Con 312 “sì” la Camera ha approvato in via definitiva la proposta di legge che inserisce, a tutti gli effetti, la tutela dello sport in Costituzione. Il testo, come è ormai noto, è composto di una sola norma che, all’articolo 33 della Carta, dove si parla di arte e scienza, aggiunge: “La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.
La notizia arriva, tra l’altro, a pochissimi giorni dall’inizio della Settimana Europea dello Sport, accompagnata dalla campagna #BeActive, che come ogni anno si tiene dal 23 al 30 settembre. L’iniziativa, e non potrebbe essere più pertinente, intende promuovere il benessere psico-fisico tramite lo sport e gli stili di vita sani.
Sport in Costituzione: “Un Passaggio Storico”
Lo scorso 17 maggio l’aula del Senato aveva determinato il via libera al ddl che prevedeva, appunto, l’inserimento dello sport in Costituzione con 170 voti favorevoli, nessun contrario e un astenuto.
In aula era presente anche il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che, all’epoca, aveva espresso “soddisfazione e gratitudine nei confronti dei Parlamentari del Senato e della Camera per l’impegno comune che porterà al riconoscimento dello Sport in Costituzione”.
Inoltre aveva chiarito che si stava facendo riferimento a un “passaggio storico” con un compito significativo, ovvero: “garantire concretamente il diritto allo ‘Sport per tutti e di tutti’ per migliorare i luoghi di sport, per dare gli adeguati supporti soprattutto alle persone e alle comunità più in difficoltà, dove si avverte maggior bisogno dello Sport, della sua cultura e dei suoi benefici al fisico, alla mente e all’anima. Lo sport è una formidabile difesa immunitaria sociale e lavoreremo insieme perché questa ‘difesa’ sia rafforzata e ne sia compreso definitivamente e diffusamente il suo valore”.
Abodi: “Dovremo saper interpretare e attuare la riforma”
Subito dopo l’approvazione in via definitiva, il Ministro per lo Sport e i Giovani ha commentato: “Da un lato sarà necessario promuovere questa riforma e dall’altro dovremo saperla interpretare e attuare, oltre che nobilitare. Non basta una norma in Costituzione anche se è un passo molto importante, ma sarà fondamentale farla vivere nelle scelte di carattere politico e di governo, nazionale e sul territorio“.
Riprendendo poi le esatte parole del testo, Abodi ha aggiunto: “un grande gioco di squadra che lo sport insegna ogni giorno: così riconosceremo il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.