Tra poco meno di un mese avranno inizio i Campionati Europei di Atletica Leggera (7 – 12 giugno). La città eterna ospiterà la competizione sportiva che ha fatto tappa in Italia solo due volte (l’ultima occasione risale al 1974) prima. Cinquant’anni più tardi, dunque, lo Stadio Olimpico tornerà a farsi palcoscenico di un evento sportivo attesissimo.
A Roma si respirano sport e turismo
Una primavera romana, quella del 2024, sbocciata nel segno dello sport. In questi giorni il Foro Italico accoglie gli Internazionali di Tennis BNL che, nonostante le defezioni illustri, regalano spettacolo e richiamano migliaia di avventori, tifosi e appassionati ogni giorno.
Il 15 maggio, inoltre, si è svolta proprio nel tempio del calcio capitolino la finalissima di Coppa Italia, che ha visto la Juventus di Allegri conquistare trofeo e titolo.
Poi i Campionati Europei di Atletica in programma per giugno per i quali è stata effettuata la riqualificazione di quelle che saranno le aree di riscaldamente e allenamento durante i Campionati, dunque: Stadio dei Marmi, Stadio della Farnesina e Stadio ‘Paolo Rosi’. Va aggiunto che alcuni atleti hanno scelto di prepararsi per le gare di Roma 2024 nel rinnovato Stadio ‘Raul Guidobaldi’ di Rieti e nel Centro di Preparazione Olimpica ‘Bruno Zauli’ di Formia, “due eccellenze dell’atletica laziale”.
In sintesi, tutte attività che garantiscono anche un’importante iniezione di linfa turistica nella Capitale. Certo, Roma, soprattutto durante i mesi in cui il clima è più mite, è sempre popolatissima; ma sport e turismo hanno un legame particolare e sinergicamente generano un impatto significativo in diversi ambiti della società.
In occasione della conferenza stampa “Lazio nel cuore dell’atletica – L’impatto degli Europei nel nome di sport, tradizione e legacy”, l’organizzazione della competizione ha illustrato, quindi, un approfondimento sul valore e l’impatto su economia, turismo, impiantistica e pratica sportiva di cui beneficerà il territorio.
Sulla pagina web ufficiale dedicata alla manifestazione si legge infatti: “Alle 8.000 presenze legate direttamente alla competizione e all’organizzazione dei Campionati Europei (atleti, tecnici, giudici, staff, media, sponsor, volontari, etc), che alloggeranno in 12 diversi hotel della Capitale, andranno sommate le migliaia di persone in arrivo a Roma dall’estero e dal resto d’Italia per seguire allo stadio le gare”. A questi dati vanno addizionati, poi, i 304.675 biglietti acquistati per seguire le gare agli Internazionali. Numeri imponenti che centrano uno degli obiettivi imposti: giugnere a quante più persone è possibile per veicolare messaggi di valore e creare una rete umana sempre più fitta e rigorosa.
Avvicinare i giovani all’atletica
Arrivare davvero alle persone significa consentire loro un accesso comodo, ma anche privilegiato, a un mondo, nel caso specifico quello dell’atletica. Lo ha spiegato adeguatamente Diego Nepi Molineris, AD di Sport e Salute, durante la presentazione degli Europei di Roma 2024, che si è tenuta a un mese dal via: “L’obiettivo – ha chiarito – è rendere questi Europei magici, il Foro è un teatro straordinario, la prerogativa è dare la vicinanza degli atleti al proprio pubblico, e fare osmosi tra i tifosi e le gesta degli atleti. Che tutto sia più vicino. Per Sport e Salute l’aspetto importante è la promozione e riuscire attraverso le vostre gesta che altri ragazzi si possano avvicinare al vostro sport“.
Tornano i campioni: i numeri
Il riferimento di Nepi Molineris è chiaramente agli atleti che prenderanno parte alla competizione: dagli olimpici azzurri Tamberi e Jacobs (che lo scorso 14 maggio ha preso ad allenarsi allo Stadio dei Marmi dopo il lungo periodo di preparazione negli USA e la gara di Jacksonville), agli internazionalissimi Duplantis, Bol, Hodgkinson, Ingebrigtsen e Warholm. Personalità che hanno un compito fondamentale: sognare e ispirare.
147 il numero di medaglie da assegnare, 24 le diverse specialità in cui si cimenteranno atlete e atleti. La competizione è articolata in 11 sessioni complessive, 5 al mattino e 6 serali, per 6 giorni consecutivi di gare. 1.600 i partecipanti. 21, infine, i giorni che mancano all’inizio della manifestazione. Run!