Ha selezionato 100 giovani talenti, provenienti da oltre 50 atenei, per affrontare temi complessi. Li ha supportati nella creazione di un team, nella verifica di fattibilità delle idee e nel dare vita alle loro startup. Ha altresì incubato queste imprese emergenti ed innovative all’interno del suo laboratorio, per poi presentarle ad una platea di fondi d’investimento, business angels, professionisti ed esponenti di enti pubblici e privati. In poche parole, le ha accompagnate. Dalla fase embrionale, comunemente detta di pre-seed, fino alla loro crescita.
Nella giornata di martedì 28 giugno, in occasione del DemoDay che è stato ospitato all’interno del Rome Advanced District, Dock3 Lab, per il quinto anno, ha portato le sue startup alla ribalta e all’attenzione di un pubblico pronto ad investire sulle idee più originali, rivoluzionarie e non convenzionali.
Da chi ha fornito soluzioni all’avanguardia per il ciclo dei rifiuti fino alle realtà più hi-tech che si basano sull’implementazione e l’utilizzo della realtà aumentata, sono state 13 le imprese innovative che si sono affacciate al mercato. Le migliori, scelte dai principali attori dell’innovazione italiana, hanno ricevuto contributi necessari allo sviluppo dell’idea per 37.500 €, mentre tre di loro si sono aggiudicate un premio di 7.500 euro ciascuna, offerto dalla Regione Lazio, rappresentata per l’occasione dal Vicepresidente, nonché Assessore allo Sviluppo Economico, Roberta Angelilli.
Le startup vincitrici
Acceleratori nazionali, fondi di investimento ed aziende pubbliche e private, rappresentate da 36 giudici, alla fine hanno premiato Rcoffee. L’idea vincitrice del DemoDay 2023 si basa sulla possibilità e capacità di riciclare e trasformare i fondi del caffè in pellet. Sebbene abbia incuriosito la platea e ricevuto apprezzamenti, EDY, una piattaforma per la gestione delle infrastrutture civili attraverso la realtà aumentata, si è piazzata al secondo posto. Sul terzo gradino del podio, invece, è salito lotilize.me, un servizio che utilizza sensori per misurare la quantità di rifiuti prodotta dalle aziende.
Un premio speciale all’impresa del settore green
In ambito sostenibile, invece, merita una menzione speciale Agrisky. Il Gruppo internazionale Green Horse l’ha scelta perché si tratta di una piattaforma che consente ad aziende e cittadini di compensare efficacemente le proprie emissioni di carbonio tramite il vertical farming, un concetto ed anche un processo di filiera moderno, green ed ecosostenibile, che ribalta le coltivazioni tradizionali. Infatti, propone una pratica che abbatte le dimensioni di suolo utilizzate, basandosi su livelli sovrapposti ed in verticale.
Le prossime sfida
Concluso l’evento di lancio, le startup sono chiamate ad affrontare le sfide del futuro. Uno slancio potrebbe arrivare dai premi assegnati e dalla capacità delle idee presentate di attrarre gli investitori. La vera partita ed il successo finale si giocano proprio su questo campo: il finanziamento da parte di venture capital e di fondi di private equity.