Cresce, in termini di risorse economiche, il bonus 100 e lode riservato alle alunne e agli alunni che al termine degli studi raggiungeranno il massimo risultato relativamente al voto finale. Le assegnazioni da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito alle singole regioni equivalgono, in toto, a 1.456.590,00. Un numero interessante che per i giovani meritevoli si tradurrà in 115 euro. Un incentivo che va a lavorare sui dati, non propriamente felici, dei 100 e lode ottenuti per l’anno accademico 2023/2024, facendo così in modo che studentesse e studenti abbiano ulteriori motivazioni e riconoscimenti prima di intraprendere un eventuale nuovo percorso formativo e/o lavorativo.
I numeri dei 100 e lode
Prima di analizzare la distribuzione delle risorse per le singole regioni, è interessante guardare ai risultati ottenuti dalle ragazze e dai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado durante gli anni precedenti per quantificare il raggiungimento del voto massimo in tutta la Penisola. Un fatto noto riguarda un aumento percentuale dei voti massimi in pandemia. Quindi si considera l’arco di tempo che va dal 2020 al 2022, anno in cui il 3,4% dei diplomandi aveva ottenuto 100/100 e lode. Cumulando poi i 100 e i 100 e lode nel 2021 ad esempio era stato ben il 17% dei diplomandi a ottenere il massimo.
Nel 2023, però, le cose sono cambiate: si è verificato un calo abbastanza significativo: la percentuale è arrivata al 2,7%. Anche per quanto riguarda il voto massimo senza lode, il Ministero riferisce che dal 9,4% del 2022/2023 si è passati al 7,3% del 2023/2024.
Andando ad approfondire e quindi osservando più da vicino la questione, vanno identificate le note relative all’area geografica e all’indirizzo di studi. Nel primo caso, sono le regioni dell’area meridionale, in particolar modo Calabria e Puglia, a contare il maggior numero di voti massimi assegnati rispetto a Nord e Centro del Paese. Quanto invece al tipo di istituto scelto si è determinato nell’anno 2023/2023 che nei licei è stato il 17% delle ragazze e dei ragazzi a ottenere l’agognato 100 e lode; mentre negli istituti professionali si registra il 6%.
Sì, ma come si ottiene il 100 e lode?
Come sapranno studentesse e studenti dell’ultimo anno, il voto finale è dato dal superamento delle prove, ad ognuna delle quali è assegnato un dato punteggio, specificatamente: 40 punti per i crediti scolastici, 20+20 per le prove scritte, e 20 punti per la fase finale, quella forse più temuta, che riguarda il colloquio orale con la commissione. Inoltre, il sistema prevede anche la possibilità di destinare 5 punti bonus e poi eventualmente la lode.
Il decreto bonus 100 e lode
Tenendo quindi presente quanto valutato fino ad ora, il Decreto Direttoriale n. 2388 del 3 ottobre 2024 determina che “per le finalità citate in premessa, a carico del capitolo 1512/1 – missione 22, programma 8, azione 4 – “Incentivi di natura economica finalizzati alla prosecuzione degli studi da assegnare agli studenti che abbiano conseguito risultati scolastici di particolare valore” dello stato di previsione della spesa di questo Ministero per l’esercizio finanziario 2024 è assegnata, in termini di cassa e competenza, la somma di € 1.456.590,00, a favore dei sottoelencati Uffici Scolastici Regionali per le somme a fianco di ciascuno indicate, utilizzando la procedura prevista dall’articolo 34 quater della L. 196/2009”:
1 Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo € 33.695,00
2 Ufficio scolastico regionale per la Basilicata € 15.410,00
3 Ufficio scolastico regionale per la Calabria € 105.340,00
4 Ufficio scolastico regionale per la Campania € 302.910,00
5 Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna € 67.275,00
6 Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia-Giulia € 15.410,00
7 Ufficio scolastico regionale per il Lazio € 125.580,00
8 Ufficio scolastico regionale per il Liguria € 22.080,00
9 Ufficio scolastico regionale per la Lombardia € 89.125,00
10 Ufficio scolastico regionale per le Marche € 46.575,00
11 Ufficio scolastico regionale per il Molise € 9.085,00
12 Ufficio scolastico regionale per il Piemonte € 54.165,00
13 Ufficio scolastico regionale per la Puglia € 198.490,00
14 Ufficio scolastico regionale per la Sardegna € 25.990,00
15 Ufficio scolastico regionale per la Sicilia € 208.380,00
16 Ufficio scolastico regionale per la Toscana € 51.405,00
17 Ufficio scolastico regionale per la l’Umbria € 31.050,00
18 Ufficio scolastico regionale per il Veneto € 54.625,00
Le somme indicate verranno poi assegnate ai vari direttori generali degli uffici scolastici regionali. La cifra più elevata, come emerge dall’elenco, è quella destinata agli istituti della Regione Campania.