Parigi 2024: i portabandiera saranno Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi

Giovanni Malagò aveva promesso che il 22 aprile l’Italia avrebbe conosciuto i nomi dei portabandiera ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e così è stato. Nel corso del Consiglio nazionale, il Presidente del CONI ha annunciato che a guidare il gruppo di atleti italiani, durante la cerimonia di apertura, saranno Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi. Come per Tokyo 2020, il nostro Comitato Olimpico Nazionale ha optato per due portabandiera, facendosi promotore della parità di genere tra gli atleti.

Sciolte le riserve, finisce il totonome

Sono cadute così le ultime riserve. Nell’ultimo mese, in Italia impazzava il totonome. Dopo aver coinvolto Jannik Sinner, il quale con grande signorilità ed umiltà aveva glissato, sottolineando che l’onore di portare la bandiera italiana doveva spettare ad un vincitore di una medaglia d’oro, il tormentone ha riguardato diversi atleti di punta del Team Italia.

Se sulla Errigo c’erano pochi dubbi, in campo maschile figuravano in pole position il nuotatore Gregorio Paltrinieri e gli alfieri dell’atletica Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi, due che a Tokyo, il 1° agosto 2021, hanno scritto una delle pagine più belle nella storia dello sport italiano, diventando rispettivamente l’uomo più veloce del Pianeta e lo sportivo che salta più in alto. Alla fine, l’ha spuntata il capitano della Nazionale di atletica leggera.

La scelta del CONI, di fatto, ha reso omaggio anche alla storia e al lavoro di due tra le federazioni più vincenti. Delle 618 medaglie conquistate dall’Italia ai Giochi, ben 130 arrivano dalla scherma. Mentre l’atletica ha contribuito a rimpinguare il medagliere azzurro con 24 ori, di cui ben 5 vinti a Tokyo, 15 medaglie d’argento e 26 di bronzo.

Errigo: “Il cuore mi scoppia di gioia”

Il cuore mi scoppia di gioia”. Sono queste le prime parole di Arianna Errigo, che ha descritto il momento che sta vivendo con un post su Instagram. Vincitrice di ben 10 titoli Mondiali e 12 Continentali, ai quali bisogna aggiungere altri 10 argenti e 9 bronzi in entrambe le competizioni, la trentacinquenne di Monza (compirà 36 anni il prossimo 6 giugno) vanta anche tre medaglie olimpiche: un oro a squadre ed un argento individuale nel 2012 ed un bronzo a Tokyo.

Ai Giochi Olimpici di Londra, alla sua prima, vera esperienza in una simile manifestazione, riuscì a battere in semifinale un’icona della scherma come Valentina Vezzali (6 medaglie d’oro, 1 d’argento e 2 di bronzo alle Olimpiadi). Mentre in finale dovette inchinarsi, dopo il minuto supplementare, ad un’altra eccellente esponente della scuola jesina: Elisa Di Francisca.

Tamberi: “Non potevo ricevere notizia più bella”

Non potevo ricevere notizia più bella, rappresentare la spedizione italiana ai Giochi di Parigi 2024 mi riempie d’orgoglio”, ha commentato Gianmarco Tamberi in un’intervista all’ANSA. L’atleta marchigiano non ha fatto poi mistero di aver pensato che l’onere e l’onore di portare il tricolore lungo la Senna sarebbe toccato al suo amico Gregorio Paltrinieri. Si era preparato a questa eventualità ed, invece, la Giunta ed il Consiglio Nazionale del CONI gli hanno regalato quello che il Campione olimpico di Tokyo ha definito come un sogno.

Nato il 1° giugno 1992 a Civitanova Marche, ma cresciuto a tutti gli effetti ad Ancona, Tamberi ha esordito, come la Errigo, ai Giochi Olimpici di Londra 2012, fermandosi all’altezza di 2,21 m e lontano dal podio.

Dopo essere stato costretto da un brutto infortunio (rottura del tendine d’Achille) a non essere tra i protagonisti di Rio de Janeiro 2016, a Tokyo ha conquistato la medaglia più preziosa, volando a 2,37 m. Insieme all’azzurro, sul gradino più alto del podio e con lo stesso oro al collo è salito pure il qatariota Mutaz Essa Barshim. I due, infatti, dopo l’ultima sessione di salti, avevano deciso di non comportarsi egoisticamente e di sfidarsi in un salto supplementare, ma di condividere la gioia e, con un bellissimo gesto, di valorizzare ancor di più l’avverbio latino “insieme” che chiude il motto olimpico “Citius, Altius, Fortius – Communiter”.

 

Errigo e Tamberi riceveranno la bandiera Tricolore dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il prossimo 13 giugno al Quirinale.

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