Il Kick off è il calcio di inizio, ovvero il primo passo, il primo guizzo di una partita tutta da giocare. Oggi, 22 maggio, ha toccato il primo pallone di una nuova avventura, perseguendo il filo della metafora calcistica, il Business Innovation Hub. Si tratta di un progetto, sostenuto e promosso dal Centro di Ricerca Impresapiens (Centro di ricerca dell’Università La Sapienza), in partnership con la Facoltà di Economia dell’Ateneo, che punta tutto sui giovani, sulle idee innovative e che guarda con grande attenzione alla trasformazione digitale. Un’opportunità concreta per i futuri imprenditori italiani, ma anche per chi già ha avviato la propria attività. L’Hub, infatti, è anche un acceleratore di startup.
Negli spazi fisico e virtuale determinati dal progetto i giovani e le giovani startupper e gli studenti avranno a disposizione gli strumenti necessari per dare forma alle proprie idee e potranno avvalersi di consulenze strategiche e operative, che si traducono in: Perfezionamento del business plan; Pivot; Consulenza bandi; Tutor; Mentor pubblici e privati; Preparazione del business model; Consulenza MVP; Ricerca di soluzioni innovative; Conferenze e Speech.
Noi di risorse.news abbiamo partecipato alla conferenza di apertura, ospitata dall’aula Federico Caffè della Facoltà di Economia, a cui hanno preso parte personalità del mondo imprenditoriale, dello sport e del Terzo Settore e di realtà che si rivolgono direttamente ai giovani. Hanno infatti fornito il proprio contributo: Federica Celestini Campanari, Commissario Generale dell’Agenzia Nazionale Giovani, Juri Morico, Presidente Nazionale di OPES, Marco Camisani Calzolari, esperto di comunicazione digitale e divulgatore televisivo, Paolo Colella, Global executive della Pathfinder Investor, Ivana D’Errico, Account Manager di Google Cloud, Attilio Somma, Head of Product Innovation and Center of Excellence di Tim Enterprise, Davide Mambrini, Transportation and Services Industries Presale di SAP Italia, e Gabriele Provinciali, Solution Architect & Developer Relations di Oracle.
Business Innovation Hub: “Un progetto che vuole valorizzare le proposte di business”
A introdurre il progetto e a raccontare ai presenti come sia nata l’idea dell’Hub è stato Andrea Rocchi, il direttore del Centro di Ricerca Impresapiens. “Le mission di questo progetto – ha spiegato Rocchi in apertura – sono rafforzare i metodi di ricerca, indagare i fenomeni, ovvero capire quando e come il modello di ricerca può funzionare, connettere la parte di indagine e di ricerca a tutto quello che ad oggi ancora non è stato definito. L’obiettivo dell’incubatore è arrivare a costruire un modello di startup”.
Il progetto, in realtà, tra le aule de La Sapienza, vive già da un po’. Studentesse e studenti si sono messi in gioco per un semestre applicando sul campo quanto l’hub, con il supporto dei partner, si promette di costruire; ovvero hanno lavorato a delle idee di startup e oggi hanno ricevuto una pergamena che ha attestato il loro impegno. La prima pietra di quello che potrebbe diventare in futuro un grattacielo.
A risorse.news Rocchi ha poi spiegato: “Il progetto intende valorizzare potenziali proposte di business e supportare la creazione e lo sviluppo di idee imprenditoriali delle cosiddette startup. Oggi – ha proseguito – inauguriamo e apriamo ufficialmente dei locali risistemati dal Centro di Ricerca Impresapiens, che è anche il soggetto promotore di questa iniziativa e con vari partner cerchiamo di sviluppare una serie di percorsi e attività legate al creare business partendo dalla ricerca.
La finalità è mettere a sistema le competenze; noi crediamo che tutti gli acceleratori o incubatori come il nostro Business Innovation Hub siano degli elementi di supporto strategici per le nuove idee di impresa e per i nostri giovani che possono così mettersi in discussione e lanciare delle proprie attività che siano in grado di generare business”.
