Valencia garantisce il trasporto pubblico gratuito ai giovani

La capitale della comunità valenciana si configura come una delle prime città d’Europa ad attuare una mossa avanguardista in merito al trasporto pubblico urbano. 

La comunità, infatti, negli ultimi anni si è distinta per l’impegno profuso verso uno stile di vita più sano e sostenibile per i suoi cittadini, in particolare per la città di Valencia che ha attuato diverse misure a tal proposito. Una di quelle che ha riscosso maggior successo è l’iniziativa atta a promuovere la mobilità gratuita per tutti i giovani fino a 31 anni e uno sconto del 50% sugli abbonamenti del trasporto pubblico. 

Il trasporto pubblico rappresenta per la città di Valencia e il suo hinterland un mezzo quasi indispensabile, che permette di collegare non solo i quartieri di periferia al centro città ma anche i centri urbani più piccoli. L’istituto nazionale di statistica spagnolo stima che nel 2023 l’utilizzo dei mezzi pubblici a Valencia è aumentato del 35%, facendo sì che la città divenisse la terza città di Spagna per utilizzo di mezzi pubblici e la prima per crescita esponenziale.

All'avanguardia. Valencia ha reso gratuiti i servizi pubblici agli under 30 anche nel 2024
Valencia è la terza città della Spagna per utilizzo dei servizi di trasporto pubblici

Mobilità sostenibile

L’abbonamento gratuito per i giovani non è rivolto solo ai residenti della città valenciana ma a tutti coloro che anche per motivi di studio o di lavoro si recano a Valencia quotidianamente o ai giovani internazionali che domiciliano temporaneamente nella città. Per tale motivo tra gli under 30 questa iniziativa sta riscuotendo un notevole successo.

Infatti, i giovani ritengono che l’abbonamento gratuito e la riduzione del 50% su tutti gli altri servizi consenta di combattere la povertà, in quanto limitano la spesa economica che le famiglie devono sostenere. Si configura altresì come un’iniziativa volta alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Tuttavia, ci sono delle pecche: il servizio pubblico termina alle 23:30 nei giorni feriali e alle 2:30 nei weekend, in estate è sostituito da autobus notturni, ma nel periodo che va da ottobre a marzo questi vengono nettamente ridotti e coprono solo il centro città, lasciando scoperti gran parte dei quartieri periferici abitati da giovani.

La scelta di Valencia va in una duplice direzione: da una parte favorisce la modalità sostenibile e l’abbattimento delle polvere sottili nell’aria; dall’altra aiuta chi è più in difficoltà.

Valencia: Capitale verde d’Europa

Al momento, questa è solo una delle attività sostenibili che hanno portato Valencia a vincere il premio di Capitale Verde d’Europa 2024, grazie all’impegno pionieristico per diventare una città climaticamente neutrale e intelligente entro il 2030 e al suo modello di sviluppo urbano sostenibile. Nonostante ciò, l’amministrazione pubblica e i cittadini stessi sono consapevoli che il processo verso una completa sostenibilità urbana sia ancora lungo. Resta indiscutibile che al momento Valencia si configura come un modello da seguire per le altre città europee.

 

di Paola Martinelli

Volontaria del Servizio Civile di OPES – Estero (Valencia)

 

 

Altro dall'autore

Post correlati

Advertismentspot_img

Ultimi articoli

Presentata al Social Football Summit la legge regionale del Lazio sullo sport

Guarda il servizio sulla presentazione della legge regionale del Lazio sullo sport al Social Football Summit La Regione Lazio si appresta a varare ...

Ascolta il futuro: la Giornata dedicata ai diritti di bambini e adolescenti 

Oggi, 20 novembre, si celebra il World Children's Day, ovvero la Giornata Mondiale dell'Infanzia, nata per diffondere il più possibile consapevolezza ...

Ha ragione Bertolucci: Sinner ci sta portando sulla luna

“Questo ragazzo ci sta portando sulla luna”. Così Paolo Bertolucci, uno dei fantastici “quattro moschettieri” che nel 1976 regalarono all’Italia la pr...

Vuoi rimanere aggiornato? Iscriviti alla newsletter di Risorse.news