Si è tenuto lo scorso 7 marzo, presso la Sala Conferenze Rettorato dell’Università del Salento (Lecce), il Convegno dal titolo “La fiscalità internazionale, fra sport, esport e gaming”. L’evento ha avuto l’intento di indagare il fenomeno esport sotto diversi aspetti, in particolar modo quelli legati alla fiscalità e alla regolamentazione del comparto. Anche OPES ha portato il proprio contributo al dibattito attraverso la voce del Presidente Morico, intervenuto durante i saluti istituzionali.
Esport: il convegno
Gli esport rappresentano una realtà ormai concreta e consolidata, come ha chiarito anche Giovanni Malagò, Presidente del CONI, in un’intervista rilasciata in esclusiva a risorse.news. In tale occasione, Malagò ha condiviso sul tema: “gli esport sono un fenomeno globale di innegabile successo, esprimono una contagiosa tendenza giovanile che si declina in numeri impressionanti. Credo che le iniziative intraprese dal Comitato Olimpico Internazionale a favore di questa realtà rappresentino la risposta più eloquente in merito all’attenzione che l’intero movimento, attraverso il massimo organismo mondiale, sa riconoscerle per valorizzarne opportunamente le potenzialità” (CLICCA QUI per leggere l’intervista completa).
Proprio le potenzialità della materia sono state protagoniste del convegno salentino, insieme agli aspetti più squisitamente fiscali e burocratici. Le cose, in realtà, sono strettamente legate tra loro, così come ha chiarito il parterre di professionisti che ha animato l’evento.
I saluti istituzionali sono stati affidati, a tal proposito, a: Roberto Marti, Presidente della VII Commissione Cultura Senato della Repubblica; Attilio Pisanò, Presidente CdS Diritto e Management dello sport Unisalento; dr. Luigi Renis, delegato CONI Lecce; dr. Vito Tisci, Presidente Comitato Regionale LND; prof. Luigi Melica, Direttore Dipartimento Scienze Giuridiche Unisalento; dr. Antonio Lezzi, Presidente Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Lecce; dr. Juri Morico, Presidente Nazionale OPES; prof. avv. Antonio Tommaso De Mauro, Presidente COA Lecce; infine, l’avv. Lucia Bianco, Presidente Coordinamento AISA Regione Puglia.
Sono poi seguiti gli interventi, moderati da Katia Arrighi, consulente del lavoro, giornalista membro dell’Osservatorio Nazionale Sport osservatorio nazionale sul lavoro sportivo – Dipartimento per lo sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’introduzione “L’ecosistema esport: dalle origini ai nostri giorni” invece è stata a cura dell’avv. Emanuela Mirella De Leo (avvocato del Foro di Lecce, Consulente Presidente Federcusi per eSport. Responsabile eSport Oinp, Referente eSport Aci sport e cultrice della materia presso l’Unisalento).
Durante il pomeriggio, come si anticipava, si sono susseguiti numerosi interventi. Ad aprire il ciclo è stato il prof. Fabio Saponara, hanno poi portato il proprio contributo: il dott. Celestino Bottoni (Presidente Nazionale Ancot), l’avv. Paolo Rendina (avvocato tributarista del Foro di Torino), l’avv. Stella Frascà (avvocato del Foro di Genova), Alessio Circolari, CEO AK Group, Giampaolo di Marco (Segretario Nazionale ANF), e l’avv. Alfonso Parente Stefanizzi (Coordinatore della Commissione sport ed eventi COA Lecce).
Commenti a margine del convegno sugli esport: le voci dei protagonisti
A margine dell’iniziativa alcuni dei protagonisti del convegno salentino hanno commentato quanto emerso durante il confronto in Sala Conferenze.
Roberto Marti, Presidente della VII Commissione Cultura Senato della Repubblica, ha condiviso il lavoro che sta portando avanti in merito a un testo di legge atto proprio a regolamentare una materia che nel Bel Paese non è ancora disciplinata.
“Questo è stato un evento importante – ha riferito Marti – che ha trattato una tematica diventata ormai virale, quella degli esport. Oggi si parla di fiscalità, argomenti di approfondimento della tematica. Il tutto è nato da questo mondo, quello dell’Università. Nel caso specifico il professor Melica e la professoressa De Leo che hanno suggerito al legislatore, in questo caso al sottoscritto, di poter approfittare di un segmento, di un settore molto importante, parte dell’industria culturale e creativa del nostro Paese. Abbiamo predisposto di proporre un testo di legge per iniziare a disciplinare in Italia una materia che non è disciplinata. Si tratta di una materia che gira moltissima economia, fiscale e umana, nel nostro Paese. Ci sono investitori che vanno all’estero e non possono guardare l’Italia con il dovuto interesse. Il testo di legge proposto vuole quindi affermare che l’italia c’è”.
Anche il Direttore Dipartimento Scienze Giuridiche Unisalento, Luigi Melica, ha inteso sottolineare come la sinergia tra l’ambito universitario e di ricerca insieme quello professionistico possa contribuire a produrre riflessioni e avanzamenti sul tema oggetto del convegno.
“Questa iniziativa convegnistica – ha spiegato in proposito – rientra nella formazione che l’Università del Salento offre agli studenti ma anche agli addetti ai lavori (nel caso specifico agli avvocati), grazie al fatto che da tempo l’Università del Salento ha investito nello sport. Ha investito sul corso, più pratico, di Scienze Motorie, ma anche sul corso di Diritto e Management dello Sport incardinato presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche. Il Convegno di oggi affronta una tematica di nicchia, lo sport è tantissimo, abbraccia la vita di tutti noi; accanto allo sport abbiamo iniziato a regolamentare anche gli esports, ossia i gaming che sono sport, hanno delle regolamentazioni simili allo sport classico, hanno dei player, hanno delle società, delle leghe e premi. Ed è chiaro che i giuristi debbano occuparsene. In particolar modo va considerata la questione della tassazione. una sfida che abbiamo accolto con piacere e ci apprestiamo a vincerla”.
“Un fenomeno che merita assoluta attenzione”
Il professor Fabio Saponaro, titolare della cattedra di Diritto Tributario Unisalento, ha condiviso come lo studio della materia possa generare valore e avviare nuove strade.
“L’Università del Salento e la cattedra di Diritto Tributario, di cui sono titolare, hanno dato avvio oggi con questo convegno sulla fiscalità internazionale ad un progetto di ricerca che coinvolgerà docenti di diverse discipline e professionisti della materia per studiare il fenomeno degli esport da un punto di vista scientifico. Un fenomeno che merita assoluta attenzione perché coinvolge milioni di persone. L’Italia deve essere pronta a prevedere una disciplina che vada a regolamentare il settore sia da un punto di vista civilistico che fiscale per non perdere l’occasione di un business. Sono presenti alcuni progetti di legge presso il Parlamento, uno in particolare proposto dal senatore Marti che prevede una regolamentazione oculata di questo fenomeno e che tocca anche le problematiche fiscali. Attendiamo il testo definito per verificare se l’Italia possa essere uno dei primi Paesi a dare avvio a questa riforma”.
Non ha mancato di offrire il proprio contributo anche Celestino Bottoni, Presidente Nazionale Ancot, che ha riferito: “Siamo qui a Lecce per parlare di giochi sportivi elettronici, si sta verificando qual è la normativa vigente, qual è la norma si spera per il prossimo futuro. Attualmente viene applicata una norma generale, serve una norma riferita, visto che ci sono e ci saranno innumerevoli attività, dal punto di vista economico, che possono rappresentare un’attrattiva”.
Infine, il commento del Coordinatore della Commissione sport ed eventi COA Lecce, Alfonso Parente Stefanizzi, che ha raccontato anche di quanto sia importante l’attività nelle scuole, riferendosi a un progetto in particolare, per coinvolgere i più giovani.
“Come Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lecce – ha spiegato Parente Stefanizzi – siamo sensibili a quelle che sono le tematiche dello sport e anche oggi abbiamo partecipato a questo convegno sia come Consiglio, sia come Commissione sport. Stiamo realizzando diverse attività, anche all’interno delle scuole, per parlare di sport e Terzo Settore e sensibilizzare i ragazzi anche sulle scelte universitarie. Quest’oggi abbiamo inteso parlare della deontologia, del significato deontologico che quotidianamente vede coinvolti soprattutto gli avvocati in campo sportivo, i procuratori sportivi e agenti sportivi, e che vanno a scontrarsi con le diverse problematiche”.
Interviste a cura di:Emanuela Mirella De Leo e Valentin Gabriel Bizzochetti
Photocredits: Valentin Gabriel Bizzochetti