Nuovo Codice della Strada: stretta sulle infrazioni, tolleranza zero per i recidivi

A partire da sabato 14 dicembre, in Italia entrerà in vigore il Nuovo Codice della Strada. Una riforma che promette di rivoluzionare il modo in cui vengono gestiti la sicurezza e il traffico nelle nostre strade.

La modifica legislativa, proposta dal ministro delle Infrastrutture dei Trasporti Matteo Salvini e che ha ricevuto il via libera dal Parlamento mercoledì 20 novembre con 83 voti a favore e 47 contro, introduce una serie di novità destinata a influenzare direttamente la vita quotidiana di automobilisti, pedoni e ciclisti. 

Tra le principali novità si trovano misure più severe per i comportamenti imprudenti alla guida, come l’aggravamento delle pene per chi utilizza il cellulare o per chi guida in stato di ebbrezza. Al contempo, sono state introdotte norme volte a migliorare la sicurezza per i più vulnerabili, come ciclisti e pedoni, con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti (oltre 80 mila incidenti stradali nel primo semestre dell’anno, con un totale di 107.643 feriti e 1.429 vittime) e promuovere una maggiore attenzione alla cultura delle prevenzione

Questo aggiornamento del Codice risponde così alla necessità di adattare la normativa alle sfide moderne della mobilità e dell’urbanizzazione, garantendo un ulteriore maggiore sicurezza per gli utenti della strada. 

Di seguito, le principali novità in dettaglio.

Le novità del recente Codice della Strada

Guida in stato di ebbrezza: pene più severe e nuove regole per i recidivi

La guida in stato di ebbrezza è pronta a subire un inasprimento delle sanzioni, con tolleranza zero e pene assai più dure. Se il conducente viene trovato con il tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si applica una multa che varia tra 573 e 2170 euro, accompagnata dalla sospensione della patente dai 3 ai 6 mesi.

Nel caso in cui il tasso alcolemico sia compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro invece, la pena è doppia: arresto fino a 6 mesi e multa che va dai 800 ai 3200 euro, con la sospensione della patente che va dai 6 mesi fino a un anno.

La pena più salata per chi supera gli 1,5 grammi per litro del tasso alcolemico prevede l’arresto che varia dai 6 mesi a un anno – con l’aggiunta di una multa che va dai 1.500 ai 6.000 euro, e la sospensione della patente da uno a due anni.

Per i neopatentati infine, la legge prevede il tasso alcolemico pari a 0 per i primi tre anni di guida e l’obbligo di installare un autolock sull’autovettura.

Uso cellulare alla guida: multe più alte e nuove sanzioni

Stretta anche per chi guida con il telefonino in mano, con sanzioni che vanno da un minimo di 250 euro a un massimo di mille euro. È prevista inoltre la sospensione automatica della patente per una settimana per chi viene sorpreso a utilizzare lo smartphone durante la guida, a meno che non abbia almeno 10 punti sulla patente, in tal caso si applica la medesima sanzione per chi guida senza cintura o contromano.

Tolleranza zero per chi fa uso di stupefacenti

Chiunque venisse sorpreso alla guida sotto effetto di droghe, dirà addio alla patente. La sospensione massima è di tre anni ed è prevista altresì una multa che può toccare anche quota 6.000 €. In caso di recidiva, il ritiro della patente diventa definitivo.

Eccesso di velocità: multe maggiori e nuove pene

Chi supera i limiti di velocità di oltre 10 km/h e fino a 40 km/h sarà oggetto di una multa che va da 173 a 694 euro. Se la violazione avviene all’interno di un centro abitato e viene commesso almeno due volte nell’arco di un anno, la sanzione aumenta, variando tra 220 e 880 euro, con la sospensione della patente da 15 a 30 giorni

Abbandono di animali: sanzioni più severe per i trasgressori

Se si abbandona un animale sulla strada, si rischia la revoca o la sospensione della patente da sei mesi fino a un anno. Inoltre, se l’abbandono provoca un incidente con feriti e decessi, la pena può arrivare fino a sette anni di carcere.

Gli altri provvedimenti del nuovo codice della strada

Nel nuovo codice della strada, poi, sono presenti disposizione specifiche per tutelare i ciclisti. Gli automobilisti dovranno mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo quando sorpassano una bicicletta. I monopattini invece dovranno essere muniti di targa, casco e assicurazione, ma l’attuazione delle normative richiede ancora del tempo.

I neopatentati non potranno guidare auto con potenza superiore a 75 kW/t e con una potenza massima di 105 kW, ma il limite di potenza è stato ammorbidito rispetto alla normativa precedente. In aggiunta sono previsti corsi nelle scuole con punti aggiuntivi sulla patente. Tra le altre misure, sono previsti interventi sui passaggi a livello, sosta aree per veicoli elettrici e “kiss & ride” per stazioni e aeroporti, con un’area di sosta gratuita per i disabili e l’introduzione di un 20% minimo di spazi per la sosta gratuita

 

 

Foto Copertina ID Shutterstock:  2436672361 / Fotografo: Alberto Fornasari

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