Dall’11 al 19 marzo, presso Palazzo Merulana (Roma), arriva Portraits of sport. Il progetto fotografico di Fabio Lovino è interamente rivolto allo sport e alle sue declinazioni più nobili; nei ritratti fotografici, infatti, vengono messi in evidenza gli ideali, il talento e la tenacia dei protagonisti che animano le gare e il mondo sportivo in quanto tale.
Le storie sono la materia su cui lavora Lovino: percorsi, sfide e traguardi.
Fabio Lovino e i suoi ritratti
L’artista ha immortalato, nel corso della sua carriera, numerose star del cinema italiano e internazionale a partire da Nanni Moretti, passando per Toni Servillo, Claudio Santamaria, Marco Bellocchio, fino ad arrivare a Margherita Buy, Valeria Golino e Martin Scorsese. Queste solo alcune delle celebrità che rientrano nel suo portfolio.
Portraits of sport intende invece catturare l’essenza degli atleti, come si anticipava in apertura. I riflettori della mostra si accendono su campioni, campionesse, atlete e atleti immortalati al di fuori dei campi sportivi oppure con la loro divisa ufficiale mentre posano per “lo scatto del maestro” che li ritrae come star.
Chi visiterà la mostra vedrà i ritratti fotografici di: Roberto Cammarelle ed Emanuele Blandamura, campioni di pugilato, la campionessa di nuoto Federica Pellegrini, la canoista Josefa Idem, la stella dell’atletica Fiona May. E ancora, le giovani azzurre campionesse del mondo e olimpioniche, Rossella Fiamingo, Rachele Bruni, Maria Marconi, Edwige Gwend, Odette Giuffrida e Simona Quadrarella. Spazio poi al campione di motociclismo Max Biaggi, il cestista Andrea Bargnani detto “il mago”, l’oro Tokyo 2020 Luigi Busà e tanti altri. Anche la danza sarà protagonista con la prima ballerina russa, i Momix.
L’idea di fondo è veicolare un messaggio di forza e di speranza: lo sport può rappresentare un potente mezzo di aggregazione e di inclusione e ciò non va dimenticato.
Portraits of Sport è un progetto a cura di Roberta de Fabritiis, promosso e organizzato da Sport Senza Frontiere ONLUS con il patrocinio del CONI, in collaborazione con Run Rome (Acea), Palazzo Merulana, Fondazione Elena e Claudio Cerasi, Coop Culture ed ESCO.