Lo sport ed il futuro delle città, a Genova il tavolo di lavoro di City Vision

Lo sport e i luoghi dello sport cambiano il volto delle nostre città”. Con queste parole, pronunciate in un video da Domenico Lanzillotta, direttore di City Vision, viene presentata la tematica trattata a Genova dalla piattaforma che racconta le trasformazioni delle cosiddette “intelligent city”.

Lo scorso 15 aprile, nel capoluogo ligure, che è altresì Capitale europea dello sport 2024, amministratori pubblici, funzionari della pubblica amministrazione, dirigenti del mondo sportivo, rappresentanti di imprese ed organizzazioni, professionisti, ricercatori e innovatori hanno animato la tavola rotonda “Una città in campo: i luoghi dello sport per trasformare il territorio”. Un confronto diretto, schietto, illuminante e produttivo che ha portato all’attenzione dell’opinione pubblica best practice e progetti concreti che si stanno realizzando lungo tutta la Penisola.

30 speaker e tanti temi affrontati dalla tavola rotonda di City Vision

Lo sport come strumento di dialogo tra il territorio e gli amministratori locali, ma anche idee di riqualificazione di spazi e pure quelle note dolenti, così come le ha definite il Ministro Abodi a margine del Premio Città di Roma, che rispondono al nome di infrastrutture. Sono questi alcuni dei focus affrontati dai 30 speaker partecipanti.

Alcune riflessioni di Sindaci e Assessori

Se Alessandra Bianchi, Assessora allo sport e al turismo del Comune di Genova, ha declinato l’argomento principe lungo le direttrici valoriali, affrontando così topic come l’accessibilità alla pratica sportiva, l’inclusione, la promozione degli stili di vita sani ed il gioco di squadra che si crea con i cittadini e con il mondo dell’associazionismo, Francesca Paolucci, prima cittadina di Tavullia, la città natale di un’icona dello sport mondiale come Valentino Rossi, ha posto l’accento sugli ostacoli da superare per sviluppare le infrastrutture sportive.

Riprendendo il discorso tracciato dalla sua collega e dopo aver sottolineato quanto l’appuntamento di City Vision sia importante per Genova e l’Italia tutta, Simona Ferro, Assessora allo Sport della Regione Liguria, ha battuto il ferro sull’impegno degli amministratori territoriali e locali a lavorare affinché aumentino le possibilità dei cittadini ad avvicinarsi allo sport.

Interessante anche l’approccio di Cristina Clerico, Assessora del Comune di Cuneo, che ha ricordato come “parlare di sport significa parlare del futuro delle giovani generazioni”. Inoltre, ha spiegato agli uditori che l’amministrazione comunale cuneese è intenta a “rigenerare gli spazi in modo polivalente, incrociando sport e arte”.

Provocazioni e pure inviti

Non sono mancati i richiami alle occasioni di svago e socializzazione, gli intrecci tra sport e tecnologia e pure delle sane provocazioni. Da Antonio Micillo, presidente CONI Liguria, è arrivata la proposta di istituire le settimane “azzurra” e “verde” per le scuole. Dopo quelle bianca, permetterebbero agli studenti di scoprire discipline tipicamente estive come vela, orienteering ed arrampicata sportiva.

Infine, da parte di Federico Palla, vicesegretario generale di OPES, che sullo sviluppo dello sport anche nei contesti urbani, scolastici e tecnologici ha avviato un interessate progettualità come Sports Community, è arrivato un invito a fare in modo che il sistema sport sia più rappresentato, incluso e discusso.

Ogni contributo di City Vision, insomma, ha raccontato un’Italia che si trasforma e che considera lo sport come uno strumento di sviluppo della persona e della società. Tante parole, certo, ma piene di significato, valori e concretezza.

City Vision, il futuro delle smart city con lo sport

Dopo il road show, a Padova ci saranno gli Stati Generali

Organizzato da Blum e Padova Hall, l’appuntamento di Genova dello scorso 15 aprile fa parte del road show dedicato allo sviluppo delle città intelligenti. Il calendario 2024 si basa su 4 tappe, di cui 2 già realizzate, e su altrettante grandi tematiche da affrontare con professionisti e amministratori locali. Dopo gli eventi di Napoli (15 marzo) e Genova, dedicati alla mobilità ecosostenibile e allo sport, le prossime soste saranno a Milano, dove il 10 maggio si approfondiranno l’AI Act europeo, i rischi delle intelligenze generative e le opportunità offerte dai big data e dalle nuove tecnologie digitali, e a Udine. Il prossimo 30 maggio, nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia, si parlerà invece di turismo accessibile.

Una volta terminata la serie di incontri, il futuro delle smart city sarà affrontato altresì dagli Stati Generali di City Vision, in programma a Padova nelle giornate di lunedì 21 e martedì 22 ottobre.

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