Una realtà spesso dimenticata è quella dei “Care Leavers”, ovvero di quei giovani, che al compimento del diciottesimo anno di età, non hanno un supporto da parte della famiglia di origine. Interessante a tal proposito è il progetto “Giovani Adulti” proposto dall’ASP, Asilo Savoia, in accordo con il Dipartimento politiche sociali e salute di Roma Capitale che ha come fine quello di supportare questi giovani.
Chi sono i Care Leavers?
I Care Leavers, come sopra accennato, sono ragazzi e ragazze che una volta compiuti i 18 anni si trovano a vivere fuori dalla propria famiglia di origine a seguito di un provvedimento giudiziario. Ciò che accomuna questi giovani riguarda il fatto che hanno necessità di protezione e sostegno da parte delle istituzioni. Difficilmente, infatti, i neomaggiorenni in uscita dal circuito di accoglienza per minori o che hanno concluso il progetto di affidamento familiare riescono a raggiungere un livello di autonomia economica e sociale tale da non avere bisogno di nessun supporto.
Reclamano il diritto ad essere supportati dalla comunità territoriale e di non essere abbandonati, in quanto la situazione di vulnerabilità che riscontrano è maggiore rispetto ai ragazzi che non hanno dovuto abbandonare la propria famiglia di origine.
Sarebbe fondamentale che la fase di uscita dal percorso di accoglienza sia parte integrante della progettualità dei servizi sociali ed educativi fin dall’inizio, affinché non affrontino tale passaggio in un contesto destabilizzante e in solitudine, senza il rischio che perdano le sicurezze che avevano acquisito in precedenza.
Per fare in modo che questa diventi una realtà conosciuta a tutti, è stato istituito di recente il Care Leavers Day. Tale giornata si celebra il 18 maggio e serve per sensibilizzare tutti i cittadini sulla situazione e i bisogni dei ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza o in affido, affinché la condizione di solitudine e disorientamento possa essere oggetto di interventi a favore di questi giovani.
Il progetto “Giovani Adulti”
Interessante risulta essere il progetto “Giovani Adulti” realizzato dall’Azienda Pubblica di servizi alla persona Asilo Savoia in collaborazione con il Dipartimento Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale. Si tratta di erogare una serie di interventi per il sostegno di neomaggiorenni che hanno concluso il percorso di accoglienza e affido familiare al fine di promuovere autonomia personale, lavorativa, abitativa e sociale. Sono stati messi a disposizione 7 appartamenti dall’ASP Asilo Savoia per 24 mesi, dove possono soggiornare i 30 beneficiari del progetto. Inoltre, viene offerta loro la possibilità di continuare il proprio percorso di studio o intraprendere attività di formazione-lavoro con l’obiettivo di perfezionare le proprie competenze professionali e per l’inserimento lavorativo.
Tale progetto è svolto tramite la collaborazione di figure professionali diverse, tra cui troviamo assistenti sociali, psicologi ed educatori, le quali, seppure con funzioni diverse, hanno tutte lo stesso obiettivo, cioè quello di accompagnare i Care Leavers a superare tale fase nel migliore dei modi.
di Elena Lodi,
Volontaria Servizio Civile