Impresa al Foro Italico: Sara Errani e Jasmine Paolini trionfano nel torneo di doppio

Il momento magico del tennis italiano continua. Domenica 19 maggio, nell’ultima giornata degli Internazionali BNL d’Italia, sul centrale del Foro Italico è arrivata l’ennesima impresa. Sara Errani e Jasmine Paolini hanno trionfato nel torneo di doppio femminile, battendo la statunitense Coco Gauff e la neozelandese Erin Routliffe al termine di una partita ricca di colpi di scena. A distanza di 12 anni, una coppia italiana è tornata ad essere la Regina della terra rossa capitolina. Nel 2012, infatti, liquidando le russe Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina con il punteggio di 6-2, 7-5, la stessa Sara Errani, all’epoca in coppia con Roberta Vinci, aveva provato l’ebbrezza del successo ed impresso per sempre il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione.

Errani-Paolini battono Gauff-Routliffe 6-3, 4-6, 10-8

Questa volta la vittoria è stata più sudata. Le emozioni e gli attimi di tensione non sono mancati. Per conoscere il nome delle vincitrici dell’81ª edizione sono serviti un’ora e mezza di gioco ed un super tie-break al cardiopalma.

Partite con il piede sull’acceleratore e spinte dalla passione del centrale del Foro Italico, le tenniste italiane si sono assicurate il primo set con il punteggio di 6-3. Nel secondo, invece, hanno subito il ritorno della Gauff e della Routliffe. Al termine di una serie di break e contro break, la statunitense e la neozelandese hanno fissato il punteggio sul 4-6 e prolungato la sfida al terzo e decisivo set.

Il tie-break, come sempre, si è rivelato una giostra di emozioni. Un saliscendi pericolosissimo che può portare l’atleta dalle stelle alle stalle in men che non si dica. E così è stato. Pronti, via, e vantaggio Gauff-Routliff per 3-1. Le Azzurre sono riuscite a ricucire lo strappo sul 5-5. Quindi, un nuovo allungo della numero 3 delle classifiche WTA e della numero 3 del doppio: 7-5.

Il dodicesimo punto avrebbe potuto essere quello dello strappo decisivo ed, invece, Errani e Paolini hanno trovato la forza e la lucidità per rimanere aggrappate al match, continuando ad alimentare il sogno di vincere a Roma. Dopo 16 turni di servizio, l’equilibrio è tornato a regnare sovrano: 8-8. Le prime ad assicurarsi il match point sono state proprio le italiane. A consegnare il titolo è stato un doppio fallo della Gauff. La seconda palla a rete della statunitense ha mandato in visibilio il Foro Italico e sciolto in un caloroso abbraccio le due tenaci leonesse del Foro.

Errani e Paolini ed il sogno olimpico della coppia femminile

La veterana (Sara Errani ha compiuto 37 anni lo scorso 29 aprile), che domenica ha conquistato il suo trentesimo titolo WTA, e la numero 1 del tennis femminile (Jasmine Paolini è tredicesima nella classifica generale) hanno compiuto un passo in avanti nella race verso le WTA Finals, in programma in autunno in Arabia Saudita.

Il successo di Roma ha permesso loro di scalare 5 posizioni in classifica e di issarsi, per il momento, alla posizione numero 5 (i punti conquistati sono 2.151; il distacco dalla coppia di testa, formata dalla cinese di Taipei Su-Wi Hsieh e dalla belga Elise Mertens è di 1.800 punti, mentre il gap dal terzo posto è di soli 374 punti). Ma soprattutto, la vittoria di domenica 19 maggio deve essere analizzata come un buon viatico in vista delle Olimpiadi di Parigi.

La coppia funziona. L’alchimia c’è. In campo le Azzurre si aiutano. I consigli della veterana permettono alla più giovane di migliorarsi. Per la Paolini il doppio è propedeutico ad evolvere il suo gioco da singolarista. Per la Errani, invece, è il prolungamento di una carriera dorata e vincente. A Parigi, sui campi in terra del Roland Garros, l’emiliana e la toscana proveranno a ripetere l’impresa di Roma.

 

Gli IBI sono già proiettati nel futuro

Il successo della coppia Errani-Paolini nel doppio femminile, uniti ai trionfi di Swiatek e Zverev nei singolari femminile e maschile e di Granollers-Zeballos nel doppio maschile, manda in archivio la 81ª edizione degli Internazionali BNL d’Italia di tennis. Iniziata con la presentazione al Colosseo, proseguita con il sorteggio ed il video mapping a Fontana di Trevi e poi con il campo allestito in Piazza del Popolo, ha prodotto record su record e generato, come ha riferito il Presidente della FITP Angelo Binaghi in conferenza stampa, un impatto economico sul territorio pari a 615 milioni.

Nonostante i forfait di Jannik Sinner e di Carlos Alcaraz e le uscite anzitempo di Rafa Nadal e di Nole Djokevic, il Foro Italico ha fatto registrare il tutto esaurito. Una marea umana ha invaso gli impianti. Parlare di overbooking non è un’iperbole. Risolvere questo problema sarà una prerogativa. FITP e Sport e Salute SpA sono già al lavoro per preparare la 82ª edizione.

Oltre ad aumentare il numero di campi destinati ad ospitare le partite – Sport e Salute ha siglato un accordo con Difesa Servizi per due terreni adiacenti all’argine golenale del Fiume Tevere (i campi si trovano nell’area sottostante il Ponte della Musica) -, anche l’area dello Stadio dei Marmi potrebbe abbracciare la passione degli italiani per il tennis. Il futuro, insomma, è già iniziato.

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