo). Durante le ore di preparazione all’evento, il muro che protegge la Porta viene pian piano smantellato, successivamente, dal blocco, viene ricavata la chiave utile ad aprire la Porta (chiave archiviata dopo l’ultimo Giubileo).
Per un intero anno, quindi, la Porta resta aperta, consentendo il passaggio ai pellegrini di vivere appieno l’esperienza dell’Anno Santo; va anche ricordato che passare attraverso la Porta Santa significa compiere un vero e proprio rito: quello della conversione che unisce Padre a credente. Oltre all’espiazione del peccato, l’Anno Santo richiama la liberazione del fedele dalle sofferenze; un concetto antichissimo che risale alle tavole dell’Antico Testamento.
La Roma del culto: le tappe
Sebbene sia la Porta di San Pietro ad aprire ufficialmente le celebrazioni, con il passare dei giorni, anche altri luoghi di culto iconici della città si aggregano, generando una vera e propria mappa per i pellegrini che arriveranno da ogni dove. Dal luogo di sepoltura dell’apostolo Pietro, si apriranno poi nell’ordine: la Porta Santa del Carcere di Rebibbia (26 dicembre), di San Giovanni in Laterano (29 dicembre), di Santa Maria Maggiore (1 gennaio), e di San Paolo fuori le Mura (5 gennaio).
Segue a questo particolare iter quello dei percorsi standard, che vedono il coinvolgimento di “sette chiese”. Il celeberrimo pellegrinaggio delle sette chiese, ideato da san Filippo Neri nel XVI secolo, è tra le tradizioni romane, legate non solo alla religione ma anche un disegno culturale, più antiche: oltre 25 i chilometri che compongono la traversata, un viaggio tra le sfumature della città, permeato di storia (basti pensare che i pellegrini costeggiano catacombe, basiliche e spazi sterminati dove un tempo sorgeva la Roma dei fasti).
Ebbene, le sette chiese sono: San Pietro, Santa Maria Maggiore (il santuario mariano più importante e antico dell’Occidente), San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le mura (eretta sulla tomba dell’apostolo Paolo) San Lorenzo fuori le mura, Santa Croce in Gerusalemme e San Sebastiano fuori le mura.
QUI l’intero percorso.
L’Europa a Roma
Occupandosi di pellegrini nel mondo, il Giubileo ha negli anni sviluppato un tragitto che apre alle tradizioni europee presenti nella Capitale. “L’Europa a Roma”, così viene definito questo cammino peculiare, prevede tappe in 28 chiese e basiliche. “Tutte sono legate storicamente a Paesi europei – spiega la chiesa di Roma – per motivi di carattere culturale, artistico o per una tradizione di accoglienza dei pellegrini provenienti da un particolare Stato dell’Unione Europea”.
Giubileo 2025: nel segno della Speranza
Il Giubileo 2025 vivrà nel segno della speranza, un sostantivo che Papa Francesco in diverse occasioni, a partire dalla bolla papale che annunciava l’anno giubilare, ha qualificato come essenziale per il futuro. Un futuro di ripresa, a seguito del dolore e dello sconquasso mondiale portato dalla pandemia; un futuro che veda i conflitti placarsi.
Nella missiva papale, infatti, si legge: “Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata. Il prossimo Giubileo potrà favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza. Per questo ho scelto il motto Pellegrini di speranza”.
Ed ecco quindi che prendono forma le categorie che verranno celebrate durante l’anno giubilare: dalla comunicazione, ai detenuti, passando per i giovani, il mondo digitale e le forze dell’ordine, fino ad arrivare al volontariato e allo sport. Tutto ciò che rende l’umanità variegata, colorata e che consente alle persone di essere tali, di potersi esprimere e di costruire per sé stesse e gli altri.
E perché la speranza tocchi ognuna di loro, è stato stilato un calendario la cui prima data da considerare è il 24 gennaio, con l’apertura del Giubileo del Mondo della Comunicazione.
Di seguito il calendario del Giubileo, data per data:
8 – 9 febbraio 2025
Giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza
15 – 18 febbraio 2025
Artisti
21 – 23 febbraio 2025
Diaconi
8 – 9 marzo 2025
Mondo del Volontariato
28 marzo 2025
24 Ore per il Signore
28 – 30 marzo 2025
Missionari della Misericordia
5 – 6 aprile 2025
Ammalati e del Mondo della Sanità
25 – 27 aprile 2025
Adolescenti
28 – 29 aprile 2025
Persone con Disabilità
1 – 4 maggio 2025
Lavoratori
4 – 5 maggio 2025
Imprenditori
10 – 11 maggio 2025
Bande e della Musica Popolare
12 – 14 maggio 2025
Chiese Orientali
16 – 18 maggio 2025
Confraternite
30 maggio 2025 – 1 giugno 2025
Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani
7 – 8 giugno 2025
Movimenti, delle Associazioni e delle nuove Comunità
9 giugno 2025
Santa Sede
14 – 15 giugno 2025
Sport
20 – 22 giugno 2025
Governanti
23 – 24 giugno 2025
Seminaristi
25 – 27 giugno 2025
Sacerdoti
25 giugno 2025
dei Vescovi
28 – 29 luglio 2025
missionari digitali e degli influencer cattolici
28 luglio 2025 – 3 agosto 2025
Giovani
15 settembre 2025
Consolazione
20 settembre 2025
Operatori di Giustizia
26 – 28 settembre 2025
Catechisti
4 – 5 ottobre 2025
Mondo Missionario
4 – 5 ottobre 2025
Migranti
8 – 9 ottobre 2025
Vita Consacrata
11 – 12 ottobre 2025
Spiritualità Mariana
31 ottobre 2025 – 2 novembre 2025
Mondo Educativo
16 novembre 2025
Poveri
22 – 23 novembre 2025
Cori e delle Corali
14 dicembre 2025
Giubileo dei Detenuti