Master di Tennis Tavolo: numeri impressionanti per il Mondiale che si chiude domenica 14 luglio

Si chiudono domenica 14 luglio, con lo svolgimento delle finali, i  Campionati Mondiali Master ITTF 2024 – organizzati e promossi da Stag Global. Iniziata lo scorso 7 luglio con la straordinaria ed emozionante cerimonia di apertura realizzata presso la Nuova Fiera di Roma dinanzi a 5000 persone, la manifestazione di tennis tavolo passerà alla storia della disciplina sia per i numeri da record – mai raggiunti prima – sia per la missione di pace e di inclusione che ha cercato di trasmettere durante queste giornate di sport.

 

Mondiali Master di Tennis Tavolo: numeri impressionanti

L’edizione di quest’anno, con le gare che si sono svolte nello stesso luogo della cerimonia d’apertura, ha coinvolto ben 6.100 atleti Over 40 (di cui 4270 atleti maschi e 1830 atlete femmine)  provenienti da 110 Paesi e dai 5 continenti. Germania, Italia e Francia sono le nazioni europee che hanno portato a Roma il maggior numero di atleti in gara, mentre per il resto del mondo le nazioni più rappresentate sono la Cina, il Giappone e l’India. Oltre ai vari pongisti in gara, hanno raggiunto la Capitale ulteriori 2500 persone, tra membri dello staff, direttori di gara ed accompagnatori.  

Uno sport per tutti

Ma il fatto più eclatante riguarda la straordinaria presenza di numerosi ultranovantenni tra cui: la centenaria americana di origine cinese, Wa Yuet Yu, (che compirà 100 anni il prossimo ottobre), il belga Jozef Janssens e il francese Guy Bizeul di 95 anni, la svedese Ragnhild Lundberg e il tedesco Paul Juchems di 93 anni, e il finlandese Orvo Kattainen, le giapponesi Yasu Watanabe e Hyun Youngja, il francese Henri Yahiel, i 91enni italiani Italo Bolther e Silvio Maracchia, l’australiano Hans Eberhard Pappon, il tedesco Horst Fischer, la giapponese Teruko Fujitani e il lettone Georgijs Lobonosovs.

Gli atleti, impegnati nei tabelloni di singolare e di doppio (da quest’anno, per la prima volta si è disputato anche il doppio misto), sono stati suddivisi in 11 categorie in base all’età.

Il tutto è stato organizzato, sotto la supervisione della International Table Tennis Federation e dalla Federazione Italiana Tennistavolo, e con il patrocinio di Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero del Turismo, Sport e Salute, Regione Lazio, Comune di Roma Capitale, della Città Metropolitana di Roma Capitale, CONI e CIP

 

Tennis Tavolo: le novità di Roma

Dopo quasi 40 anni dall’edizione di Rimini del 1986, la manifestazione è sbarcata nuovamente in Italia, con grandiose novità rispetto agli anni passati. Oltre al già citato doppio misto, quest’anno hanno avuto la possibilità di iscriversi al torneo anche gli atleti, nati nel 1984 o prima, che presentano delle disabilità (potenza muscolare compromessa, compromissione del raggio di movimento passivo, deficit degli arti, differenza di lunghezza delle gambe, bassa statura, ipertonia, atassia e atetosi). Oltre ad animare i tabelloni paralimpici, hanno avuto la possibilità di iscriversi ai tornei che tengono conto dell’età, rendendo così il grande evento di Roma a tutti gli effetti inclusivo.

Inaugurata nel 2006, la Nuova Fiera di Roma ha reso disponibili 5 padiglioni sui 9 totali, per un totale di 47 mila metri quadrati totalmente accessibili. All’interno dell’hub fieristico sono stati posizionati 250 tavoli per le competizioni e oltre 100 per gli allenamenti. In più, per la prima volta nella storia dei Mondiali di Master di Tennis Tavolo, è stata allestita una “fan village”, un luogo di aggregazione e socializzazione che ha offerto ai presenti momenti di intrattenimento ed aree di pratica gratuita. Grazie ai volontari e ai tecnici federali, fino all’ultimo giorno, sarà possibile prendere parte sia a tornei amatoriali sia a mini corsi di avviamento sulla tecnica di gioco.

 

Ha contribuito all’articolo Matteo Perito

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