Si è tenuto ieri, 18 dicembre, a Palazzo Brancaccio, il Gala dello Sport, targato OPES. L’appuntamento, ormai consueto e partecipatissimo, è giunto alla sesta edizione.
Ogni anno, l’evento è caratterizzato da un particolare concept: per questa edizione è stato il progetto Sports Community (raccontato il 6 novembre passato in Sala Polifunzionale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e del Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci – clicca qui per approfondire) ad aver ispirato la costruzione dell’intera serata.
L’iniziativa dicembrina è stata altresì qualificata dagli interventi di alcune delle personalità più di spicco del mondo sportivo e istituzionale. Si sono uniti al Presidente Nazionale OPES, Juri Morico, nei saluti: Giovanni Malagò, numero uno del CONI, Silvia Salis, Vicepresidente vicario CONI, Beniamino Quintieri, Presidente Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, Wanda Ferro, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Flavio Siniscalchi, Capo Dipartimento – Dip. per lo Sport.
Il Gala dello Sport incontra Sports Community
Il Gala 2024 ha quindi fatto eco al progetto – in fase di chiusura – Sports Community. Un’iniziativa ambiziosa, durata dodici mesi, che ha prodotto contatti e reti tra persone dello sport, del terzo settore, delle amministrazioni comunali, stakeholder e così via. L’iniziativa è stata caratterizzata dal lavoro di Cinque Comunità di Pratica. La numero quattro, “Promuovere e valorizzare i casi di successo sul territorio al fine di sviluppare una visione condivisa del valore sociale ed economico dello sport, in quanto strumento di dialogo e crescita condivisa”, è quella che ha ispirato la sesta edizione del Gala dello Sport.
OPES ha quindi individuato quattro realtà manifesto: Lega Unica, Academy ProAbile, Roma Blind Football e Ledesma Academy. Rappresentanti, tesserati e delegati delle singole associazioni si sono alternati sul palco, al fianco dei giornalisti Simona Rolandi e Lorenzo Donzelli, per condividere l’adesione e l’impegno verso quanto evidenziato dalla COP oggetto dell’iniziativa. I loro contributi hanno entusiasmato ed emozionato la platea: sono stati percepiti appieno la passione e l’impegno quotidiano di ogni singola associazione.
E in tema di lavoro svolto in sinergia e piena collaborazione, OPES, poche ore prima di dare il via alla serata di Gala, ancora a Palazzo Brancaccio, ha raccontato i progetti AttivAzione e Winner, rispettivamente dedicati alla progettualità nell’ambito del terzo settore e alla lotta contro una delle piaghe sociali più ostiche da trattare, quale la ludopatia, in particolar modo tra i giovani.
Il commento del Presidente Nazionale OPES Juri Morico
A margine dell’evento il Presidente Nazionale di OPES, Juri Morico, ha inteso commentare il nuovo corso del Gala dello Sport, che prende il via proprio da una delle progettualità più recenti, complesse e di valore dell’Ente: “Anche quest’anno – ha detto Morico – il Gala dello Sport ha abbracciato un’iniziativa che crediamo possa avere interessanti ricadute sul tessuto sociale, e che sia indice del nostro impegno per individuare un modus operandi innovativo, un approccio in piccola parte rivoluzionario. Partiamo da un nostro progetto, da un prodotto che conosciamo bene, ed esportiamo buone pratiche“.
Poi, guardando al prossimo futuro e alle edizioni che verranno, ha proseguito: “Siamo fiduciosi che questa edizione, che prende spunto da un output di un progetto come “Sports Community”, definito da molti come un modello, possa aprire porte e coinvolgere portatori di interesse, amici e partner. Con questa particolare serata, diamo il via a un nuovo ciclo del Gala dello Sport, sempre più generatore di valore e opportunità“.