Immaginavamo che prima o poi sarebbe successo. Non sapevamo quando né dove, ma in cuor nostro ci speravamo. Da ieri sera, martedì 4 giugno, al termine dei quarti di finale del Roland Garros, Jannik Sinner è virtualmente il numero 1 delle classifiche ATP. Lunedì prossimo, 10 giugno, con l’aggiornamento automatico delle classifiche, il sogno di quel ragazzino dai capelli rossi diventerà ufficialmente reale. Mai nella storia un italiano aveva raggiunto un simile best ranking nel panoramica tennistico.
Jannik Sinner, il nuovo re del tennis
Dopo aver dominato in lungo ed in largo per 9 mesi consecutivi (sono 428 le settimane complessive trascorse al vertice, ossia più di 8 anni), il re è caduto. A Parigi, Novak Djokovic è stato costretto a dare forfait a causa di un fastidio al ginocchio (si parla di operazione al menisco e di un possibile ritorno nel torneo olimpico, subito dopo Wimbledon). Il suo ritiro ha spalancato le porte al regno di Jannik Sinner, non più solo il numero 1 del tennis italiano.
Il ragazzo di San Candido ha conquistato lo scettro, battendo il bulgaro Dimitrov con un punteggio che non ammette repliche: 6-2, 6-4. 7-6. Un tre a zero senza sbavature, ma soprattutto giocato con la consapevolezza dei propri mezzi, quella che solo i grandi fuoriclasse hanno.
Le parole del Campione di San Candido
Al termine del match che gli ha aperto la strada verso la semifinale (venerdì 6 giugno, giocherà contro il suo amico e rivale Carlos Alcaraz), visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Innanzitutto, è il sogno di tutti i giocatori diventare il numero 1. D’altra parte, il ritiro di Novak credo che sia una delusione per tutti. Gli auguro di recuperare velocemente. Cerco di non pensarci troppo, perché in questo torneo faccio molta fatica, soprattutto negli ultimi due anni.
Sono felice di giungere in semifinale, me la godrò e cercherò di giocare il mio miglior tennis possibile. Grazie al mio team che ha reso tutto questo possibile. È un momento speciale per me e sono molto felice di condividerlo con voi, con tutte le persone che seguono da casa, in modo particolare per gli italiani. E sì, venerdì vedremo cosa posso fare”.
Parole e concetti precisi che descrivono una persona umile, educata, equilibrata, sincera e focalizzata sui suoi obiettivi. Un ragazzo intelligente e mai banale. Realista, quando dice che l’uno è solo un numero. Al quale si arriva con sacrifici, talento, voglia di migliorarsi sempre e con le giuste persone. Dal pensiero per Nole Djokovic a quello per gli italiani, passando per l’omaggio allo staff, in meno di un minuto di intervista c’è tutta la filosofia di Sinner, talento del tennis e modello di valore per le future generazioni.
Il commento di Abodi a risorse.news
L’impresa del Campione degli Australian Open 2024, nonché del principale autore del successo in Coppa Davis lo scorso novembre, non è passata inosservata. Anche il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, intercettato da risorse.news in occasione della presentazione di Casa Italia per i Giochi Paralimpici di Parigi, ha applaudito il nuovo numero 1 del tennis.
“La cosa impressionante di Jannik Sinner – ha affermato il Ministro Abodi – è che rende normali, semplici, umane anche prestazioni che sono al di sopra della media, essendo eccellenza assoluta. È forse questo l’aspetto che più appassiona, e che appassionerà nei prossimi anni, visto che ha soltanto 22 anni e tanta strada davanti a sé. Gli auguriamo di correrla con lo stato d’animo con cui si è espresso ieri. È arrivato ad essere il numero 1 al mondo ed ha detto semplicemente che è solo un numero.
L’auspicio più significativo è quello di mantenere la sua normalità, di continuare a fare quello che fa tutti i giorni, con la sua semplicità e con le persone alle quali vuole bene, approcciandosi a giornate meno felici, perché ci saranno, senza l’ansia da prestazione. Penso che questo sia un elemento di straordinaria normalità e al tempo stesso di eccellenza, che farà di Jannik Sinner un esempio al di sopra di tutti gli esempi. È la combinazione di eccellenza sportiva e di qualità umana”.
Anche Marco Mezzaroma, Presidente di Sport e Salute SpA, ai microfoni di risorse.news ha commentato le parole proferite dal tennista azzurro quando ha saputo di esser virtualmente il nuovo re delle classifiche ATP. “Per rimanere in ambito sportivo e tennistico, si potrebbe dire che non sbaglia un colpo – ha sentenziato il Presidente di Sport e Salute -. È un ragazzo eccezionale. Proprio lui ha detto che questi risultati si raggiungono, oltre che con il talento personale, con il sacrificio, con il lavoro e con la voglia continua e costante di migliorarsi”.
A Parigi in semifinale ci sono anche Jasmine Paolini e i doppisti Vavassori – Bolelli
L’allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill disputerà la sua prima semifinale sulla terra rossa del Roland Garros venerdì. Ad attenderlo ci sarà quel Carlos Alcaraz che, a detta di molti, sarà il suo più acerrimo (solo agonisticamente parlando) rivale nel prossimo futuro.
Le notizie positive provenienti da Parigi non finiscono qui. Anche Jasmine Paolini ed i doppisti Andrea Vavassori e Simone Bolelli sono in semifinale. L’azzurra ha battuto la kazaka (anche se nata a Mosca) Elena Rybakina, numero 4 del seeding, con il punteggio di 6-2 4-6 6-4. Una prestazione gigantesca per la tennista toscana che lunedì prossimo entrerà in ogni caso nella top 10 WTA. La coppia maschile, invece, ha liquidato al terzo set i vincitori delle ATP Finals, Rajeev Ram e Joe Salisbury.
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