Tutti in piazza per promuovere gli stili di vita sani ed active, riappropriandosi al tempo stesso degli spazi pubblici. OPES, CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) e Regione Piemonte chiamano, Torino è pronta a rispondere all’appello di SBAM (acronimo di Sport, Benessere, Alimentazione e Movimento), delle giornate dello stile di vita sano e della giornata regionale del gioco libero all’aperto.
Nel capoluogo piemontese, infatti, sta per arrivare un lungo weekend all’insegna dello sport, del benessere, della sana alimentazione, del movimento e del gioco. Da giovedì 25 a domenica 28 maggio, in Piazza D’Armi e in Piazza Castello, studenti ed insegnanti, bambini e adulti, atleti e semplici sportivi, indipendentemente dalla loro età o condizione fisica, potranno intraprendere un cammino volto al benessere psico-fisico e diventare gli attori protagonisti, se non i testimonial, di quelle imprescindibili abitudini che rientrano nel cosiddetto healthy lifestyle.
A Torino una 4 giorni sugli stili di vita sani e corretti
Grazie a SBAM (25 e 26 maggio, Piazza D’Armi, protagoniste saranno le scuole) e alle giornate dello stile di vita sano (27 e 28 maggio, Piazza Castello, evento inclusivo e gratuito aperto a tutti i cittadini), promossi da OPES, in collaborazione con la CPD, e alla seconda edizione della giornata regionale del gioco libero all’aperto, un’iniziativa voluta fortemente dall’assessorato della Regione Piemonte all’infanzia, genitorialità e ruolo della famiglia nelle politiche del bambino, le aree pubbliche del tessuto urbano di Torino si trasformeranno in palestre a cielo aperto e ritorneranno ad essere dei luoghi di aggregazione e socializzazione.
Piazza D’Armi e Piazza Castello, in poche parole, faranno da cassa di risonanza a quei comportamenti che migliorano la qualità della vita degli individui e che si configurano come dei preziosi alleati nel contrastare l’insorgere di malattie croniche o patologie strettamente connesse alla sedentarietà.
Assessore Caucino: “Dobbiamo innescare una rivoluzione culturale”
“Quest’anno siamo ancora più forti, grazie soprattutto a questa unione che si è creata tra l’Istituzione che rappresento, ossia la Regione Piemonte, OPES e CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà), che promuovono la 4 giorni di eventi del progetto SBAM – ha dichiarato a margine della conferenza stampa di presentazione l’Assessore regionale Chiara Caucino -. Dietro c’è una grande visione d’insieme, pensiamo che la giornata regionale del gioco libero all’aperto, da una parte, e SBAM, dall’altra, debbano innescare una rivoluzione culturale, che è quella di avvicinare sempre più le famiglie, i bambini e gli adolescenti allo sport e al movimento libero. Perché libertà di movimento significa libertà d’azione, di relazione e di pensiero”.
Rivoluzione culturale. Questo l’obiettivo principale. Per innescarla, si farà leva sull’esperienza diretta, sulla pratica e non sulla teoria. Mettendosi alla prova, cimentandosi in una disciplina sportiva che magari non gode dei riflettori mediatici, condividendo momenti spensierati insieme alle persone che si amano, ascoltando le parole di esperti e giocando insieme ad altre persone, sarà più facile comprendere il valore delle 4 giornate e delle sane abitudine da osservare e promuovere.
27 e 28 maggio, due giorni di festa per tutti i cittadini in Piazza Castello
Se gli appuntamenti di giovedì e venerdì, in Piazza D’Armi, saranno interamente dedicati agli studenti delle scuole aderenti a SBAM, il weekend di Piazza Castello si preannuncia come una grande festa per tutti i cittadini. Un duplice evento che viene costruito dalla sinergia tra OPES e CPD, con le giornate dello stile di vita sano da una parte, e la seconda edizione della giornata regionale del gioco libero all’aperto.
“La giornata – spiega l’Assessore Chiara Caucino – nasce da un’intuizione, da un desiderio che ho vissuto in prima persona quando ero chiusa in casa con mio figlio e mio marito. Ad un certo punto, mi son detta che noi avevamo ed abbiamo il dovere morale di restituire gli spazi fisici delle città alle nostre famiglie e ai loro figli. Oggi, l’80% dei nostri bambini non gioca più all’aria aperta, ma sta inchiodato in casa, all’interno delle quattro mura della propria abitazione, di fronte ad un video, ad un pc o ad uno smartphone. Questo approccio deve essere ribaltato. Non sono contro la tecnologia, che credo possa aiutare il benessere dell’essere umano, ma sono per uno stile di vita sano. Quindi, è necessario che i nostri bambini, per il loro benessere psico-fisico, ritornino a popolare le nostre piazze”.
Passare dalla visione passiva di una realtà riflessa, mediata ed in alcuni casi manipolata da uno schermo ad una attiva, è un attimo. Basta scendere nelle piazze di Torino e vivere un’esperienza davvero immersiva con SBAM, con le giornate dello stile di vita sano e con la giornata regionale del gioco libero all’aperto.