“Hai presente l’ansia, il nervoso, il senso di abbandono per Muttley – il distacco per oltre 2 mesi da Muttley! tutto il kit di energia nuovo da testare, le condizioni meteo che non vogliono stabilizzarsi, la paura che qualcosa vada storto?!?”
I pensieri si rincorrono in una staffetta di emozioni, ma con l’energia e la carica che lo contraddistinguono, dall’Arsenale del Salone Nautico di Venezia, Marco Rossato è pronto per affrontare il Giro d’Italia 2023 – Navigare Oltre I Limiti , finalizzato a sensibilizzare pubblico e operatori sul tema dell’accessibilità delle strutture nautiche per tutti e della tutela dell’ambiente.
Dopo il giro di riscaldamento, nello scorso mese di aprile, dell’arcipelago toscano – in condizioni meteorologiche caratterizzate da temperature particolarmente fredde, che hanno contribuito a rendere “decisamente inusuale” l’arcipelago Toscano – Marco è partito da Venezia per circumnavigare l’Italia con la sua Tornavento, imbarcazione efficiente dal punto di vista energetico e governabile in autonomia da navigatori con disabilità motorie, capace di ospitare contemporaneamente fino a 5 carrozzine nel pozzetto. Questa volta senza il suo amico “peloso” Muttley.
Dal Lido di Venezia parte la missione di Marco Rossato
Marco Rossato, Presidente dell’Associazione I Timonieri Sbandati, affronta la partenza del Giro oggi 2 giugno (indicativamente tra le 14.30 e le 15.30), in occasione della Festa della Repubblica; una partenza organizzata dal bacino dell’Arsenale grazie al coinvolgimento di molti sostenitori, tra i quali il Gruppo Ingemar che ha installato, in collaborazione con Madeit4a e Test1Solutions, uno speciale prototipo di pontile galleggiante della nuova linea “Marina4all” a bordo libero ridotto e dotato di una gruetta per il sollevamento delle persone e di una speciale sezione filtrante sommersa che pulisce le acque dalle sospensioni oportileose.
Durante la sosta presso la sede della Lega Navale di Venezia al Lido di Venezia è previsto un momento conviviale prima di mollare gli ormeggi alla volta della prima tappa a Ravenna (partenza alle 0:00).
Un giro d’Italia in barca a vela, totalmente green, sostenibile ed inclusivo
Il Giro – quasi 2000 miglia attorno l’Italia, in modo green e sostenibile, che terminerà il 23 settembre – prevede 26 tappe in altrettanti porti turistici italiani e coinvolgerà anche Igor Macera, amico storico, anch’egli portatore di disabilità motorie, che oltre ai contributi in navigazione collaborerà a formare giovani navigatori speciali. Per le ultime tappe è prevista la presenza a bordo anche dell’inseparabile Muttley, che concluderà il tour insieme all’equipaggio di umani al Salone Nautico di Genova.
“Tutti noi apprezziamo le situazioni confortevoli – racconta Marco Rossato – indipendentemente dalla nostra condizione personale e in certe situazioni tutti ci auguriamo di non trovare ostacoli sul nostro cammino. Questo accade a chi, come me, si trova su una carrozzina ma anche a chi deve spingere i bimbi in passeggino o trasportare carichi pesanti o voluminosi.
Il comfort per tutti, che include ovviamente la sicurezza delle strutture, è il mantra che mi guiderà in questa circumnavigazione della penisola.
Inoltre – continua Rossato – in questa avventura avrò il prezioso supporto dell’Associazione Marevivo e questo ci darà modo di parlare anche del grave problema della plastica in mare che Tornavento cercherà di raccogliere durante la navigazione.”.
Il Giro a vela servirà anche per mettere a punto diverse pratiche e attività di bordo e preparare l’ambizioso progetto per il 2025 della prima traversata in solitaria dell’Oceano Atlantico da parte di un navigatore paraplegico.
Oltre al Giro d’Italia in barca a vela, Marco Rossato lancia anche una raccolta fondi
Per contribuire alle iniziative congiunte dell’Associazione I Timonieri Sbandati a favore dello sviluppo del “comfort per tutti” nel diporto nautico e di Marevivo per la salvaguardia delle acque, è stata attivata on-line una raccolta pubblica di fondi senza fini di lucro all’indirizzo: https://www.sailforall.it/sostienici/donazioni/ .
I contributi sosterranno le attività dell’Associazione per far conoscere il mare a sempre più persone, nella convinzione che la vela sia uno sport perfetto per permettere ai portatori di disabilità di riacquisire autonomia e nuova fiducia in sé stessi.
Tante gocce fanno un mare grande!