Si chiama SHARE 2.0 ed è un’iniziativa proposta dalla Commissione Europea per strutturare e rafforzare la collaborazione e lo scambio di conoscenze su temi chiave nel campo dello sport. Come? Attraverso 4 comunità di pratica che trattano i seguenti temi: accesso ai finanziamenti europei, salute, innovazione e sostenibilità. L’obiettivo dei gruppi sociali, ai quali partecipa attivamente ENGSO (Organizzazione Europea Non-Governativa per lo Sport) è quello di sensibilizzare i protagonisti della scena sportiva continentale sul ruolo dello sport e dell’attività fisica nel contesto dello sviluppo regionale e locale. sostenibilità.
Tra giugno e luglio, le quattro comunità di pratica hanno dato il via a degli incontri per discutere, condividere esperienze e buone pratiche. A settembre 2024 sono già previste due riunioni; la prima, che si terrà online e che è stata denominata “Evento di potenziamento delle capacità della Comunità di pratica SHARE 2.0 sui finanziamenti europei”, è prevista il 4 settembre 2024 dalle ore 10:00 alle ore 12:00 CET; la seconda, invece, avrà luogo a Bruxelles, in presenza, l’11 Settembre.
Le origini dell’iniziativa SHARE
L’iniziativa SHARE, lanciata dalla Commissione europea nel 2018 e in vigore fino al 2023, ha garantito che lo sport fosse preso in considerazione nel processo decisionale relativo alle politiche e agli investimenti a livello europeo, nazionale e regionale. L’iniziativa ha riunito autorità pubbliche, organizzazioni sportive, università, piccole e medie imprese (PMI), organizzazioni di supporto alle imprese in tutta Europa, impegnati a sottolineare l’importanza dello sport per lo sviluppo regionale.
SHARE avuto un’ampia portata, con attività che si sono svolte in tutto il movimento sportivo concentrandosi sulla valorizzazione dei successi nello sport, in particolare mettendo in evidenza un database crescente di buone pratiche. SHARE è stata anche attiva nel costruire il caso dello sport attraverso attività di sviluppo delle capacità, eventi, ricerche e documenti politici.
Questo grande impegno ha mirato ad una maggiore collaborazione, ma anche a facilitare le discussioni e a creare un forum per la crescita e l’implementazione delle best practice, in particolare tra le autorità pubbliche e il movimento sportivo. Attraverso la costruzione delle capacità degli stakeholder e rafforzando i partenariati nel campo dello sport, è possibile sbloccare nuovi finanziamenti per le attività legate allo sport.
L’evoluzione: SHARE 2.0 e le 4 comunità di pratica
Il 20 febbraio 2024 si è tenuto il kick-off meeting dell’iniziativa SHARE 2.0. Questa nuova edizione si concentra sull’accesso ai finanziamenti dell’UE, sulla salute, sull’innovazione e sulla sostenibilità nel settore dello sport. È il successore dell’iniziativa SHARE, che si è svolta tra il 2018 e il 2023. SHARE 2.0, sulla base dei risultati della prima edizione, strutturerà e rafforzerà la collaborazione e lo scambio di conoscenze su temi chiave nel campo dello sport: accesso ai finanziamenti europei, salute, innovazione e sostenibilità.
L’obiettivo sarà quello di creare quattro comunità di pratica con lo scopo di migliorare la capacità delle parti interessate di individuare e utilizzare i finanziamenti dell’UE per promuovere lo sport e l’attività fisica; promuovere e replicare pratiche promettenti nel campo della salute, dell’innovazione e dello sport verde per apprendere dalle esperienze e rispondere e adattarsi ai bisogni potenzialmente emergenti.
Le comunità di pratica sono un metodo collaudato che consente a tutti i partecipanti di assumere un ruolo attivo. Si tratta di un sistema partecipativo che utilizza la proattività dei suoi membri per fornire contenuti altamente significativi.
Questa volta le comunità di pratica sono aperte, tra gli altri, ad autorità pubbliche, organizzazioni sportive di base, federazioni, esperti di politiche e operatori interessati allo sviluppo dello sport a livello locale, regionale, nazionale o europeo.
Le comunità di pratica
Tutti i membri fanno parte automaticamente della comunità di pratica sui finanziamenti dell’UE. In base al loro profilo e interesse, possono anche entrare a far parte di una delle tre comunità tematiche specializzate.
Comunità di pratica sui finanziamenti UE
Questa comunità dà continuità all’iniziativa SHARE, con un focus primario sui fondi UE. Offrirà ai membri workshop e opportunità di networking che consentiranno loro di conoscere le opzioni di finanziamento dell’UE per lo sport che finora sono state analizzate solo marginalmente, come ad esempio: Horizon Europe, LIFE, i fondi per le PMI e la Politica Agricola Comune.
Infatti, durante il kick-off meeting, è stato sottolineato come questa comunità di pratica contribuirà ad identificare e discutere le più importanti fonti di finanziamento per lo sport, oltre l’Erasmus+; costruire la capacità di nuove fonti di finanziamento, condividere esperienze e best practice e discutere di progetti futuri che potranno essere implementati tra i membri della Comunità.
Questa comunità è aperta a tutti gli operatori sportivi interessati a saperne di più sulle opzioni di finanziamento dell’UE per lo sport.
Comunità di pratica tematica sulla salute
Questo gruppo si pone come successore dell’iniziativa HealthyLifestyle4All. Lo scopo è quello di condividere le pratiche promettenti sviluppate attraverso HealthyLifestyle4All e i progetti Erasmus+, identificare le tendenze e, idealmente, sviluppare i progetti.
Nel kick-off meeting sono emersi nello specifico i seguenti impegni: affrontare argomenti di attualità come la pratica sportiva durante tutta la vita, la salute mentale e gli stili di vita sedentari; ma anche dare seguito a tutti gli impegni nell’ambito dell’iniziativa HealthyLifestyle4All ed, infine, dare visibilità ai progetti Erasmus+ inerenti a sport e salute.
Possono partecipare tutti coloro che sono coinvolti negli impegni di HealthyLifestyle4All e ai beneficiari di Erasmus+ che collegano sport e salute.
Comunità di pratica tematica sull’innovazione
I partecipanti al kick-off meeting hanno discusso anche gli impegni relativi a questa comunità di pratica, ponendo l’attenzione sul proseguimento del lavoro iniziato al Summit Sport e Innovazione.
L’obiettivo è quello di sostenere la discussione sulle sfide legate all’innovazione nel campo dello sport nell’UE e capire come superarle, ma anche facilitare la circolazione di idee innovative per generare un effetto di ricaduta e rispondere ai bisogni e alle esigenze dell’industria per lavorare meglio insieme. Questa comunità è aperta a tutti gli innovatori nel campo dello sport che desiderano entrare in contatto con altri visionari o sviluppatori di idee, contribuendo a definire le priorità per il futuro.
Comunità di pratica tematica sullo sport verde e sostenibile
Attraverso questa comunità, la Commissione Europea ha voluto dare seguito al Gruppo di esperti sullo Sport Verde, che ha redatto un rapporto con raccomandazioni su “Il contributo dello sport al Green Deal europeo”.
La messa in pratica di queste raccomandazioni richiede misure di rafforzamento delle capacità e orientamenti tecnici. Una comunità di pratica è il contesto ideale per sostenere questo processo.
Nello specifico, nel kick-off meeting è stata discussa e concordata la creazione di un Forum per proseguire lo scambio di conoscenza e buone pratiche dopo la fine del Green Sport XG (expected goals), compresi i progetti Erasmus+ su sport e sostenibilità ambientale. I partecipanti hanno altresì discusso sulla possibilità di fornire una guida per l’implementazione del Manuale del Green Deal del settore sportivo.
La comunità è aperta a tutti gli ex membri del Gruppo di esperti sullo sport verde, interessati a svolgere un ruolo attivo nel rendere lo sport più sostenibile.
Ha contribuito all’articolo Valentina Di Carlantonio
