È alle porte lo Sportcity Day, un evento promosso dall’Health City Institute, C14+ e Fondazione SportCity, con il patrocinio di di Intergruppo parlamentare, Qualità di vita nelle città, Anci, Coni, Comitato Italiano Paralimpico, Sport e Salute, in collaborazione con Fondazione Longevitas, Federsanità, FeSDI, Cittadinanzattiva, che trasformerà l’Italia in una palestra a cielo aperto.
Sarà lo sport a farla da padrone. Uno sport libero, per tutti (saranno oltre 200000 le persone che da Nord a Sud della Penisola potranno praticare attività motoria gratuitamente), che conquisterà le piazze di ben 140 Comuni aderenti all’iniziativa. L’evento vive nell’ambito della Giornata Nazionale per la salute e il benessere nelle città, ideata nel 2018, che ha l’intento di richiamare l’attenzione e stimolare l’azione della politica sulla necessità e l’urgenza di ripartire dalle città come luoghi per promuovere la salute, il benessere e lo sport.
Sportcity Day: i numeri
Il successo e la risonanza mediatica dello Sportcity Day sono racchiusi nei numeri. Nel 2021 le città che aderirono allo Sportcity Day furono 19, che aumentarono in maniera esponenziale nel 2022 arrivando a 35. Quest’anno la crescita ha visto aderire alla manifestazione ben 140 Comuni, record assoluto per l’Italia per quel che concerne lo svolgimento contemporaneo da nord a sud di un evento sportivo.
“Un bellissimo segnale per il nostro Paese“
Dall’alba al tramonto, fa sapere l’organizzazione, sotto l’attenta guida di tecnici qualificati, operatori degli Enti di Promozione e di società sportive che metteranno a disposizione la loro esperienza, sarà consentito a tutti di scegliere l’attività più consona ai propri gusti, all’età e allo stato di forma, per poi poterla praticare anche nei giorni successivi riappropriandosi di alcuni spazi urbani dei propri territori.
Un lavoro simile è stato svolto da SBAM, un progetto targato OPES, che ha coinvolto migliaia di cittadini su tutto il territorio nazionale durante l’anno 2022/2023, costruendo poi una quattro giorni evento nella città di Torino per promuovere sport e stili di vita sani.
il Presidente della Fondazione Sportcity Fabio Pagliara ha così commentato l’eco ottenuta dalla manifestazione: “Ci riempie d’orgoglio vedere sbocciare il nostro progetto e soprattutto vedere l’entusiastica adesione di un numero sempre crescente di Comuni, di istituzioni e dei nuovi stakeholders dello Sport, del benessere e della qualità della vita. È davvero il vento che non si ferma con le mani, ed un bellissimo segnale per il nostro Paese”.
In riferimento al meeting di Salsomaggiore (di cui vi abbiamo parlato qui), Pagliara spiega: “Ritengo che abbia costituito una sorta di svolta filosofica sul modo di intendere l’attività fisica e la cultura del movimento, a tutti i livelli. Siamo riusciti in quell’occasione, attraverso gli interventi di autorevoli figure, di operatori sportivi e di amministratori, a lanciare un modello positivo, inclusivo e innovativo. Non occupando spazi ma…creando spazi. Da quei due giorni di confronto e dalla Carta di Salsomaggiore è davvero nata una straordinaria consapevolezza in tutti gli attori. Senza protagonismi ma con la reale voglia di cambiare in meglio città e cittadini. Credo che la data 17 settembre possa essere un momento storico, un nuovo punto di partenza a cui far riferimento”.