Venezia, l’81esima edizione della Mostra del Cinema entra nel vivo

Si torna a Venezia Lido: l’iconico red carpet della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica ha già accolto, nelle ultime ore, alcune delle star più attese di questa 81esima edizione. Ufficialmente, però, la kermesse –  diretta da Alberto Barbera – prende il via oggi, 28 agosto, e terminerà il prossimo 7 settembre. Come ogni anno, uno dei volti più noti del panorama attoriale italiano veste i panni di Madrina; per questa particolare edizione a ricoprire il ruolo è Sveva Alviti

La Mostra del Cinema di Venezia 2023 è stata caratterizzata, come altre manifestazioni afferenti al mondo dell’audiovisivo, dallo sciopero degli artisti di Hollywood; numerose defezioni e presentazioni costantemente in “forse”. Per l’81esima si torna alla normalità, a sfilare davanti a una folla nutrita ed entusiasta per la cerimonia di apertura personaggi del calibro di Tim Burton (il cui Beetlejuice Beetlejuice è stato indicato come titolo di apertura per la rassegna), Monica Bellucci, Michael Keaton, Willem Dafoe, Cate Blanchett e Jenna Ortega. Attesissimo è anche Brad Pitt (protagonista in coppia con George Clooney nella pellicola Wolfs). 

Barbera: “Dobbiamo affrontare il reale”

L’81esima edizione si connota di una visione particolarmente attuale su quanto accade nel mondo. Lo ha specificato anche il Direttore Barbera nella sezione dedicata del sito web ufficiale della Biennale. “Il cinema – afferma Barbera – è sempre stato una formidabile occasione, in generale, di riflessione e rispecchiamento dei temi afferenti all’umano e, in particolare, uno specchio dei problemi della contemporaneità, una finestra spalancata sui conflitti continui, le irrisolte contraddizioni, gli scontri insorgenti e le tragedie inattese che incombono sul martoriato pianeta. 

Lungi dal rappresentare una parentesi illusoria e momentanea nel continuum delle breaking news ricorrenti che assillano la nostra quotidianità, il cinema offre l’occasione di un approfondimento e di una riflessione necessari e insostituibili”.

Poi prosegue riferendosi specificatamente a conflitti armati (come a quello israelo-palestinese), catastrofi climatiche ed emergenze inerenti ai fenomeni migratori a cui va ordinariamente l’attenzione mediatica come elementi inevitabilmente presenti nelle pellicole.

“Consapevole delle responsabilità che competono a un evento culturale di rilevanza mondiale, la Mostra opta per le ragioni del confronto, introduce punti di vista diversi, non si sottrae alle polemiche che ne potrebbero conseguire, certa che solo nella dialettica e nella discussione risieda il seme della possibile soluzione ai conflitti e alle contrapposizioni più irriducibili che segnano il nostro tempo”. Quindi la rassegna vuole aprire un confronto, un dibattito, accogliendo anche pareri contrastanti e possibili polemiche. D’altra parte, Barbera ha anche parlato di una selezione lunga e certosina, dove nulla è stato lasciato al caso. 

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Venezia, un anno fa: Bob and Weave presentato nello spazio dell’Italian Pavilion

Un anno fa anche risorse.news era a Venezia per raccontare l’inizio di un viaggio lungo e prospero: quello del cortometraggio diretto da Adelmo Togliani, Bob and Weave. A proposito di soggetti particolarmente attuali, l’opera scritta da Quinto e Togliani affronta il tema del bullismo rivelando l’importanza dello sport nella gestione di fenomeni e problematiche che riguardano il nostro tempo; lo sport inteso come antidoto sociale, come strumento utile non solo a trasferire disciplina e rispetto, ma anche a lavorare sul temperamento, sulla possibilità di scegliere l’indirizzo da dare alla propria vita. 

Bob and Weave ha anche rappresentato la forza del connubio sport, terzo settore e mondo dell’audiovisivo, disegnando uno spazio spesso inesplorato che induce alla riflessione ma anche alla realizzazione di iniziative concrete. 

Il corto presentato a Venezia, prodotto da Santa Ponsa Film e che vede protagonisti Alessandro Benvenuti, Bianca Guaccero, Simone Casanica ed Emanuele Blandamura, è espressione del progetto Bulli Free Club targato CIAO LAB Aps, OPES Aps, Unione Nazionale Veterani dello Sport, AICEM e cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell’art.72 del CTS – d.l. 117/2017 – annualità 2020.

 

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