Medaglie, titoli, goal, super prestazioni e vittorie sportive, ma anche collezioni di trenta e lode, lauree e master post universitari. Conciliare l’impegno sportivo ad alto livello con lo studio non è impossibile. A dimostrarlo ci sono le dual career, le doppie carriere di molti Campioni che, con impegno, dedizione e sacrificio, riescono ad eccellere nella loro disciplina sportiva e sui libri di testo. L’ammirazione per questi talenti dello sport che concludono il loro percorso accademico o di studi è tanta, ma parlare di vite parallele è del tutto riduttivo e fuorviante.
Negli ultimi anni il numero di atleti laureati è cresciuto sensibilmente. Sia ai Giochi di Rio De Janeiro del 2016 sia alle ultime Olimpiadi di Tokyo, la spedizione azzurra contava in entrambi i casi più di 40 tra laureandi e laureati. Da Laura Rogora, stella dell’arrampicata iscritta alla Facoltà di Matematica dell’Università di Trento, a Ruggero Tita, oro nella vela ed una laurea in Ingegneria dell’Informazione e organizzazione d’impresa, passando per la marciatrice Eleonora Giorgi che ha conseguito il Master in Sport Management, presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, i Campioni ci insegnano che sport e studio possono coesistere. Anzi, si completano e migliorano l’atleta, preparandolo ad affrontare la vita, soprattutto una volta che dovrà dire addio al professionismo o allo sport di vertice.
Dual Career, arriva LASER JOB Project
Valorizzare la dual e post career è un impegno che si è assunto anche il Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Il CONI, grazie ad iniziative e progetti, sostiene gli atleti e li supporta nella certificazione delle loro competenze. Anche in quest’ottica deve essere letta la firma sul protocollo d’intesa decennale siglato con l’Associazione Nazionale Imprese di Sicurezza, che è stato declinato nel L.A.S.E.R. JOB Project (Lifelong Athletes’ Skills Empower Result). Il documento formalizza ed ufficializza l’avvio di una strategia comune che ha come obiettivo l’inserimento di atleti provenienti dalle organizzazioni sportive riconosciute dal CONI all’interno delle aziende aderenti ad ANI-sicurezza.
L.A.S.E.R. Job Project permetterà a 20 candidati, selezionati tra coloro che hanno inoltrato la propria candidatura entro il 13 aprile, di partecipare ad un corso di formazione retribuito che si terrà a Milano nei mesi di maggio e giugno. Il percorso didattico sarà differenziato per ogni candidato. Infatti, in fase di selezione e di invio della candidatura l’atleta ha dovuto indicare l’area lavorativa d’interesse, scegliendo tra amministrazione, risorse umane, vendita e back office. Una volta completato il ciclo di lezioni, il corsista riceverà un attestato recante le competenze specifiche acquisite ed avrà la possibilità di accedere alle diverse proposte contrattuali.
La prima edizione di L.A.S.E.R. Project è ufficialmente partita. Tra qualche mese i primi 20 atleti selezionati entreranno nel mercato del lavoro.