Dal 27 al 29 ottobre si è tenuto a Roma Virtutes Agendae, il meeting nazionale dell’Aps MO.D.A.V.I..
Una tre giorni di dibattiti e confronti, animata dalla presenza di importanti personalità del mondo politico, del Terzo Settore, di rappresentanti della cultura e del giornalismo, durante la quale si è profusamente parlato di Riforma del Terzo Settore e di cooperazione internazionale. L’evento ha altresì ufficializzato Francesco Piemonte come nuovo Presidente dell’associazione.
L’impegno del MO.D.A.V.I.
Si tratta, come è noto, di una realtà, senza scopo di lucro, che opera su tutto il territorio nazionale, e che ha diverse sedi operative anche all’estero: Argentina, Armenia, Egitto, Francia, Iraq, Libano, Portogallo, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, tramite le quali porta avanti progetti di cooperazione internazionale e volontariato
L’impegno dell’associazione si rivolge prevalentemente alle categorie che incontrano maggiori difficoltà durante il proprio percorso: bambini, adolescenti, giovani e donne. Vengono infatti realizzati, quotidianamente, percorsi educativi e informativi, che vedono coinvolte scuole, università e altre organizzazioni di volontariato e promozione sociale. In più, MO.D.A.V.I. realizza attività di volontariato, campagne di sensibilizzazione, workshop, seminari e lavora a ricerche sociali e raccolte dati utili a tutta la comunità.
Nel corso degli anni, ha guidato l’associazione anche l’attuale Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, ancora e sempre impegnata affinché il dialogo tra istituzioni e Terzo Pilastro prosegua e sia proficuo (per approfondire, rileggi l’intervento del Viceministro al Convegno realizzato dal Forum Terzo Settore, in occasione della prima Giornata dell’Associazionismo, dello scorso 29 settembre).
È viva e forte la volontà, da parte dell’On. Bellucci, di accendere i riflettori sulle storie, sulle persone, di evitare che qualcuno possa essere lasciato indietro, così come ha riferito a noi di risorse in occasione del Premio Città di Roma 2023, riconoscimento che OPES Aps conferisce ogni anno, da quasi dieci anni, alle personalità e alle realtà che hanno saputo distinguersi per meriti sociali, sportivi e culturali, da Nord a Sud della Penisola.
Virtutes Agendae: il neo eletto Presidente Piemonte
Durante l’ultimo meeting nazionale, Virtutes Agendae, è avvenuto anche il passaggio del testimone da Mario Pozzi a Francesco Piemonte. Un volto noto del comparto. Piemonte, infatti è stato Presidente dell’associazione MobyDick e del MO.D.A.V.I. Federazione regionale della Campania, nonché consigliere nazionale dell’organizzazione; storicamente il neo eletto Presidente del MO.D.A.V.I. nazionale ha sempre lavorato perché la voce dei giovani venisse ascoltata e perché venisse offerta loro la possibilità di partecipare attivamente alla vita democratica del Paese.
Lo scorso giugno, in occasione del Meeting Nazionale Giovani, tenutosi a Salerno, ancora alla guida dell’Ente MobyDick, Piemonte ha riferito le tematiche oggetto della manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, e in particolar modo ha tenuto a precisare che: “Lavoreremo sul concetto di cittadinanza; il nostro pubblico giovanile ha un taglio trasversale su quelli che sono gli impegni”, il riferimento è chi di loro è studente, o operatore nel Terzo Settore, o ancora imprenditori. “Tutti quanti lavoreranno insieme alla promozione delle elezioni europee del 2024; il tema della partecipazione è fondamentale”.
Il commento social della Presidente del Consiglio Nazionale Giovani, Maria Cristina Pisani
In tema di giovani e partecipazione, al meeting del 27, 28 e 29 ottobre ha preso parte anche il Consiglio Nazionale Giovani, rappresentato dalla Presidente Maria Cristina Rosaria Pisani che tramite le proprie pagine social ha poi riferito: “Il Modavi è una straordinaria realtà associativa. Il dialogo e le azioni delle associazioni di volontariato dovrebbero essere prese a modello per il superamento della crisi valoriale che ci circonda, anche per questo è appagante partecipare a simili eventi: esercizi di democrazia partecipativa, che si rafforzano quando tutti, specie i più giovani, danno il proprio contributo alla vita sociale e politica del Paese”.