Entusiasmo, valori e senso dello sport: la Lega Unica conquista lo Stadio dei Marmi

Tribune ornate da statue di marmo che fanno piombare l’atleta nella storia. Erba soffice, compatta, di un verde smeraldino che facilita il gioco. Cielo terso e colpo d’occhio da capogiro, con lo Stadio Olimpico, Monte Mario, la Farnesina e il Palazzo del CONI tutt’attorno. Gocce di sudore che si trasformano in felicità ed emozioni. Passaggi che da un lato costruiscono azioni, dall’altro, invece, danno vita ad una nuova cultura sportiva. Goal che vanno oltre il fine ultimo del gioco. Grida, celebrazioni, risate, abbracci ed entusiasmo alle stelle, anche solo per aver messo piede all’interno di un impianto iconico come lo Stadio dei Marmi. Queste sono solo alcune delle istantanee che possono raccontare la finale di Coppa Italia della Lega Unica, il movimento dedicato al calcio inclusivo, promosso dalla Lega Calcio a 8 e da OPES.

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Aurigemma, Presidente Consiglio regionale del Lazio: “Lo sport ha dimostrato le sue qualità e i suoi valori”

Venerdì 24 maggio, all’interno dello stadio intitolato a Pietro Mennea, le 6 squadre partecipanti – Albano Primavera, InsuperAbili Roma, Romulea Autistic Football Club, As Roma Meta Coop, Olmoponte e Meraki Empoli – hanno dato dimostrazione di quale debba essere il vero interesse del calcio: generare valore sociale.

È stata una giornata particolare nel corso della quale lo sport ha dimostrato le sue qualità di aggregazione e di inclusione sociale  – ha dichiarato a margine della finale di Coppa Italia della Lega Unica il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonio Aurigemma -, ma soprattutto ha rappresentato quei valori cardine per qualsiasi tipo di amministrazione, che sono quelli del sacrificio, della passione e del lavoro“.

Alla finale di Coppa Italia anche il Ds della Lazio Angelo Fabiani

Se sul piano agonistico hanno trionfato i ragazzi e le ragazze dell’Albano Primavera, sul piano umano e sportivo hanno vinto tutti. Le prove degli atleti hanno messo tutti d’accordo e sono riuscite a riappacificare con il vero senso dello sport anche chi lavora in club professionistici, dove business ed interessi economici e finanziari la fanno da padrone.

Credo che ognuno di noi abbia l’obbligo di promuove simili manifestazioni – ha aggiunto Angelo Fabiani, direttore sportivo della S.S. Lazio -. Questo è il bello del sociale e ti riconcilia con lo sport, quello vero, quello basato su valori importanti. Essere presenti a questi eventi non è solo un obbligo da parte nostra, ma rientra nel senso civico“.

Loffreda, Lega Calcio a 8: “Il bilancio della prima stagione è positivo”

La finale di Coppa Italia ha chiuso la prima stagione della Lega Unica. Il bilancio? Può essere definito dall’aggettivo che dà il nome alla manifestazione o da uno dei suoi tanti sinonimi.

Il bilancio non può che essere positivo – ha chiosato Fabrizio Loffreda, uno dei presidenti della Lega Calcio a 8 e autentico deus ex machina del movimento dedicato al calcio inclusivo della Lega Unica -. A settembre, in tempi non sospetti, avevo promesso alle associazioni e ai ragazzi che sarebbe stato un anno veramente unico, ricco di soddisfazioni, con una serie di eventi che ci saremo ricordati per molto, molto tempo.

Abbiamo sempre detto che la Lega Unica è la Lega delle opportunità e credo che questa sia la più bella. Non c’è niente di più emozionante ed esaltante del poter giocare dentro un museo di Roma, dentro un monumento storico, creando al suo interno uno stadio da calcio a 8. Quando organizzo manifestazioni con loro finisco che non sento la stanchezza. Sono felice e mi sento soddisfatto, perché questi sono i sentimenti che loro, i ragazzi, mi lasciano. Mi danno l’energia per creare eventi ancora più belli di questo, e forse sarà impossibile“.

Spena, Sport e Salute: “Abbiamo iniziato un percorso con la Lega Unica e continueremo a portarlo avanti”

Il lavoro svolto dai promotori per dare delle opportunità a chi rischia di rimanere ai margini della società è stato encomiabile. Gli sforzi, notevoli, sono stati riconosciuti dalle Istituzioni. La Lega Unica, con i suoi calciatori e le loro famiglie, con le sue squadre, i tecnici e i dirigenti, come recita un noto coro, non camminerà mai sola.

Noi guardiamo al futuro, per noi il futuro è domani – ha concluso Maria Spena, componente del consiglio d’amministrazione di Sport e Salute S.p.A. -. Abbiamo creato un rapporto di affetto e collaborazione con la Lega Unica, con i giovani ed anche con le loro famiglie. Sporte e salute vuole continuare su questa strada e ad organizzare altri eventi simili allo Stadio dei Marmi“.

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