Mondo scuola, le iniziative che guardano al futuro: tra sviluppo sostenibile e IA

Giovani, sviluppo sostenibile e intelligenza artificiale. Queste sono le prerogative di due attività evidenziate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che intendono coinvolgere studentesse e studenti d’Italia. La prima si configura nel Festival dello Sviluppo Sostenibile, organizzato dall’ASviS; la seconda invece corrisponde al concorso “L’IA tra i banchi di scuola: idee e progetti per sviluppare competenze trasversali per il futuro”. 

Festival dello Sviluppo Sostenibile

Forte del successo ottenuto dalle precedenti edizioni, torna il Festival dello Sviluppo Sostenibile, che andrà in scena dal 7 al 23 maggio in tutta Italia. 

L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce oltre 320 organizzazioni del mondo economico e sociale, come è ormai abitudine organizza il Festival insieme ai suoi Aderenti e con il supporto dei partner e dei tutor, su un arco di 17 giorni. 17 sono anche gli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU; dunque, non una casualità. 

Il Festival, ad ogni modo, ha il compito di sensibilizzare fasce molto ampie della popolazione sui temi della sostenibilità (economica, sociale e ambientale) e l’Agenda 2030. 

Infatti, con il coinvolgimento di centinaia di organizzazioni in tutta Italia, della rete di ambasciate e di istituti di cultura italiani all’estero, il ruolo attivo giocato dalle Università e la collaborazione dei territori, la manifestazione raggiunge milioni di persone.

Basti guardare ai numeri registrati durante l’ultima edizione, quella del 2023: quasi mille gli eventi in cartellone organizzati in Italia e all’estero; 24 gli eventi principali a cura dell’ASviS e dei suoi Gruppi di Lavoro; oltre 48.4 milioni di contatti raggiunti con lo spot diffuso dalle reti Rai, TV e radio, in collaborazione con il DIE; 15 invece i milioni di persone raggiunte e 1,9 milioni di visualizzazioni dalle dirette streaming degli eventi ASviS anche grazie alla collaborazione con i media partner.

L’edizione 2024

Quanto all’ottava edizione, sono numerosi i temi su cui l’organizzazione pone l’accento: dal cambiamento climatico, passando per i conflitti internazionali e la eco delle loro conseguenze a livello globale, alla presidenza italiana del G7, fino ad arrivare alle europee che indubbiamente andranno a determinare la linea da adottare per adeguarsi ai 17 goals dell’Agenda 2030.

In tale contesto l’Alleanza organizzerà il Festival con un format simile all’ultima edizione, realizzando gli eventi principali in diverse città in tutta Italia, ognuna delle quali ospiterà una tappa del Festival, con eventi

sulle diverse tematiche. In particolare:

  • 7 maggio, il Festival si aprirà a Ivrea, per portare avanti una riflessione sul ruolo che il settore privato deve svolgere nel favorire la transizione verso la sostenibilità, per illustrare gli ostacoli principali e individuare soluzioni concrete di integrazione.
  • 9-10-11 maggio, la successiva tappa, a Torino, si svolgerà nell’ambito del Salone del Libro per riflettere sul contributo della cultura nel dibattito sulla sostenibilità.
  • 14-15 maggio, la terza tappa sarà a Bologna per approfondire i temi della transizione ecologica, con particolare attenzione al ruolo delle città.
  • 17 maggio, un evento dedicato al ruolo dei territori per l’implementazione della strategia nazionale di sviluppo sostenibile si svolgerà a Milano.
  • 21 maggio, la quinta tappa si svolgerà a Palermo, che ospiterà un focus sui temi sociali.
  • 23 maggio, come di consueto la chiusura istituzionale si svolgerà a Roma.
  • A Roma il Palazzo delle Esposizioni sarà la “casa” del Festival, ospitando numerosi eventi dedicati ai singoli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Come ricorda il MIM in una nota le scuole interessate avranno tempo fino al prossimo 26 aprile per aderire al cartellone degli eventi del Festival.

“L’IA tra i banchi di scuola: idee e progetti per sviluppare competenze trasversali per il futuro”

In tema di sviluppo sostenibile c’è anche un’altra opportunità per le scuole da considerare. Si tratta del concorso “L’IA tra i banchi di scuola: idee e progetti per sviluppare competenze trasversali per il futuro”. L’iniziativa è rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, con l’obiettivo di potenziare le conoscenze e le competenze delle studentesse e degli studenti in relazione al tema dell’Intelligenza Artificiale Generativa, i rischi legati ad un uso non consapevole della GenAI, ma anche le opportunità che essa può offrire nell’attività didattica. Un passo verso il futuro e la transizione digitale. 

Il target a cui fa riferimento l’iniziativa, d’altra parte, è quello maggiormente esposto ai rischi dell’IA; tuttavia è anche quello che può raggiungere un utilizzo maturo e consapevole dello strumento evitando quindi le insidie. Inoltre, in fase di formazione, il progetto può anche consentire a studentesse e studenti di scoprire un’attitudine per determinate materie; un valore aggiunto in vista dell’avvio di un percorso professionale.

Il contest, dunque, invita il mondo scuola alla creazione di prodotti digitali avvalendosi di tutte le strumentazioni tecnologiche che ritengono più adeguate allo scopo, compreso l’uso di software di Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI).

Il termine ultimo per partecipare è stato fissato alle 23.59 del prossimo 12 aprile.

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