Sport e ambiente: a Parigi la firma di un protocollo d’Intesa tra MASE, CONI e tre EPS

Mentre a Parigi si svolgono i Giochi Olimpici estivi 2024, a margine della manifestazione si avvicendano incontri e strette di mano. In particolare, facciamo riferimento allo storico accordo ufficializzato con una firma nel tardo pomeriggio del 27 luglio tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il CONI e tre EPS – OPES, ENDAS E ACSI – nel corner nostrano in terra parigina: Casa Italia. Il protocollo d’Intesa intende rafforzare il legame tra sport e ambiente, lavorando sulla diffusione di buone pratiche e coinvolgendo tutti gli attori protagonisti del mondo sportivo, soprattutto guardando alla categoria dello sport di base. 

Il Protocollo d’Intesa

Avevamo anticipato che queste Olimpiadi sarebbero state contraddistinte da un approccio green. La firma ufficiale dell’accordo, dal nome “RispettiAMO lo SPORT e l’AMBIENTE”, tra il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Claudio Barbaro, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e i Presidenti Antonino Viti (ACSI), Paolo Serapiglia (ENDAS) e Juri Morico (OPES aps), ne è la prova e impone a tutte le realtà coinvolte un impegno concreto verso il concetto di sostenibilità ambientale relativa al mondo sportivo, in particolar modo a quello dello sport di base.

Il protocollo, e questa è una delle colonne portanti dell’iniziativa, prevede una linea di intervento con il coinvolgimento dello sport dilettantistico di base e di prossimità, per la realizzazione di iniziative basate su: responsabilità ambientale, inclusione, economia circolare, riciclo, raccolta differenziata e un approccio plastic free.

Saranno perciò interessate e coinvolte tutte le figure che fanno parte della filiera, vale a dire: dirigenti, allenatori, atleti e operatori del settore affinché non solo si porti avanti un processo di sensibilizzazione necessario, ma anche perché le buone pratiche vengano applicate e diffuse il più possibile. Un lavoro importante che richiede la collaborazione e la sinergia costante tra le parti così come di tutte quelle figure che sono state chiamate a condividere e finalizzare gli obiettivi. 

Obiettivi generali e specifici

Il documento ufficiale prevede il raggiungimento di obiettivi generali e obiettivi specifici. Quanto ai primi, si legge che l’accordo deve favorire: 

  • la promozione di un uso responsabile delle risorse, con predilezione per le energie rinnovabili da un lato e, dall’altro, la riduzione del consumo;
  • la riduzione della produzione dei rifiuti e la promozione del riuso e di una buona pratica della raccolta differenziata e del riciclo;
  • la diffusione di una cultura condivisa di sostenibilità economica, ambientale e sociale.

Invece, guardando agli obiettivi specifici, le parti in causa dovranno lavorare a: 

  • elaborazione di Modelli Organizzativi/Gestionali e di idonee Linee Guida per la promozione sportiva di base e per tutti, rispettose dei “criteri ambientali minimi”, vedi DM 459/2022;
  • l’identificazione e la disseminazione di buone pratiche anche attraverso convegni ed iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione, con particolare rilievo dato a modelli di sviluppo e progettualità sportive innovative e sostenibili;
  • una campagna di promozione della cultura della sostenibilità ambientale basata sul rispetto della biodiversità e degli ecosistemi (risparmio energetico, plastic free, economia circolare, riciclo, risparmio idrico, etc.);
  • sostegno agli eventi di promozione sportiva di base e per tutti, che si sono distinti per significative iniziative in tal senso.

Timing e struttura delle attività

Tutto questo dovrà essere realizzato seguendo un timing definito. Il punto di partenza è quindi luglio 2024: la firma del protocollo, infatti, rappresenta il kick off meeting di questo particolare impegno. Ad agosto, settembre, ottobre, novembre, invece, si effettuerà l’analisi dei bisogni, altresì si andrà a costituire ufficialmente un gruppo di lavoro e si andranno a coinvolgere degli stakeholders.

In inverno, dunque a partire da novembre (fino poi al gennaio del 2025) prenderanno il via le attività convegnistiche. Da febbraio a luglio prossimo andranno portate avanti attività di promozione e sensibilizzazione nelle scuole e negli impianti sportivi. Infine, da agosto a dicembre ’25 si tireranno le somme con l’analisi dei risultati e la disseminazione. 

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