A Roma cresce la febbre per il tennis e per gli Internazionali BNL d’Italia. Mentre a Madrid il torneo sta entrando nella fase clou, con tutti i migliori tennisti ancora in corsa per centrare la finale di domenica 5 maggio, nella Capitale ci si scalda con le prequalificazioni. Dal 30 aprile al 3 maggio, infatti, si disputano gli incontri che assegnano il pass per le qualificazioni al main draw, in programma i prossimi 6 e 7 maggio. A calpestare la terra rossa del Foro Italico e dell’impianto allestito a Piazza del Popolo saranno coloro che hanno superato le fasi regionali.
Novità: prequalificazioni anche a Piazza del Popolo
L’edizione numero 81 del Master 1000 italiano scatta così e con la grande novità di un campo in terra rossa costruito in una delle piazze più iconiche della città. Sotto alla terrazza panoramica del Pincio, la nouvelle vague del tennis italiano inizierà a cullare il suo grande sogno: superare tutte le fasi, per poi andare a confrontarsi contro i vari Sinner, Berrettini, Djokovic, Medvedev (l’ultimo vincitore), Nadal (il più titolato sulla terra di Roma) ed Alcaraz in campo maschile o Paolini, Errani, Swiatek, Sabalenka, Gauff e Ribakyna per quanto riguarda il tabellone femminile.
Dopo i match delle prequalificazioni (a battezzare il campo sono stati i match di Marcello Serafini contro Luca Giacomini e di Denise Valente contro Gaia Maduzzi), l’impianto di Piazza del Popolo non verrà smantellato. Rimarrà al suo posto per tutta la durata del torneo, ospitando le esibizioni tra i grandi nomi del tennis mondiale ed un torneo internazionale riservato alla categoria under 16. Come ha riferito il Presidente della FITP Angelo Binaghi, “il tennis nel cuore di Roma è un’altra fotografia del momento di grande popolarità che stiamo vivendo”.
Agli Internazionali BNL d’Italia si respira aria di impresa
Gli straordinari risultati ottenuti in questi primi 4 mesi dell’anno da Jannik Sinner e Jasmine Paolini hanno alzato le aspettative. Al Foro italico si respira un’aria diversa. Mai come quest’anno c’è profumo di impresa. L’ultimo italiano ad aver vinto il massimo torneo di casa è stato Adriano Panatta. Nel 1976, l’allora numero 1 degli azzurri si impose sull’argentino Guillermo Vilas con il punteggio di 2-6, 7-6, 6-2, 7-6. Panatta tornò a disputare l’atto conclusivo due anni più tardi, quando però perse contro lo svedese Bjorn Borg per 1-6, 6-3, 6-1, 4-6, 6-3.
In campo femminile, invece, l’ultima firma di un’italiana nell’albo d’oro risale al 1985. In quell’occasione, Raffaella Reggi batté la statunitense Vicki Nelson-Dunbar con un doppio 6-4. Nel 2014, invece, Sara Errani si dovette inchinare dinanzi allo strapotere fisico e tecnico di un’icona del tennis femminile come Serena Williams (la statunitense si impose per 6-3, 6-0).
Numeri pazzeschi: altra edizione da record
L’onda lunga dei successi in campo maschile e femminile sta contribuendo a generare numeri pazzeschi. Gli Internazionali non viaggiano verso l’ennesimo record, lo hanno già infranto. Durante la conferenza stampa di presentazione, il Presidente della FITP, con grande entusiasmo, ha sottolineato che il record di 22,46 milioni dello scorso anno è stato superato con 25 giorni di anticipo rispetto alla finale. Non solo, acquistare un biglietto per i match che decreteranno il Re e la Regina del Foro è pressoché impossibile. Tutti i 10.300 seggiolini del centrale saranno gremiti in ogni ordine di posto.
Le note positive non finiscono qui. Il Torneo non è ancora iniziato ma è già chiaro che potrebbe avvicinarsi alla quota dei 350.000 paganti, di cui, ad oggi, ben 29.000 sono appassionati stranieri. Con questi numeri, come ha spiegato Binaghi, l’impatto economico della manifestazione si aggira intorno ai 600 milioni, mentre le entrate per lo Stato saranno pari a 120 milioni. Infine, sarà redatto un documento che valuterà l’impatto sociale dell’ottantunesima edizione degli Internazionali. A curare il lavoro inerente ai potenziali effetti positivi del Torneo sul tessuto sociale italiano e capitolino sarà OpenEconomis.
Le ricadute degli Internazionali BNL d’Italia, insomma, si rifletteranno anche in altri ambiti. “Un evento internazionale e sportivo di questa portata – ha specificato il Presidente di Sport e Salute SpA, Marco Mezzaroma, in occasione della press conference di presentazione – ha ricadute economiche e turistiche e anche sullo sport di base, perché è un traino potentissimo affinché i giovani comincino, continuino o sviluppino la pratica sportiva, in questo caso del tennis. L’investimento che come Federazione farà il Presidente Binaghi per l’impiantistica mi fa molto piacere, e anche noi come Sport & Salute destiniamo una parte di utili che questa manifestazione sportiva riesce a generare per la realizzazione di progetti“.
Sport e Salute SpA sarà impegnata anche su un altro fronte. “Mi piace anche ricordare che una particolare attenzione sarà data ai corretti stili di vita – ha aggiunto Mezzaroma -. Con la collaborazione del Ministero della Salute, infatti, promuoveremo la nostra mission, ovvero far muovere sempre più le persone, far loro adottare stili di vita sempre più corretti”.
Anche il wheelcharin tennis agli Internazionali
L’81ª edizione degli Internazionali di tennis si preannuncia come una festa senza precedenti.
I protagonisti saranno i campioni in campo e l’appassionato e sportivissimo pubblico sulle tribune. Il ruggito del Foro Italico si farà sentire soprattutto per Sinner e Paolini, ma non verrà meno per il talento di Djokovic e Swiateki, per i colpi Nadal e Sakkari o per le gesta di Alcaraz e Sabalenka. Accompagnerà anche le performance di Deide De Groot, la campionessa di tennis in carrozzina che non perde un incontro dalla finale di Melbourne 2021. A distanza di cinque anni dall’ultima volta, infatti, ritorna a Roma il wheelchair tennis. La competizione si disputerà nel weekend conclusivo degli Internazionali.