Dalla meccatronica avanzata al design e all’innovazione per il settore del legno e dell’arredamento. Ma anche robotica industriale, tecnologie dell’informazione e della comunicazione (I.C.T.), sistemi applicati al settore dell’agrifood, sviluppo di software, industria 4.0, smart manufacturing, e-commerce for fashion, automazione, cyber security e gestione degli impianti energetici. Sono 26 i corsi ad elevato contenuto tecnico e tecnologico che, grazie al coinvolgimento delle 4 Fondazioni di partecipazione ITS (Istituti Tecnici Superiori – ITS Academy di Recanati, Fabriano, Porto Sant’Elpidio e Fano), saranno avviati nel biennio 2023-2025 nelle Marche. L’obiettivo è quello di formare e modellare dei profili professionali che siano in grado di aiutare le imprese locali nei loro processi di innovazione e crescita.
Le Marche: una Regione a forte trazione manifatturiera
Una regione a forte trazione manifatturiera, che ogni giorno si confronta con i mercati internazionali (il 98% dell’export marchigiano arriva dall’industria manifatturiera), ha bisogno di innovazione continua ma anche di creare occupazione qualificata per competere sulla scena globale. I 19 distretti, con la loro vocazione e tradizione, svolgono un ruolo rilevante nell’economia della Regione e della Nazione (il 2,5% del PIL dell’Italia arriva dal manifatturiero made in Marche), ma per restare ai vertici e proiettarsi verso il futuro necessitano, senza soluzione di continuità, di nuove conoscenze, metodologie, tecniche e tecnologie all’avanguardia e pure di idee non propriamente convenzionali.
Che sia il settore calzaturiero o della lavorazione della pelle, la fabbricazione di apparecchiature elettriche, la trasformazione di materie prime o i poli del mobile, dell’arredamento, della chimica o della plastica, le imprese delle Marche, anche quelle di piccole e medie dimensioni, devono aprirsi al cosiddetto trasferimento tecnologico.
26 corsi, 650 allievi interessati e 8,5 milioni stanziati per il biennio 2023-2025
Creare ponti tra l’istruzione ed il lavoro e tra la formazione specializzata ed il mercato è obbligatorio. Le politiche della Regione Marche vanno proprio in questa direzione: connettere i diversi attori protagonisti di una filiera che comprende sia gli Istituti tecnologici superiori sia le industrie. Per sostenere l’offerta formativa, e di conseguenza l’inserimento nelle aziende regionali di tecnici specializzati, sono stati stanziati 8,5 milioni di euro. Una cifra importante che comprende il Fondo per l’istruzione tecnologica superiore, il cofinanziamento privato, il cofinanziamento PR Regione Marche FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus) 2021/2027 ed il cofinanziamento PNRR – Next Generation Eu.
Se nel precedente biennio i corsi finanziati sono stati 16, nel prossimo futuro, grazie allo stanziamento effettuato, saranno 10 di più. I percorsi formativi saranno distribuiti su tutto il territorio regionale, da Pesaro ad Ascoli Piceno, saranno completamente gratuiti e cercheranno di coinvolgere più di 650 allievi che, alla fine, conseguiranno il Diploma di Tecnico Superiore. Un contributo didattico importante, poi, sarà fornito altresì da professionisti ed imprese.
Le parole dell’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione
“Gli ITS Academy – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, Stefano Aguzzi, tramite una nota stampa ufficiale – rappresentano un’opportunità di assoluto rilievo nel panorama formativo italiano, in quanto espressione di una strategia fondata sulla connessione delle politiche d’istruzione, formazione e lavoro con le politiche industriali, con l’obiettivo di sostenere gli interventi destinati ai settori produttivi, con particolare riferimento ai fabbisogni di innovazione e di trasferimento tecnologico delle piccole e medie imprese”.
Corsi di formazione ed esperienze on the job nelle botteghe artigiane
Formazione specializzata ma anche esperienze on the job. L’assessorato al Lavoro e alla Formazione della Regione governata da Francesco Acquaroli ha altresì stanziato per il 2023-2024-2025 delle borse tematiche, per un valore complessivo di 504,5 mila euro, con l’intento di incrementare l’occupazione giovanile e rilanciare gli antichi mestieri svolti dagli artigiani.
Gli inoccupati under 36, residenti nelle Marche, iscritti e presi in carico da un Centro per l’impiego, non percettori di ammortizzatori sociali, per 8 mesi, potranno formarsi e acquisire conoscenze all’interno delle Botteghe scuola riconosciute dalla Regione, grazie agli insegnamenti del loro tutor: il Maestro artigiano. Le indennità previste sono di 800 € per colui che svolge questa esperienza e di 300 € per colui che avrà il compito di formarlo.
Una volta terminato il periodo di tutoraggio, il giovane potrà essere inserito all’interno della bottega artigiana (sono previsti incentivi all’assunzione) oppure dare vita ad una propria attività.