L’Italia anticipa l’Europa ed accelera sul fronte dell’identità digitale a portata di smartphone. A partire dal 23 ottobre, con due anni di anticipo rispetto alle indicazioni di Bruxelles, il nostro Paese avvia una sperimentazione per il cosiddetto It-Wallet, il portafoglio digitale che conterrà all’inizio la patente di guida, la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità. Utilizzando l’App pubblica e gratuita IO, il cittadino potrà accedere ai suoi documenti ed esibirli in caso di necessità o di richiesta di controllo da parte delle forze ordine. Anche se digitali, i documenti avranno valore legale.
Come si è arrivati al portafoglio digitale?
Il processo di avvicinamento all’It-Wallet è partito ufficiosamente due anni fa, quando il Governo ha deciso di puntare sulla Carta d’Identità Elettronica. L’istituzione del sistema di portafoglio digitale italiano (DL PNRR, 2 marzo 2024) ha fatto il resto ed ha avviato il cosiddetto cambio di passo.
Il 23 ottobre, 50.000 italiani, selezionati secondo i criteri di localizzazione geografica, genere, età ed altri aspetti sociali, prenderanno parte alla prima fase di test. Gli step successivi, come ha spiegato in occasione del G7 sulla tecnologia ed il digitale il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti, prevedono un incremento graduale del campione di utilizzatori. Se ai primi di novembre i fruitori del servizio digitale saliranno a 250 mila, nell’ultima settimana del mese la platea raggiungerà il milione di persone. Dal 4 dicembre, infine, tutti gli italiani potranno contare sull’It-Wallet presente all’interno dell’App Io.
Le future implementazioni
Si parte con l’App dei servizi pubblici e con il caricamento di patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità, ma non è escluso che in poco tempo il servizio possa essere offerto anche da privati, così come vuole l’UE, e che il portafoglio digitale possa contenere altri documenti. Il debutto della Carta d’Identità Elettronica, ad esempio, dovrebbe avvenire all’inizio del 2025. Nei mesi successivi, poi, altri documenti potrebbero aprire le porte ad altri servizi, come il fascicolo sanitario elettronico.
Il portafoglio digitale è valido in Italia e in Europa
L’It-Wallet si appresta a trasformare le nostre vite e la nostra società. Non solo dal punto di vista digitale, ma anche sociale e della semplificazione. Basterà un piccolo scivolamento del pollice sul monitor del telefonino per accedere ad una serie di servizi della Pubblica Amministrazione e di documenti digitale dal valore legale.
Lo strumento potrà essere utilizzato sia in Italia sia in tutti i 27 Paesi membri dell’Unione Europea. Quando lo scorso 26 marzo 2024, a distanza di tre anni dalla proposta della Commissione Europea, il Consiglio ha dato il via libera al riconoscimento del portafoglio digitale, il principio guida è stato: entro il 2026, fare in modo che venga garantito a tutti i cittadini e a tutte le imprese del Vecchio Continente l’accesso universale alla identificazione ed autenticazione elettronica sicura ed affidabile. Bruxelles, infine, ha sempre precisato che l’utilizzo dell’It-Wallet sarà sempre una libera scelta del cittadino.
Photo Credits: ID Shutterstocks 1869113071 | Photographer: P_galasso2289 | “Rome, italy – december 6 2020: Man using new italian tax cash back app IO on a smartphone,credit card”
